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MotoGP: poker di pole a Jerez per Quartararo, Morbidelli 2°

Il pilota della Yamaha firma la sua quarta pole position consecutiva sul tracciato andaluso, ma Morbidelli vende carissima la pelle ed è a pochi millesimi. A seguire ci sono le Ducati di Miller e Bagnaia. Terza e quarta fila per le Suzuki, mentre Marquez scatterà 14esimo dopo la caduta della FP3. Rossi invece è 17esimo.

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

Fabio Quartararo vuole continuare il suo momento magico. Dopo le due vittorie consecutive tra Losail e Portimao, il pilota della Yamaha si è messo nella condizione ideale per provare a proseguire la sua striscia a Jerez de la Frontera, perché sarà lui a scattare dalla pole position nel Gran Premio di Spagna di MotoGP.

"El Diablo" sembra avere un rapporto magico con il tracciato andaluso, sul quale lo scorso anno era stato capace di conquistare ben due vittorie. Oggi però ha dovuto sudare per centrare la sua 12esima pole position nella classe regina, la quarta consecutiva a Jerez, perché Franco Morbidelli ha provato a contrastarlo fino alla fine, nonostante disponga di una vecchia M1 del 2019.

Alla fine però il francese ha avuto la meglio con un crono di 1'36"755, battendo di appena 57 millesimi il portacolori della Yamaha Petronas, che comunque ha raddrizzato una giornata che si stava mettendo male: al termine della FP3 si era visto cancellare ben due giri e quindi è stato costretto a passare dalla Q1.

Poco male per Franco, che ha fatto segnare il miglior tempo nel primo segmento della qualifica e nel secondo è stato velocissimo, sfoderando anche un salvataggio all'ultima curva degno del miglior Marc Marquez e dimostrando nuovamente che si meriterebbe una moto migliore di quella di cui dispone.

Ancora una volta la lotta al vertice è tutta tra Yamaha e Ducati, perché in terza ed in quarta posizione troviamo le due Desmosedici GP ufficiali, con Jack Miller che in qualifica è riuscito a trovare il giro magico dopo una prima parte di weekend complicata, prendendosi l'ultimo posto disponibile in prima fila, con appena 105 millesimi di distacco.

Dopo essere stato velocissimo ieri, Pecco Bagnaia si dovrà invece accontentare di aprire la seconda fila, ma anche nel suo caso è stato determinante proprio l'ultimo giro: fino a quel momento il piemontese si ritrovava decimo, ma poi è stato bravo a risalire fino alla quarta piazza a 205 millesimi.

Per la Ducati poi brilla anche Johann Zarco, autore del sesto tempo, alle spalle di un Takaaki Nakagami che è stato chiamato a tenere alto l'onore della Honda dopo che i due piloti ufficiali sono stati eliminati in Q1. Oltre a lui in Q2 però c'era anche la RC213V del collaudatore Stefan Bradl, questa volta in colori HRC e non Repsol, che prenderà il via dalla 12esima posizione.

Continua ad essere un po' sotto tono Maverick Vinales, che non è riuscito a fare meglio del settimo tempo con la seconda Yamaha ufficiale. Ci si poteva aspettare qualcosina in più invece da Aleix Espargaro e dall'Aprilia, che sono in ottava posizione. Probabilmente il pilota di Granollers ha perso un po' di confidenza con la sua RS-GP nella FP4, nella quale è incappato in ben due cadute.

Deludente anche la qualifica delle Suzuki, che però ormai ci hanno abituati a mostrare le cose migliori in gara. La migliore delle GSX-RR è quella di Alex Rins, che completerà la terza fila, mentre il campione del mondo Joan Mir dovrà aprire la quarta. Il quadro dei piloti che hanno avuto accesso alla Q2 si completa poi con Brad Binder, unico capace di andare a piazzare una KTM nelle prime quattro file dello schieramento dopo aver passato la tagliola della Q1.

Se la gara di Portimao aveva alimentato dei dubbi in tal senso, ora non ce ne sono più troppi: Marc Marquez avrà bisogno ancora di tempo per tornare a lottare per le posizioni che contano. La gara di Jerez inizierà dalla 14esima casella dello schieramento di partenza per l'otto volte campione del mondo, che ha vissuto un sabato travagliato.

Nella FP3 è stato vittima di una brutta caduta alla curva 7, dalla quale fortunatamente si è rialzato solo con qualche contusione, che comunque lo ha obbligato ad un passaggio all'ospedale di Jerez per una TAC di controllo, dopo la quale è stato dichiarato "fit" per proseguire il weekend. La Q1 poi non è andata come avrebbe sperato, anche se alla fine è rimasto fuori dalla Q2 per poco più di un decimo, battuto anche dal compagno Pol Espargaro, che come lui è caduto alla curva 7, ma in FP4.

Tutto sommato positiva la prestazione di Enea Bastianini, che con la sua vecchia Ducati GP19 è riuscito a piazzarsi in quinta fila, approfittando anche di una penalità - un giro cancellato per essere andato oltre i limiti della pista - che ha relegato la KTM di Miguel Oliveira in 16esima posizione.

Rispetto ai turni precedenti, ha fatto un passettino in avanti anche Valentino Rossi, anche se c'è poco da gioire per un 17esimo posto in griglia. Se non altro, la sesta fila sarà "tutta in famiglia", visto che accanto a lui sulla 18esima casella ci sarà la Ducati griffata VR46 Avintia del fratello Luca Marini.

Bisogna purtroppo scendere fino alla settima fila per trovare Danilo Petrucci, che continua a  faticare a trovare il feeling con la sua KTM. Deludente poi anche la qualifica di Alex Marquez, che si ritrova solamente 19esimo con la Honda del Team LCR. In ultima fila l'altra Aprilia di Lorenzo Savadori, seguita solo dalla Ducati del rientrante Tito Rabat, chiamato da Pramac per sostituire l'infortunato Jorge Martin.

Classifica Q2

Cla Pilota Moto Giri Tempo Gap Distacco km/h
1 France Fabio Quartararo Yamaha 7 1'36.755     164.568
2 Italy Franco Morbidelli Yamaha 8 1'36.812 0.057 0.057 164.471
3 Australia Jack Miller Ducati 8 1'36.860 0.105 0.048 164.389
4 Italy Francesco Bagnaia Ducati 8 1'36.960 0.205 0.100 164.220
5 Japan Takaaki Nakagami Honda 8 1'37.008 0.253 0.048 164.139
6 France Johann Zarco Ducati 7 1'37.054 0.299 0.046 164.061
7 Spain Maverick Viñales Yamaha 8 1'37.070 0.315 0.016 164.034
8 Spain Aleix Espargaro Aprilia 8 1'37.085 0.330 0.015 164.008
9 Spain Alex Rins Suzuki 8 1'37.124 0.369 0.039 163.943
10 Spain Joan Mir Suzuki 9 1'37.154 0.399 0.030 163.892
11 South Africa Brad Binder KTM 4 1'37.467 0.712 0.313 163.366
12 Germany Stefan Bradl Honda 8 1'37.502 0.747 0.035 163.307

Classifica Q1

Cla Pilota Moto Giri Tempo Gap Distacco km/h
1 Italy Franco Morbidelli Yamaha 8 1'36.916     164.294
2 South Africa Brad Binder KTM 8 1'37.350 0.434 0.434 163.562
3 Spain Pol Espargaro Honda 8 1'37.407 0.491 0.057 163.466
4 Spain Marc Márquez Alenta Honda 7 1'37.489 0.573 0.082 163.329
5 Italy Enea Bastianini Ducati 8 1'37.675 0.759 0.186 163.018
6 Portugal Miguel Oliveira KTM 8 1'37.746 0.830 0.071 162.899
7 Italy Valentino Rossi Yamaha 8 1'37.915 0.999 0.169 162.618
8 Italy Luca Marini Ducati 8 1'37.925 1.009 0.010 162.601
9 Italy Danilo Petrucci KTM 8 1'38.065 1.149 0.140 162.369
10 Spain Alex Marquez Honda 8 1'38.069 1.153 0.004 162.363
11 Spain Iker Lecuona KTM 7 1'38.139 1.223 0.070 162.247
12 Italy Lorenzo Savadori Aprilia 7 1'38.325 1.409 0.186 161.940
13 Spain Tito Rabat Ducati 8 1'38.641 1.725 0.316 161.421

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