MotoGP | Quartararo deluso dalle novità: “Andiamo uguale o peggio”
Solamente sedicesimo al termine del venerdì di libere a Silverstone, Fabio Quartararo si ritiene deluso dalle novità portate da Yamaha. Nessun miglioramento sulla M1, anzi. La situazione sembra anche peggiorare.
Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Il primo venerdì al rientro dalla pausa estiva sembrava iniziato con il piede giusto per Fabio Quartararo, che era riuscito a entrare in top 10 al termine del turno di libere mattutino. Tuttavia, nella sessione decisiva della giornata (e anche del weekend), il pilota Yamaha non è riuscito ad andare oltre la 16^ posizione, con un ritardo di oltre 1.3 secondi dal leader di giornata Jorge Martin.
Yamaha aveva portato delle novità a Silverstone, ma anche stavolta non sembrano aver soddisfatto le aspettative del francese. Il pilota di Nizza, infatti, si è detto piuttosto deluso da ciò che ha visto in pista, soprattutto perché si aspettava un passo avanti che gli consentisse di potersi avvicinare ai piloti davanti a lui. Ancora una volta, questa M1 sembra essere rivoluzionata con successo, per poi ritrovarsi nuovamente attardata, tra le lamentele del suo pilota di punta.
“Siamo molto lontani, non c’è una spiegazione”, racconta Quartararo al termine del venerdì di libere del Gran Premio di Gran Bretagna, che lo vedrà costretto a passare per la Q1 nelle qualifiche di domani. “Mi aspettavo dei progressi nettamente migliori con le novità portate per questa gara. Sfortunatamente, non è come avevamo previsto. Dobbiamo fare delle analisi e capire perché siamo stati così lenti in modo da migliorare domani”.
Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
“Mi aspettavo molto di più da queste novità, ma purtroppo non hanno funzionato davvero. Sono un po’ deluso, ma dobbiamo fare più giri, provare e abituarci, ma siamo sempre nella stessa posizione o peggio. Dobbiamo vedere cosa possiamo davvero migliorare per essere più vicini agli altri”, prosegue Quartararo.
Secondo El Diablo, il gap tra la Yamaha e le altre moto si nota a occhio nudo. Il francese racconta di sentirsi davvero al limite, di spremere tutto della sua moto per poi trovarsi molto indietro nella classifica dei tempi: “Sento che sono al limite dappertutto, ma il tempo è lento. Ero dietro a Jorge Martin quando ha fatto il suo tempo e mi sentivo lento perché è scappato di un secondo. Si vedono chiaramente i limiti della moto, sappiamo da dove vengono, ma non è una cosa che possiamo gestire. Le sensazioni non sono buone sulla moto in questo momento”.
Se le novità non funzionano, sarà il caso di tornare indietro e usare la vecchia configurazione? “Onestamente, non lo so ancora. Ma penso che per noi sia difficile provare una moto, passare a un’altra e poi un’altra ancora… Anche se non si vedono davvero dei progressi, penso che sia giusto attenersi a una moto e non fare dei cambiamenti permanenti, almeno per raccogliere delle informazioni e portare la moto al limite assoluto”, conclude il nizzardo.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.