MotoGP | Quartararo: "Meglio prendere 8 punti che perderli"
Il pilota della Yamaha ha concluso il GP del Giappone in ottava posizione e si è lamentato di una modifica effettuata prima della gara che gli ha reso impossibile rimontare in classifica.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Il Gran Premio del Giappone si preannunciava come una nuova minaccia per Fabio Quartararo. Il pilota della Yamaha, infatti, nelle precedenti cinque gare aveva perso 81 punti rispetto al suo principale rivale nella lotta per il campionato, Pecco Bagnaia, ed anche Aleix Espargaró, che partiva dalla seconda fila, era pronto a ridurre il gap in classifica.
Il francese, scattato dalla nona casella, è stato però l'unico dei tre piloti a terminare la gara a punti consolidando così la sua leadership in classifica.
Nonostante ciò Quartararo, ottavo al traguardo, ha concluso la gara di Motegi con la delusione di non essere riuscito a rimontare.
"Dobbiamo pensare al futuro, e cioè alla prossima gara, perché non torneremo in Giappone fino all'anno prossimo, e allora avremo una moto migliore. Era da molto tempo che non mi divertivo a stare in sella".
Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Smaltita la delusione per un piazzamento non da ricordare, Fabio si è però detto soddisfatto di aver sfruttato al meglio la situazione.
"Considerate le circostanze, è meglio prendere otto punti che perderli. Ma è anche frustrante", ha detto."Non avrei potuto combattere con Jack Miller, che oggi era su un altro pianeta, ma forse avrei potuto combattere con Marc Marquez e Miguel Oliveira".
"Sono stato dietro Maverick per tutta la gara e non ho potuto nemmeno tentare un sorpasso. Questo è dipeso da qualcosa che abbiamo cambiato prima della corsa e non relativo alle gomme”.
“È stato un errore da parte nostra, ma credo anche che la gomma non fosse quella giusta. Abbiamo avuto poco tempo in pista per girare sull'asciutto".
La fortuna di Fabio è che Bagnaia è caduto proprio mentre cercava di superarlo all'ultimo giro della gara.
"Non l'ho visto arrivare, ma l'ho sentito cadere, quindi non poteva essere troppo lontano da me. Sapevo che stava arrivando, ma ero bloccato dietro a Maverick Viñales. Pecco stava facendo una grande gara. Ho frenato tardi, ma lui ha frenato ancora più tardi".
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