MotoGP | Quartararo: "Così ci mancherà sempre qualcosa"
Fabio Quartararo pensa di poter iniziare meglio il weekend di Austin rispetto ai precedenti e cercherà di migliorare le qualifiche, ma la fiducia sulla M1 non migliora e il divario con Ducati non si colma.
Fabio Quartararo, a tratti, sembra il classico leone in gabbia. Un talento incatenato a un palo molto solido che, a oggi, porta il nome di Yamaha.
Il campione del mondo 2021 ha dato prova a più riprese di essere uno dei migliori interpreti della classe regina del Motomondiale, ma da diversi mesi non possiede più un mezzo buono abbastanza da poter sfidare non solo il team ufficiale Ducati, ma anche le Rosse private, le Aprilia e anche le KTM.
In Argentina, sul bagnato, la M1 ha dato risposte confortanti. Sull'asciutto, quindi la condizione su cui i piloti corrono per la maggior parte del Mondiale, la 2 ruote giapponese continua a palesare diversi problemi di passo.
A rendere le cose ancora più difficili, però, sono le difficoltà che tutte le Yamaha presentano in qualifica. La M1 ha evidenti problemi nel saper sfruttare le Michelin e portarle al limite, cosa che invece riesce molto bene a tante altre moto.
"In Argentina il nostro potenziale su bagnato era davvero buono. Il passo nella Sprint Race non era dei migliori, ma il vero problema è stata la qualifica. E' ciò su cui dobbiamo lavorare questo fine settimana. Sarà la chiave su cui poter costruire buoni risultati".
A Quartararo manca ancora la fiducia con il mezzo. Non è una sensazione che manca in alcuni tratti delle piste, ma una percezione che si estende ovunque. Questo fa sì che non riesca a dare il suo meglio e a ottenere le prestazioni tanto cercate.
"Più che una questione di sensazione sulla moto, è una questione di perfezione. Fino a quando non si raggiunge al 100% la fiducia sul mezzo in ogni settore, mancherà sempre qualcosa. A Portimao venivamo dai test e abbiamo provato alcune modifiche anche in Argentina, sebbene le condizioni non fossero le migliori. Siamo però migliorati passo dopo passo, per cui spero di avere una buona base di partenza ad Austin. Questo ci permetterebbe di ottenere una qualifica migliore, che è quello che cerchiamo".
In casa Yamaha non c'è solo la M1 sotto la lente d'ingrandimento, ma anche la scelta legata al pilota che dovrà affiancare Quartararo a partire dalla prossima stagione. Nel corso di questa settimana Toprak Razgatlioglu è stato autore di un test all'Angel Nieto di Jerez de la Frontera, ottenendo tempi molto interessanti. Quartararo, però, ha preferito tenersi fuori da un argomento spinoso.
"Ovviamente le decisioni che riguardano il mio compagno di squadra non è qualcosa di cui mi occupo. Penso che per Toprak sia stata una grande opportunità ma non ho avuto modo di parlarne con lui personalmente. Quindi quanto al futuro della Yamaha non so dirvi chi mi affiancherà il prossimo anno. Potrebbe essere lui o potrebbero anche riconfermare Franco. Vedremo".
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