MotoGP | Quartararo: “Non puoi aspettarti nulla se fai queste gare”

Veder soffrire Fabio Quartararo con la sua Yamaha ha smesso di essere una novità, purtroppo. Il pilota francese ha riconosciuto prima della pausa primaverile di star vivendo il suo peggior momento con la Casa di Iwata, incapace di trovare qualcosa che gli permettesse di recuperare le sensazioni dell’inverno. Tanto che a Le Mans ha preferito tornare al setup che aveva nel 2021, l’anno in cui è diventato campione del mondo. Ma questo cambio non si è notato al Mugello.

El Diablo ha vissuto un Gran Premio d’Italia in cui è arrivato a malapena a punti. Non ci è riuscito il sabato nella Sprint per soli 27 millesimi, essendo decimo alle spalle di Enea Bastianini, che tornava dall’infortunio. Ci è riuscito questa domenica nella gara lunga, anche se ha chiuso 11° e dietro al compagno di squadra Franco Morbidelli, come era già successo in Argentina quest’anno.

Nonostante mantenesse la calma, Quartararo è tornato a mostrarsi frustrato per la mancanza di rendimento della moto e delle sensazioni che non è capace di trovare. Il francese ha attribuito la prestazione che non si aspettava a una scelta sbagliata di pneumatici, cosa che non è accaduta al suo compagno di box.

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

“Non mi sono sentito bene con la gomma media, ma Michelin mi aveva detto che la morbida non avrebbe resistito”, ha affermato Quartararo ai vari media nel post gara, tra cui Motorsport.com. “Morbidelli aveva la morbida, che credo fosse stata l’opzione migliore. Mi aspettavo una sensazione decisamente migliore con la morbida al posteriore”.

Quartararo ha aggiunto che non riesce ad andare avanti in alcun modo con la moto, sottolineando un dato curioso per confermare questa cosa: “Facciamo un passo in avanti e uno indietro. Ciò che è chiaro è che il tempo che ho fatto nel 2021 è stato migliore di quello di quest’anno”.

Inoltre, il francese non si sente più fiducioso in vista della prossima gara, il Gran Premio di Germania della prossima settimana, seconda tappa della tripletta: “Non puoi aspettarti nulla quando fai questo tipo di gare. Ci manca il turning e al Sachsenring ci sono molte curve che lo richiedono”, ha concluso.