MotoGP | Quartararo: "Mi spiace per la nuova carcassa posteriore"
Al termine del secondo turno di libere del GP d'Indonesia, Fabio Quartararo s'è detto contento dei suoi giri veloci ma non della presenza della nuova carcassa posteriore portata da Michelin. Ecco perché.
Fabio Quartararo s'è assicurato la Top 10 nelle Libere 2 del Gran Premio d'Indonesia di MotoGP che si terrà questo fine settimana a Mandalika. Il pilota del team Yamaha Factory Racing ha ottenuto il decimo tempo, staccato di sette decimi e mezzo rispetto al miglior crono firmato da Aleix Espargaro su Aprila in 1'30"474.
Il talento francese è l'unico pilota Yamaha tra i primi 10 e, al termine della prima giornata di pista a Mandalika, si è detto felice del lavoro svolto oggi nonostante abbia pagato quasi 8 decimi dai migliori.
A renderlo particolarmente felice sono stati i giri veloci fatti nell'ultima parte delle Libere 2, quando è riuscito a ottenere crono interessanti sebbene sia stato rallentato dall'esposizione di due bandiere rosse per le cadute di Jack Miller prima e Joan Mir poi.
"Oggi è stata una giornata positiva, soprattutto nel pomeriggio", ha detto il campione del mondo 2021 di MotoGP. "Ho fatto ottimi giri, soprattutto nel time attack. Sono stato rallentato da un paio di bandiere gialle, ma di fatto il giri erano buoni. Dunque, in fin dei conti, è stato un giorno positivo. Speriamo domani di migliorare un po' di più".
Quartararo, un po' a sorpresa, ha affermato di essere rimasto stupito della presenza delle nuove gomme posteriori, realizzate con una carcassa più dura dalla Michelin. Questo, nella giornata di ieri, lo ha portato a essere dispiaciuto della scelta fatta dalla Casa francese.
Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
"Ieri non sapevo che le gomme fossero differenti. La carcassa della gomma posteriore è più dura e questo fattore ha fatto sì che mi dispiacessi un po'. Sappiamo bene che con le costruzioni un po' più morbide in genere andiamo meglio. Ma alla fine non è andata così male".
Quartararo ha anche spiegato per quale motivo fosse dispiaciuto: non per una questione di peggioramenti di comportamento da parte della Yamaha, ma perché con una carcassa più morbida spesso gli avversari si sono rivelati meno lontani.
"Con tutte le gomme la nostra moto va uguale, non cambia il comportamento. Diciamo che con gomme dalla costruzione più dura vanno più forte gli altri. Ma per noi è esattamente lo stesso. Con quelle un po' più morbide forse vanno più piano gli altri".
Per concludere il francese della Yamaha ha già messo le mani avanti in vista di domani. Nelle Sprint le M1 hanno faticato e quindi sarà complesso ottenere un risultato di rilievo. Potrebbe andare meglio, invece, nella gara domenicale.
"Domani sarà per tutti la prima volta in una Sprint a Mandalika, ma per noi sarà difficile. Nella Sprint andiamo spesso peggio rispetto alla gara della domenica, dunque mi aspetto che anche qui la situazione sia la medesima".
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