MotoGP: Quartararo torna "Diablo" a Barcellona, Rossi cade
Il francese centra la terza vittoria stagionale e torna leader. Rossi cade quando era secondo, le due Suzuki di Mir e Rins soffiano il podio a Morbidelli.
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Gold and Goose / Motorsport Images
Nelle ultime gare Fabio Quartararo era stato troppo brutto per essere vero, ma a Barcellona, proprio sulla pista che gli aveva regalato il suo primo podio in MotoGP, il pilota della Yamaha Petronas è tornato grande, andando a prendersi la terza vittoria stagionale e la leadership della classifica iridata.
Nelle prime fasi della corsa, il francese ha lasciato che fossero le altre due M1 di Franco Morbidelli e Valentino Rossi a dettare il passo, ma dopo qualche giro si è capito subito che oggi "El Diablo" ne aveva qualcosa di più dei compagno di marchio.
Nello spazio di pochi passaggi, infatti, si è sbarazzato dei due italiani, assestando in entrambi i casi un grande affondo alla prima staccata. Fino al 13esimo giro nella sua scia c'è stato il compagno di squadra, che però poi è andato lunghissimo alla curva 1, cedendo il passo a Rossi.
Oggi il "Dottore" sembrava avere le carte in regola per giocarsela fino alla fine, perché si manteneva al di sotto del secondo di distacco da Quartararo. A 9 giri dal termine però è arrivata la doccia fredda: l'anteriore della M1 #46 si è chiuso e la gara del pesarese si è conclusa nella ghiaia della curva 2.
A questo punto Quartararo aveva la gara in pugno, mentre Morbidelli ha dovuto iniziare a guardarsi le spalle dal grande ritorno delle due Suzuki, che ancora una volta hanno dimostrato di poter venire fuori alla grandissima alla distanza.
Purtroppo anche per Franky il podio è sfumato al penultimo giro, con la GSX-RR di Joan Mir che si è infilata alla curva 1 e quella di un ritrovato Alex Rins che ha concesso il bis alla curva 10, centrando la sua prima top 3 stagionale. Per la Casa di Hamamatsu si tratta di un doppio podio importante, che designa Mir come primo sfidante di Quartararo con un ritardo di soli 8 punti, ma soprattutto perché questo è il suo quarto podio nelle ultime cinque gare. Una regolarità che non ha nessuno degli altri contendenti al titolo.
Del resto, è stata una giornata da dimenticare per Maverick Vinales e per Andrea Dovizioso. Il pilota della Yamaha probabilmente ha surriscaldato la frizione al via ed è scivolato nelle retrovie, rimontando poi fino al nono posto. E' andata peggio al ducatista, che è stato tirato giù dopo appena due curve da Johann Zarco, sorpreso da una chiusura di Danilo Petrucci che lo precedeva. Ora Maverick è a -18, Dovi invece a -24.
A tenere alto l'onore della Ducati ci ha pensato quindi Jack Miller, quinto alla bandiera a scacchi dopo essere rimasto quasi per tutta la gara nella scia del terzetto di testa. Buona però anche la rimonta di Pecco Bagnaia, risalito dal 14esimo al sesto posto finale. Così come quella di Takaaki Nakagami, settimo e migliore dei piloti Honda, davanti ad un Danilo Petrucci crollato nel finale dopo una buona corsa.
Stoico Cal Crutchlow, che centra la top 10 dopo essersi infortunato ai legamenti della caviglia sinistra nella giornata di mercoledì. Non buona invece la domenica della KTM: la migliore delle RC16 è stat quella di Brad Binder in 11esima piazza, mentre Pol Espargaro e Miguel Oliveira sono finiti entrambi ruote all'aria.
Qualche punticino poi se lo è portato a casa anche l'Aprilia grazie al 12esimo posto di Aleix Espargaro. Ancora una gara difficile poi per Alex Marquez, solamente 13esimo con la Honda ufficiale.
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Fabio Quartararo | Yamaha | 24 | - | 25 | |||
2 | Joan Mir | Suzuki | 24 | 0.928 | 0.928 | 0.928 | 20 | |
3 | Alex Rins | Suzuki | 24 | 1.898 | 1.898 | 0.970 | 16 | |
4 | Franco Morbidelli | Yamaha | 24 | 2.846 | 2.846 | 0.948 | 13 | |
5 | Jack Miller | Ducati | 24 | 3.391 | 3.391 | 0.545 | 11 | |
6 | Francesco Bagnaia | Ducati | 24 | 3.518 | 3.518 | 0.127 | 10 | |
7 | Takaaki Nakagami | Honda | 24 | 3.671 | 3.671 | 0.153 | 9 | |
8 | Danilo Petrucci | Ducati | 24 | 6.117 | 6.117 | 2.446 | 8 | |
9 | Maverick Viñales | Yamaha | 24 | 13.607 | 13.607 | 7.490 | 7 | |
10 | Cal Crutchlow | Honda | 24 | 14.483 | 14.483 | 0.876 | 6 | |
11 | Brad Binder | KTM | 24 | 14.927 | 14.927 | 0.444 | 5 | |
12 | Aleix Espargaro | Aprilia | 24 | 15.647 | 15.647 | 0.720 | 4 | |
13 | Alex Marquez | Honda | 24 | 17.327 | 17.327 | 1.680 | 3 | |
14 | Iker Lecuona | KTM | 24 | 27.066 | 27.066 | 9.739 | 2 | |
15 | Tito Rabat | Ducati | 24 | 27.282 | 27.282 | 0.216 | 1 | |
16 | Bradley Smith | Aprilia | 24 | 28.736 | 28.736 | 1.454 | ||
17 | Stefan Bradl | Honda | 24 | 32.643 | 32.643 | 3.907 | ||
Miguel Oliveira | KTM | 18 | 6 laps | |||||
Valentino Rossi | Yamaha | 15 | 9 laps | |||||
Pol Espargaro | KTM | 12 | 12 laps | |||||
Johann Zarco | Ducati | 0 | 24 laps | |||||
Andrea Dovizioso | Ducati | 0 | 24 laps | |||||
Guarda i risultati completi |
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments