MotoGP | Quante novità: Ducati cambia la carena di Martin
Dopo la lunga sosta estiva le squadre si sono presentate in pista a Silverstone con molte novità soprattutto aerodinamiche: la Ducati sviluppa le bocche ai lati della carena, mentre l'Aprilia aggiunge un profilo al gradino nel bordo d'uscita. La Honda introduce delle soluzioni che vanno nella direzione della KTM, mentre la Yamaha sperimenta diverse ali anteriori alla ricerca di più carico.
La Ducati a Silverstone ha portato un’evoluzione aerodinamica che è stata montata sulla Desmosedici del team Pramac. Jorge Martin è stato il pilota incaricato di saggiare due modifiche che per il momento non si sono viste sulle moto ufficiali di Pecco Bagnaia e Enea Bastianini.
Jorge Martin, Pramac Racing
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Nell’anteriore abbiamo osservato la comparsa di quelle che sono state chiamate le fork wing, vale a dire i profili biplano che sono stati montati sulle forcelle: non si tratta di una novità assoluta perché questa soluzione era già stata proposta dall’Aprilia sulla RS-GP.
Non è sfuggito anche un diverso disegno della presa d’aria a periscopio nella parte più bassa della carena. La sensazione è che si sia sensibilmente aumentata la portata d’aria di questo convogliatore di flusso che cambia l’andamento dell’aria con la moto alla massima inclinazione.
Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team, con la nuova carena
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Anche gli aerodinamici dell’Aprilia non stanno perdendo tempi perché sulla GP-RS di Aleix Espargaro è comparsa una carena che è cambiata in prossimità del gradino ormai adottato da tutti. La squadra di Noale ha inserito una seconda sporgenza verso il bordo d’uscita della carena con l’aggiunta di un profilo che non avevamo mai visto, segno che il lavoro in galleria del vento nel wind tunnel della Toyota a Colonia continua a dare indicazioni molto positive.
Takaaki Nakagami, Team LCR Honda
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Anche la Honda non è rimasta con le mani in mano nella sosta estiva: Takaaki Nakagami, pilota del team LCR, ha potuto valutare sia la carena con il gradino che Stefan Bradl aveva avuto modo di testare nei test, sia le nuove alette in perfetto stile KTM che hanno l’obiettivo di trovare un maggiore carico aerodinamico per rendere la RC213V meno nervosa nei transitori e in staccata.
Takaaki Nakagami, Team LCR Honda, con la nuova carena dotata di gradino
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Il giapponese affronterà il weekend inglese con la nuova configurazione, ma in Honda si aspettano di vedere la comparazione dei dati con la versione standard prima di pensare di omologare un nuovo pacchetto per Marc Marquez.
Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing
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La Yamaha ha cambiato le ali anteriori seguendo la moda imperante alla ricerca di una maggiore downforce sull’anteriore con la minore perdita di efficienza possibile. Sarà interessante vedere se gli interventi potranno in qualche modo cambiare i valori in campo…
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