MotoGP | Quartararo: “Si parla solo della forza Ducati, ma Pecco è la punta"
Fabio Quartararo elogia le qualità del suo diretto rivale Pecco Bagnaia alla vigilia dell'ultima sfida. A Valencia i due arrivano separati da 23 punti, con il pilota Ducati leader della classifica e favorito per il titolo. El Diablo non ha più nulla da perdere e si vuole godere l'ultima gara al massimo.
Sembrava il grande favorito per confermare il proprio primato, ma Fabio Quartararo arriva a Valencia con scarse possibilità di riportare in Francia il mondiale. Il campione del mondo in carica è costretto a vincere la gara domenica se vuole tenere la corona, ma il favorito principale per il titolo è Pecco Bagnaia. Quella che per molte gare è stata una grande lotta a quattro, è diventata un duello tra il pilota Ducati e il francese della Yamaha.
23 punti separano El Diablo da Bagnaia, con quest’ultimo leader del campionato. Non è certo lo scenario che tutti immaginavamo qualche settimana fa, ma Quartararo non si dà per vinto e proverà il tutto per tutto, considerando che le scarse possibilità lo alleggeriscono dalla pressione: “L’obiettivo è chiaro, ho solo un obiettivo in testa e non ho nulla da perdere. Farò del mio meglio per farcela e per lottare per la vittoria. Non è la situazione migliore per lottare per il titolo, ma è buona per non avere troppe preoccupazioni. Qualsiasi cosa succeda, sarà stata una stagione difficile ma positiva. Quindi ci giochiamo tutto. L’anno scorso abbiamo avuto un problema con la gomma anteriore, quest’anno sarà più dura di una gradazione e questo è molto importante, sono tanto fiducioso”.
Sarà una lotta senza sconti quella fra i due contendenti al titolo. Quartararo si presenta a Valencia non al 100% della forma fisica, a causa della frattura del dito medio della mano sinistra rimediata nelle FP4 di Sepang. Il francese non è preoccupato dalla condizione del suo infortunio, che spera di risolvere con un’operazione programmata durante l’inverno: “Il dito non mi fa tanto male, nella guida non è stato un problema enorme a Sepang, ma anche perché avevo preso degli antidolorifici. Sicuramente mi opererò durante l’inverno per averlo normale, perché adesso è strano, molto piegato”.
Era dal 2017 che la MotoGP non decideva il titolo all’ultima gara e quest’anno Quartararo e Bagnaia ci stanno regalando un grande spettacolo. Tuttavia El Diablo ha avuto, oltre al piemontese e a tutto il plotone Ducati, un altro nemico. La sua Yamaha. Nonostante le difficoltà in sella alla M1, ha portato avanti la lotta mondiale fino a Valencia: “Prima dell’inizio della stagione abbiamo avuto delle brutte notizie riguardo alla moto, l’inizio dell’anno non è stato tanto positivo, mi lamentavo molto perché dopo tanto tempo non avevamo migliorato per niente e quindi non ero totalmente concentrato come era necessario”.
Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing
Photo by: Srinivasa Krishnan
La situazione però sembrava essere favorevole al francese, che era arrivato a +91 su Bagnaia dopo il Sachsenring. Yamaha però non è mai stata all’altezza della concorrenza e chiave saranno anche i test di martedì per il 2023, anche se Quartararo preferisce non pensarci da ora “Ho avuto un’ottima prima metà di stagione, la seconda metà abbiamo mantenuto lo stesso livello, ma tanti costruttori hanno fatto tanti passi in avanti. Abbiamo commesso qualche errore, ma credo che in generale si impara quando si ha una stagione dura come questa. Non è stata la stagione migliore, ma non così negativa perché siamo ancora in lotta per il titolo all’ultima gara, quindi posso trarre tanta esperienza che sarà utile per il futuro. Ovviamente non vedo l’ora che sia martedì perché spero di avere delle buone notizie, ma la priorità è domenica. Godermi quella gara sarà importantissimo, perciò le mie priorità saranno nell’ordine venerdì, poi sabato e infine domenica”.
I 91 punti di vantaggio di Quartararo si sono trasformati in 23 punti di distacco all’ultima gara della stagione. Bagnaia ha vinto sette gare, mettendo in atto una rimonta da record, forse a volte mascherata troppo dallo strapotere della sua Ducati. El Diablo però guarda oltre e vede in Pecco la punta di diamante di una grande squadra: “Parliamo sempre delle Ducati che sono forti, ma Pecco è sempre il pilota che sta al vertice. Quindi sicuramente è un grande pilota, ed è fantastico arrivare a giocarci il mondiale all’ultima gara. facciamo l’ultima grande battaglia del 2022 e godiamocela. Io e Pecco ci conosciamo da tanto tempo, lui era sempre una categoria sopra rispetto a me. Nel mondiale la prima volta che ci siamo confrontati direttamente è stato nel 2015 in Qatar, poi abbiamo lottato diverse volte. In Moto2 lui era più veloce di me ed io ero più indietro, ma questo weekend speriamo in una bella battaglia”.
“Quale qualità di Pecco vorrei io? La velocità in generale, che Pecco ha avuto per tutto l’anno, soprattutto nella seconda parte. Tutto sembra molto semplice per lui, sia in qualifica che in gara. La qualità di essere così veloce in ogni situazione è qualcosa che mi piacerebbe avere”, conclude Quartararo parlando del suo diretto rivale per il mondiale.
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