MotoGP, Phillip Island: la pioggia rilancia Marquez che si prende la pole
Una leggera spruzzata di pioggia ha reso la Q2 molto difficile per tutti, con Marc che è stato bravissimo a mettere in fila le Yamaha di Vinales e Zarco. Iannone apre la seconda fila, mentre Rossi e Dovizioso sono in terza.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Durante il fine settimana di Phillip Island, Marc Marquez non era parso particolarmente a posto con la messa a punto della sua Honda, ma in qualifica ci si è messo il meteo a dargli una mano. Una spruzzatina di pioggia proprio all'inizio dei 15 minuti della Q2 ha creato quelle condizioni in cui il talento e il coraggio contano quasi in egual misura e non deve stupire quindi che alla fine sia arrivata la sesta pole stagionale del campione del mondo.
Con un crono di 1'29"199, favorito forse anche dalla scia che gli ha offerto Alex Rins sul rettilineo del traguardo, il #93 ha firmato la 79esima partenza al palo in carriera, staccando di 310 millesimi la Yamaha di un Maverick Vinales decisamente agguerrito. Il pilota di Roses è stato infatti quello che ci ha provato con più grinta nel secondo tentativo, quando la pioggia ha iniziato a cadere in maniera lievemente più intensa sul tracciato australiano.
In generale è stata una buona qualifica per la Yamaha, perché a completare la prima fila c'è quella con i colori Tech 3 affidata a Johann Zarco. Il francese ha beffato per appena 7 millesimi Andrea Iannone, che a livello di passo rimane probabilmente il grande favorito per la gara di domani, ma in qualifica non è riuscito a trovare la zampata giusta con la sua Suzuki, facendo forse anche un po' troppa "melina" con Marquez all'inizio del primo tentativo.
In ogni caso, quella della Casa di Hamamatsu è stata una Q2 positiva perché le GSX-RR sono entrambe in seconda fila, con Alex Rins che occupa la quinta posizione davanti all'idolo locale Jack Miller, che si è preso la palma di miglior pilota della Ducati, in una qualifica in cui però bisogna dire che le Desmosedici GP non sono riuscite a brillare particolarmente.
La terza fila sarà tutta italiana e ad aprirla c'è la Yamaha di Valentino Rossi, anche se il "Dottore" si è visto rifilare oltre un secondo dalla pole di Marquez. Il pesarese comunque è davanti alle due Ducati di Danilo Petrucci ed Andrea Dovizioso, con quest'ultimo che non ha neppure ultimato il secondo tentativo, riportando subito la sua rossa ai box.
Molto buono poi il decimo tempo di Hafizh Syahrin, che si è confermato con la Yamaha Tech 3 dopo aver staccato direttamente il pass per la Q2. Il quadro delle prime quattro file si completa con i due piloti che sono arrivati dalla Q1, ovvero Pol Espargaro, 11esimo con la KTM ed Alvaro Bautista.
Il pilota spagnolo per ora non è riuscito a brillare in sella alla Desmosedici GP ufficiale e, dopo aver firmato un buon tempo nel primo segmento, è caduto subito nel secondo: ha perso la sua Rossa nella discesa che conduce alla curva 10 e quando ha capito che stava finendo fuori dalla pista ad alta velocità è saltato giù dalla sella, facendola andare contro le barriere.
Il primo degli esclusi in Q1 è Karel Abraham, che era stato davvero ad un soffio dallo sfruttare l'occasione di essere in sella alla GP17 dell'Angel Nieto Team: il pilota ceco, infatti, è rimasto fuori per appena 69 millesimi.
A dividere la quinta fila con lui ci saranno due Honda, quella del giapponese Takaaki Nakagami e quella dell'italiano Franco Morbidelli. Ha faticato decisamente di più invece Dani Pedrosa, che non sembra essere riuscito a trovare uno stimolo in più dopo la firma con la KTM come collaudatore: lo spagnolo scatterà addirittura 18esimo, alle spalle anche della KTM di Bradley Smith e della Ducati di Xavier Simeon.
Un risultato disastroso per un pilota con il palmares di Dani, che per di più dispone di una RC213V ufficiale. Non se la passano meglio in casa Aprilia, dove confidavano parecchio sulla versione laboratorio della RS-GP portata qui in chiave 2019: Aleix Espargaro non è riuscito a fare meglio del 19esimo posto in griglia infatti, mentre Scott Redding è 22esimo.
Infine, nella battaglia dei "sostituti", Jordi Torres ha avuto la meglio su Mike Jones. Lo spagnolo, arrivato alla sua quadra gara sulla GP16 dell'Avintia Racing prenderà il via dalla 21esima posizione, mentre l'australiano che prende il posto di Bautista all'Angel Nieto Team è ultimo, ma oggi è riuscito a ridurre sensibilmente il suo distacco dal resto del gruppo rispetto a ieri.
Classifica Q2
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Speed Trap |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 93 | Marc Márquez Alenta | Honda | 9 | 1'29.199 | 179.517 | |||
2 | 25 | Maverick Viñales | Yamaha | 9 | 1'29.509 | 0.310 | 0.310 | 178.895 | |
3 | 5 | Johann Zarco | Yamaha | 8 | 1'29.705 | 0.506 | 0.196 | 178.505 | |
4 | 29 | Andrea Iannone | Suzuki | 9 | 1'29.712 | 0.513 | 0.007 | 178.491 | |
5 | 42 | Alex Rins | Suzuki | 9 | 1'30.026 | 0.827 | 0.314 | 177.868 | |
6 | 43 | Jack Miller | Ducati | 9 | 1'30.140 | 0.941 | 0.114 | 177.643 | |
7 | 46 | Valentino Rossi | Yamaha | 9 | 1'30.270 | 1.071 | 0.130 | 177.387 | |
8 | 9 | Danilo Petrucci | Ducati | 9 | 1'30.328 | 1.129 | 0.058 | 177.273 | |
9 | 4 | Andrea Dovizioso | Ducati | 7 | 1'30.519 | 1.320 | 0.191 | 176.899 | |
10 | 55 | Hafizh Syahrin | Yamaha | 8 | 1'30.593 | 1.394 | 0.074 | 176.755 | |
11 | 44 | Pol Espargaro | KTM | 7 | 1'30.640 | 1.441 | 0.047 | 176.663 | |
12 | 19 | Alvaro Bautista | Ducati | 3 | 1'32.367 | 3.168 | 1.727 | 173.360 |
Classifica Q1
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Speed Trap |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 19 | Alvaro Bautista | Ducati | 8 | 1'29.851 | 178.215 | 336 | ||
2 | 44 | Pol Espargaro | KTM | 8 | 1'30.105 | 0.254 | 0.254 | 177.712 | 332 |
3 | 17 | Karel Abraham | Ducati | 9 | 1'30.174 | 0.323 | 0.069 | 177.576 | 330 |
4 | 30 | Takaaki Nakagami | Honda | 8 | 1'30.452 | 0.601 | 0.278 | 177.030 | 329 |
5 | 21 | Franco Morbidelli | Honda | 8 | 1'30.518 | 0.667 | 0.066 | 176.901 | 327 |
6 | 38 | Bradley Smith | KTM | 9 | 1'30.646 | 0.795 | 0.128 | 176.652 | 329 |
7 | 10 | Xavier Simeon | Ducati | 9 | 1'30.679 | 0.828 | 0.033 | 176.587 | 330 |
8 | 26 | Daniel Pedrosa | Honda | 9 | 1'30.770 | 0.919 | 0.091 | 176.410 | 325 |
9 | 41 | Aleix Espargaro | Aprilia | 8 | 1'30.911 | 1.060 | 0.141 | 176.137 | 328 |
10 | 12 | Thomas Lüthi | Honda | 9 | 1'30.958 | 1.107 | 0.047 | 176.046 | 328 |
11 | 81 | Jordi Torres | Ducati | 8 | 1'31.141 | 1.290 | 0.183 | 175.692 | 338 |
12 | 45 | Scott Redding | Aprilia | 9 | 1'31.309 | 1.458 | 0.168 | 175.369 | 326 |
13 | 7 | Mike Jones | Ducati | 8 | 1'32.639 | 2.788 | 1.330 | 172.851 | 325 |
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