MotoGP | Quartararo: “Abbiamo molte opzioni e la velocità è buona”
Fabio Quartararo è attardato nella classifica dei tempi della prima giornata di test a Sepang, ma promuove le novità portate da Yamaha e ritiene che si siano compiuti dei passi in avanti. Il francese è soddisfatto dall’aerodinamica ma soprattutto dalla velocità di punta della M1.
Se si guarda il cronometro non si può certo dire che i valori in campo si siano stravolti: il test di Sepang ci sta dando un quadro iniziale di quella che può essere la stagione 2023 della MotoGP. Tuttavia, si sa che il time attack è solo la punta dell’iceberg del lavoro svolto nei box durante i test. Yamaha ne è la conferma, perché con Fabio Quartararo non va oltre l’11° tempo ma il francese è soddisfatto al termine della prima giornata.
I piloti della MotoGP sono tornati in sella alle loro “belve” per il primo dei tre giorni di test a Sepang e Quartararo si mostra sorridente, dopo aver provato un insieme di soluzioni. In Casa Yamaha si è lavorato molo su telaio, aerodinamica e motore, in particolare concentrandosi sulla velocità di punta. È mancato il time attack, ma i passi avanti del costruttore giapponese soddisfano El Diablo, che appare già più ottimista rispetto ai test di Valencia, dove aveva visto crollare le certezze dei test di Misano a settembre.
“Non abbiamo molte gomme, quindi stavolta abbiamo dovuto usare quelle che ci piacciono meno”, ha spiegato Quartararo, che ha raccontato il suo Day 1. “È stato un po’ difficile considerando che non guidavamo da tre mesi, ma mi sento abbastanza contento. La velocità di punta è migliorata, ora dobbiamo guardare al telaio, l’aerodinamica e la risposta del motore. Direi che è stata una giornata positiva se pensiamo che non siamo saliti in moto per tutto l’inverno”.
Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Il motore è stato il cruccio di Yamaha, ma soprattutto di Quartararo, per tutta la scorsa stagione. Ora sembra che siano stati compiuti dei passi in avanti e il pilota di Nizza promuove le novità, anche se non vuole sbilanciarsi troppo: “Oggi abbiamo provato molte cose, ma non siamo riusciti a vedere bene se sono migliori o no. Il nuovo telaio, il nuovo motore e anche la nuova aerodinamica ci hanno dato delle risposte chiare. La cosa buona è che sono riuscito a capire subito se fosse meglio o no. Ma è qualcosa che alla fine provo per la prima volta, credo nella mia carriera. Negli anni precedenti provavo il forcellone, il setting…invece oggi ho provato tutto insieme un pacchetto di un test completo. Credo sia una buona cosa per l’esperienza”.
Si respira aria nuova dunque nel box Yamaha, con tanta positività da parte del pilota, che sembra aver ottenuto ciò che chiedeva a gran voce durante tutto il campionato passato: “Lo scorso anno, prima di iniziare i test sapevamo già che moto avremmo usato tutto l’anno. Stavolta abbiamo molte opzioni e passo dopo passo dobbiamo trovare la direzione. L’anno scorso avevamo una cosa e basta, e questo è importante”.
“La velocità è un aspetto molto positivo”, prosegue entrando nello specifico. “Lo scorso anno avevamo un telaio che andava molto bene ma soffrivamo con la velocità. Ora avviene un po’ il contrario, ma abbiamo temo per affinare questo dettaglio. Abbiamo altri due giorni qui e altrettanti a Portimao. Ho provato così tante cose che non mi sono concentrato su quale moto fosse migliore. La velocità di punta è molto importante e credo che abbiamo fatto un bel passo in avanti”.
Infine El Diablo aggiorna sulle condizioni della sua mano, che aveva sottoposto a un intervento durante la pausa invernale per risolvere una microfrattura rimediata nelle fasi finali della scorsa stagione: “La mano sta bene, mi sono allenato in California per tre settimane. Ho fatto tanto motocross e penso che sia stato buono. L’ho sentito un po’ nei primi giri perché è un po’ diverso, ma non ho sentito dolore ed è al 100%”.
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