MotoGP | Prima pole di Bezzecchi a Buriram, Bagnaia è terzo
Le Ducati dominano le qualifiche in Thailandia, occupando sei delle prime sette posizioni, ma a sorpresa al palo ci sarà quella griffata Mooney VR46 di Bezzecchi. Accanto a lui Martin e Bagnaia, ma Quartararo non molla ed è bravissimo ad infilare la Yamaha al quarto posto. Bastianini è sesto, con Marquez ottavo davanti a Marini. Eliminate in Q1 le Aprilia, con Aleix Espargaro solo 13°.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Le Ducati hanno monopolizzato la prima fila del Gran Premio di Thailandia, ma ad aprire lo schieramento di Buriram non sarà esattamente la Desmosedici GP che ci si sarebbe aspettati: a sorpresa è infatti arrivata la prima pole position in MotoGP di Marco Bezzecchi, che è anche la prima per la Mooney VR46 nella classe regina.
La battaglia per la pole sembrava riservata a Jorge Martin e a Pecco Bagnaia, ma proprio all'ultimo giro il pilota romagnolo ha sfoderato una prestazione davvero clamorosa, trovando un 1'29"671 con il quale ha beffato per appena 21 millesimi lo spagnolo del Prima Pramac Racing. Per lui si tratta della terza volta in prima fila, ma della prima in cui sarà lui a scattare dal palo. Tra l'altro è il decimo poleman stagionale, record assoluto per la categoria.
Dopo il podio di Motegi, Martin ha confermato comunque di aver ritrovato quel filo che aveva smarrito nella parte centrale della stagione ed ha chiuso davanti a Bagnaia, che comunque si è preso la palma del migliore tra i piloti in lizza per il titolo, nonostante la sua non sia stata una qualifica semplice.
Il vice-campione del mondo non è riuscito a fare un giro buono nel primo run, trovandosi a fare i conti con una gomma che non ha funzionato a dovere. Questo però gli ha permesso di cambiare strategia e di uscire da solo per il secondo run, chiudendo a soli 104 millesimi. La sensazione, però, è che anche rispetto ai compagni di marchio gli manchi qualcosa nel T3.
Nella sua scia però c'è il rivale nella corsa al titolo, ovvero il leader Fabio Quartararo, che ancora una volta è riuscito a lanciare il cuore oltre all'ostacolo, andando oltre l'attuale valore della sua Yamaha. Non si può non notare che sia l'unico pilota a non guidare una Ducati nelle prime due file. Anzi, nelle prime sette posizioni, per di più con un gap di appena un paio di decimi.
Accanto ad "El Diablo", completeranno la seconda fila infatti il connazionale Johann Zarco ed Enea Bastianini, che di sessione in sessione è riuscito a scalare la classifica, dando la sensazione di essersi messo sempre più a posto. Solo settimo invece Jack Miller, che però ha dovuto rinunciare al secondo run a causa di un problema tecnico sulla sua Desmosedici GP.
Bisogna scorrere la classifica fino all'ottavo posto per trovare Marc Marquez, passato dalla Q1 e poi protagonista di un errore nel suo giro migliore, senza il quale forse la seconda fila sarebbe stata alla sua portata. Ma se si guarda dove sono in griglia le altre Honda, non si può non dire che non abbia dimostrato ancora una volta il suo valore.
Se si allarga il discorso alle prime tre file, diventano addirittura sette le Ducati con il nono tempo di Luca Marini, mentre in quarta fila troviamo quelle moto che continuano a patire troppo il momento del time attack, che le penalizza rispetto a quello che valgono in termini di passo: decima c'è la Suzuki di Alex Rins, davanti alle due KTM di Miguel Oliveira e Brad Binder.
La Q1 ha subito regalato un colpo di scena. Anche se in questo weekend le Aprilia avevano faticato parecchio, era difficile scommettere contro il passaggio del turno di Aleix Espargaro, invece il pilota di Granollers si è ritrovato fuori per 103 millesimi.
La sua strategia non è stata delle migliori però, perché si era portato al comando del gruppo in 1'30"202 ed evidentemente ha valutato che questo tempo gli sarebbe bastato. Aleix però ha fatto male i suoi calcoli, perché si è visto superare sia da Marquez che da Oliveira proprio mentre rientrava ai box e ormai non c'era più il tempo per rimediare.
Domani, dunque, dovrà schierare la sua RS-GP sulla 13° casella, ma per la Casa di Noale continuano le difficoltà con la carcassa per le alte temperature che si utilizza in Thailandia, perché pure Maverick Vinales è stato eliminato e dovrà prendere il via dalla 17° posizione.
A dividere la quinta fila con Espargaro ci saranno le due Yamaha di Franco Morbidelli e di Cal Crutchlow, con il britannico che ha battagliato per la Q2 nonostante una caviglia dolorante dopo la caduta di ieri nella FP2. Stoico anche Raul Fernandez, tornato in sella dopo aver saltato la FP3 per problemi di stomaco che lo stanno debilitando dall'inizio del weekend e capace di portare la sua KTM Tech3 in 16° posizione.
Ennesima qualifica da dimenticare per Pol Espargaro, che si ritrova 19° con la seconda Honda ufficiale, davanti alla RC213V di Alex Marquez. Brutta qualifica anche per Fabio Di Giannantonio, che non solo si è confermato l'unico ducatista rimasto fuori dalla Q2, ma si ritrova addirittura in 21° posizione.
Continua a fare progressi Danilo Petrucci, anche se la posizione non cambia. Il pilota di Terni, chiamato dalla Suzuki a sostituire l'infortunato Joan Mir, scatterà dal fondo dello schieramento, ma è sceso fino a 1'31"604 e il suo feeling con la GSX-RR continua a crescere. Scoprire una MotoGP in un weekend di gara, per di più su una pista su cui non si correva da tre anni, non è facile neppure per un veterano come lui, quindi non gli si può davvero chiedere di più.
Classifica Q2
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Marco Bezzecchi | Ducati | 7 | 1'29.671 | 182.828 | ||
2 | Jorge Martin | Ducati | 8 | 1'29.692 | 0.021 | 0.021 | 182.785 |
3 | Francesco Bagnaia | Ducati | 8 | 1'29.775 | 0.104 | 0.083 | 182.616 |
4 | Fabio Quartararo | Yamaha | 8 | 1'29.909 | 0.238 | 0.134 | 182.344 |
5 | Johann Zarco | Ducati | 7 | 1'29.963 | 0.292 | 0.054 | 182.234 |
6 | Enea Bastianini | Ducati | 8 | 1'29.988 | 0.317 | 0.025 | 182.184 |
7 | Jack Miller | Ducati | 5 | 1'30.106 | 0.435 | 0.118 | 181.945 |
8 | Marc Marquez | Honda | 6 | 1'30.133 | 0.462 | 0.027 | 181.891 |
9 | Luca Marini | Ducati | 9 | 1'30.214 | 0.543 | 0.081 | 181.727 |
10 | Alex Rins | Suzuki | 8 | 1'30.337 | 0.666 | 0.123 | 181.480 |
11 | Miguel Oliveira | KTM | 4 | 1'30.485 | 0.814 | 0.148 | 181.183 |
12 | Brad Binder | KTM | 5 | 1'30.542 | 0.871 | 0.057 | 181.069 |
Guarda i risultati completi |
Classifica Q1
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Marc Marquez | Honda | 7 | 1'30.038 | 182.083 | ||
2 | Miguel Oliveira | KTM | 8 | 1'30.099 | 0.061 | 0.061 | 181.959 |
3 | Aleix Espargaro | Aprilia | 7 | 1'30.202 | 0.164 | 0.103 | 181.752 |
4 | Franco Morbidelli | Yamaha | 9 | 1'30.528 | 0.490 | 0.326 | 181.097 |
5 | Cal Crutchlow | Yamaha | 8 | 1'30.542 | 0.504 | 0.014 | 181.069 |
6 | Raul Fernandez | KTM | 8 | 1'30.566 | 0.528 | 0.024 | 181.021 |
7 | Maverick Viñales | Aprilia | 7 | 1'30.578 | 0.540 | 0.012 | 180.997 |
8 | Remy Gardner | KTM | 8 | 1'30.602 | 0.564 | 0.024 | 180.949 |
9 | Pol Espargaro | Honda | 7 | 1'30.641 | 0.603 | 0.039 | 180.871 |
10 | Alex Marquez | Honda | 8 | 1'30.692 | 0.654 | 0.051 | 180.770 |
11 | Fabio Di Giannantonio | Ducati | 8 | 1'30.794 | 0.756 | 0.102 | 180.566 |
12 | Tetsuta Nagashima | Honda | 8 | 1'31.331 | 1.293 | 0.537 | 179.505 |
13 | Darryn Binder | Yamaha | 8 | 1'31.356 | 1.318 | 0.025 | 179.456 |
14 | Danilo Petrucci | Suzuki | 8 | 1'31.604 | 1.566 | 0.248 | 178.970 |
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