Marquez: "Il sorpasso su Lorenzo è stato bellissimo"
Marc ha lamentato qualche problema con l'anteriore, che però non gli ha impedito di riprendere Jorge all'ultimo giro
Il Gp d'Australia è stato probabilmente il più bello della stagione e non deve stupire che alla fine a spuntarla sia stato il pilota più funambolico della classe regina, ovvero il campione uscente Marc Marquez. Il modo in cui è arrivata poi è davvero straordinario, perché all'inizio dell'ultimo giro il pilota della Honda era terzo, staccato di quasi un secondo, ma poi ha sfoderato un gran recupero e un sorpasso spettacolare ai danni di Jorge Lorenzo alla curva 10, che gli sono valsi la prima vittoria nella classe regina sul tracciato di Phillip Island.
Dopo la gara, Marc ha rivelato di aver incontrato qualche problema di troppo con l'anteriore, ma che all'ultimo giro l'unica cosa da fare era provarci: "Sono molto contento di questa vittoria. Prima della gara mi sentivo forte, invece le due Yamaha sono andate più veloce delle aspettative e lo stesso vale anche per Iannone. Nella parte centrale della corsa ho avuto qualche problema con l'anteriore, che mi ha impedito di andare più forte, perché avrei rischiato di cadere. Quando poi sono riuscito a mettermi dietro Iannone e Valentino, all'ultimo giro mi sono detto: dai, proviamo ad andare a vincerla!".
Per lui c'è stato un momento delicato con Valentino Rossi, dal quale fortunatamente sono usciti incolumi entrambi. Però per lui la manovra più bella rimane il sorpasso finale ai danni di Lorenzo: "Mi è rimasto impresso un attacco di Valentino alla curva 10: è entrato molto deciso ed abbiamo rischiato abbastanza. Non pensavo che sarebbe entrato così forte, quindi saremmo anche potuti cadere entrambi, ma fortunatamente è andata bene. L'ultimo sorpasso a Lorenzo poi è stato bellissimo".
Infine, sull'andamento ondivago della sua stagione, che comunque gli è fruttato cinque vittorie, ha concluso: "In questo weekend abbiamo lavorato tantissimo, ma quello che ci manca qualcosa in questo weekend è l'essere costanti tra una pista e l'altra. A Motegi per esempio eravamo in grande difficoltà, soprattutto sull'asciutto. Penso che qui eravamo i più forti, anche se in gara le Yamaha si sono avvicinate molto. Ora speriamo solo di chiudere bene questo 2015 e di imparare il più possibile in ottica 2016, che a questo punto è la cosa più importante".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments