MotoGP, Portimao, Libere 3: Quartararo ok, paura per Martin
Il pilota della Yamaha firma il miglior tempo, precedendo gli italiani Morbidelli e Bagnaia. Attimi di apprensione per il brutto incidente di Jorge Martin alla curva 7, che porta alla bandiera rossa: lo spagnolo è cosciente, ma al Centro Medico. Entra direttamente in Q2 Marini, mentre passeranno dalla Q1 Marc Marquez, Mir e Rossi.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La terza sessione di prove libere ha designato il quadro dei piloti che hanno accesso diretto alla Q2 del Gran Premio del Portogallo e bisogna dire che anche questa volta non sono mancate le sorprese. L'attenzione però è stata catalizzata dal brutto incidente di cui è stato vittima Jorge Martin quando mancavano circa cinque minuti alla bandiera a scacchi, che ha portato anche all'esposizione della bandiera rossa.
Il pilota della Ducati Pramac è caduto alla curva 7 e la scivolata in sé sembrava innocua, ma una volta arrivato alla ghiaia è stato urtato dalla sua moto mentre rotolava. L'immagine più impressionante è stata quella del movimento innaturale delle gambe, con uno stivale che si è addirittura sfilato. La buona notizia è che lo spagnolo è cosciente, ma è stato giustamente portato al centro medico, dal quale si aspettano indicazioni sulle sue condizioni, visto che è dolorante un po' ovunque, specialmente ad un ginocchio.
Dopo il crash di Martin, si è ripartiti quando mancavano 4'11" alla bandiera a scacchi e questi minuti sono stati decisivi per disegnare il quadro dei dieci piloti qualificati alla Q2. E ancora una volta sono state le Yamaha e le Ducati a fare la voce grossa, anche su una pista come Portimao, molto diversa da quella del Qatar.
Il più veloce è stato infatti Fabio Quartararo, che con la sua Yamaha è andato davvero vicino ad infrangere il muro dell'1'39" con il suo 1'39"044. La buona notizia è la grande risalita di Franco Morbidelli: ieri il pilota del Team Petronas era indietro perché non aveva montato la gomma nuova, ma oggi ha staccato il secondo tempo, distanziato di soli 51 millesimi dalla vetta.
Per la Yamaha in Q2 c'è anche Maverick Vinales, che però ha continuato a soffrire anche oggi e non è andato oltre al decimo tempo, rimanendo dentro davvero per un soffio. Ancora una volta invece dovrà passare dalla Q1 Valentino Rossi, che non è riuscito a fare meglio del 14esimo tempo, pagando otto decimi da Quartararo.
Dopo il grande spavento per Martin, come detto, sono stati protagonisti anche in Ducati. Pecco Bagnaia si è confermato in ottima forma, realizzando il terzo tempo della mattinata a soli 73 millesimi dal miglior crono. In quarta posizione poi c'è il leader iridato Johann Zarco, che in FP3 ha provato per la prima volta anche l'aerodinamica che i due piloti factory utilizzano già dal Qatar.
Tra i qualificati ci sono però anche Jack Miller, sesto, ed un superlativo Luca Marini, che centra quindi la prima Q2 diretta della sua carriera in MotoGP con un ottimo settimo posto. Davvero un risultato da ricordare per il portacolori della Sky VR46 Avintia, bravo ad andare a mettersi alla ruota di Bagnaia nel momento decisivo.
Tra le quattro Desmosedici GP si è infilata anche la Suzuki di Alex Rins, che sul saliscendi dell'Algarve sembra decisamente più a suo agio del compagno di squadra: il campione del mondo in carica Joan Mir infatti dovrà passare per la Q1 per la terza gara consecutiva, avendo chiuso solamente in 12esima posizione.
Gli ultimi due ad aver accesso diretto alla Q2 sono Aleix Espargaro e Miguel Oliveira, con lo spagnolo dell'Aprilia che si è piazzato ottavo, proprio davanti alla KTM del portoghese, che anche sulla pista di casa sembra aver perso lo smalto che lo aveva portato a dominare qui appena qualche mese fa.
Questo vuol dire che non c'è neppure una Honda nella top 10 e che anche il rientrante Marc Marquez dovrà passare dalla Q1. Alla ripartenza, infatti, il #93 non è stato particolarmente fortunato, perché prima è finito sul verde alla curva 1 e poi nel giro successivo ha dovuto rallentare perché gli è caduto davanti il fratello Alex alla curva 3, quindi si è dovuto accontentare del 15esimo tempo.
Pur rimanendo fuori a loro volta, hanno fatto meglio proprio Alex con l'11esimo tempo e Pol Espargaro con il 13esimo. Non ha portato a termine il turno invece Takaaki Nakagami, ancora dolorante ad una clavicola dopo la brutta caduta di ieri. Anche se si tratta solo di una contusione, sembra aver debilitato molto il giapponese del Team LCR.
Il quadro dei piloti italiani si completa poi con il 17esimo tempo di Danilo Petrucci, il 18esimo di Enea Bastianini ed il 20esimo di Lorenzo Savadori.
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Fabio Quartararo | Yamaha | 18 | 1'39.044 | 170.251 | ||
2 | Franco Morbidelli | Yamaha | 19 | 1'39.095 | 0.051 | 0.051 | 170.163 |
3 | Francesco Bagnaia | Ducati | 18 | 1'39.117 | 0.073 | 0.022 | 170.126 |
4 | Johann Zarco | Ducati | 18 | 1'39.228 | 0.184 | 0.111 | 169.935 |
5 | Alex Rins | Suzuki | 20 | 1'39.328 | 0.284 | 0.100 | 169.764 |
6 | Jack Miller | Ducati | 17 | 1'39.345 | 0.301 | 0.017 | 169.735 |
7 | Luca Marini | Ducati | 18 | 1'39.600 | 0.556 | 0.255 | 169.301 |
8 | Aleix Espargaro | Aprilia | 15 | 1'39.690 | 0.646 | 0.090 | 169.148 |
9 | Miguel Oliveira | KTM | 19 | 1'39.697 | 0.653 | 0.007 | 169.136 |
10 | Maverick Viñales | Yamaha | 22 | 1'39.742 | 0.698 | 0.045 | 169.060 |
11 | Alex Marquez | Honda | 20 | 1'39.796 | 0.752 | 0.054 | 168.968 |
12 | Joan Mir | Suzuki | 19 | 1'39.818 | 0.774 | 0.022 | 168.931 |
13 | Pol Espargaro | Honda | 19 | 1'39.828 | 0.784 | 0.010 | 168.914 |
14 | Valentino Rossi | Yamaha | 22 | 1'39.912 | 0.868 | 0.084 | 168.772 |
15 | Marc Márquez Alenta | Honda | 21 | 1'39.945 | 0.901 | 0.033 | 168.716 |
16 | Brad Binder | KTM | 17 | 1'40.196 | 1.152 | 0.251 | 168.294 |
17 | Danilo Petrucci | KTM | 19 | 1'40.302 | 1.258 | 0.106 | 168.116 |
18 | Enea Bastianini | Ducati | 17 | 1'40.343 | 1.299 | 0.041 | 168.047 |
19 | Jorge Martin | Ducati | 12 | 1'41.046 | 2.002 | 0.703 | 166.878 |
20 | Lorenzo Savadori | Aprilia | 17 | 1'41.190 | 2.146 | 0.144 | 166.640 |
21 | Takaaki Nakagami | Honda | 9 | 1'41.566 | 2.522 | 0.376 | 166.024 |
22 | Iker Lecuona | KTM | 19 | 1'41.568 | 2.524 | 0.002 | 166.020 |
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