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Lorenzo: "La gomma posteriore forse è troppo dura"

Escluso questo timore, il maiorchino è contento della sua M1 e vede lui e Marquez un passo avanti sugli altri

Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing

Foto di: Yamaha MotoGP

Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing

Jorge Lorenzo è parso bello carico al termine della prima giornata di prove del Gp d'Australia di MotoGp. Il pilota della Yamaha ha chiuso in seconda posizione, ma distanziato di una manciata di millesimi dalla Honda di Marc Marquez, mentre il rivale Valentino Rossi non è andato oltre il nono posto.

La buona notizia per il maiorchino è che lui e il connazionale al momento sembrano avere qualcosa in più sulla concorrenza: "Fin dall'inizio ho visto che io e Marquez avevamo un passo un pelino migliore rispetto agli altri. Mi sono sentito subito a mio agio con il setting, anche se ne stiamo provando due differenti sulle due moto, ma mi sembrano buoni entrambi. Per domani credo che possiamo migliorare l'elettronica però".

Anche se la pista è peggiorata rispetto ad un anno fa, Jorge è convinto che alla fine la pole sarà in linea con quella del 2014: "L'asfalto mi sembra un po' peggiorato rispetto all'anno scorso: offre meno grip ed ora ci sono delle buche, quindi sarà difficile arrivare ai tempi dell'anno scorso, anche se sono convinto che alla fine ce la faremo, perché le moto sono migliori".

Per la messa a punto della sua M1 ha lavorato anche con le alette: "Stiamo provando le ali per vedere se ci possono consentire di tenere l'anteriore più a contatto con il suolo senza perdere troppa velocità di punta. Qui è molto importante perché c'è molto vento e le curve sono tutte veloci, quindi se non hai confidenza con l'anteriore è difficile andare forte".

Infine, ha sottolineato che teme che le gomme posteriori portate dalla Bridgestone siano troppo dure per le condizioni d'asfalto trovate quest'anno: "Le gomme posteriori sono le stesse, perché dopo la gara del 2013 la Bridgestone ha deciso di portare pneumatici molto più duri, ma il problema è che ora il nuovo asfalto non è più abrasivo come allora, quindi forse è addirittura troppo duro. Sull'anteriore invece hanno fatto un mix tra la soluzione dura e quella morbida dell'anno scorso e può essere quella giusta per la gara".

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