Lorenzo: "Dai il massimo, poi ti passano con la scia..."
Jorge è arrabbiato con Iannone, ma se non altro parte più avanti di Valentino ed ha messo a posto la sua M1
Foto di: Yamaha MotoGP
Jorge Lorenzo scatterà dalla prima fila nel Gp d'Australia di MotoGp, ma al termine delle qualifiche era davvero arrabbiato con Andrea Iannone: il ducatista gli ha soffiato la seconda posizione prendendogli la scia (tre le altre cose con lo stesso tempo al millesimo) e il maiorchino della Yamaha non sembra aver digerito bene la cosa, visto che aveva fatto il possibile per avvicinarsi al poleman, che oggi è stato uno scatenato Marc Marquez.
"Credo che chiunque nella mia condizione sarebbe arrabbiato. Dai il massimo per ottenere un buon tempo e poi trovi una Ducati che ti passa sfruttando la scia, essendo già velocissima in rettilineo ed avendo pure la gomma soft. È un peccato perché la seconda posizione è migliore della terza, soprattutto perché Iannone è uno che solitamente parte bene, quindi sarà difficile sorpassarlo" ha detto a caldo Jorge ai microfoni di Sky.
Se non altro le cose gli sono andate decisamente meglio rispetto al rivale Valentino Rossi, che invece è settimo: "Io ho dato il massimo, spingendo al limite in ognuno dei tre giri lanciati, ma se vogliamo guardare le cose anche in maniera positiva, Valentino è in terza fila, quindi la mia posizione non è male rispetto alla sua".
La cosa più importante è che la sua M1 ha fatto un passo avanti significativo in qualifica, quindi la speranza di giocarsela con Marquez pare concreta: "Siamo riusciti a migliorare molto la moto a cavallo tra la FP4 e le qualifiche, ma anche la pista si era avvicinata alle condizioni dell'anno scorso. Questa mattina avevo tanto spin al posteriore e scivolavo molto, ma in Q2 le cose sono andate decisamente meglio. Penso che per la gara sia possibile tenere un ritmo dell'1'29"4-1'29"5 soprattutto nella prima parte, poi credo che calerà la gomma posteriore e dovremmo alzare un po' il ritmo. Comunque sono contento perché siamo abbastanza vicini a Marquez e magari domani potrò provare a stare con lui".
C'è solo la paura di rischiare di perdere tempo alla partenza con la Ducati di Iannone: "Come dicevo anche prima, è un peccato non essere secondo in griglia, perché con la mia partenza magari mi sarei potuto mettere subito davanti, invece così è più difficile. È vero che Marc stamattina ha tenuto un passo sull'1'29"3, ma noi abbiamo fatto un buon passo avanti per la qualifica e se ne riusciamo a fare un altro nel warm-up possiamo stare con lui fino alla fine, anche perché la gara è molto lunga".
Quando poi gli è stato fatto notare che rispetto alla pole perdeva terreno soprattutto nel T4, ha concluso: "Nell'ultimo settore ci sono due curve in cui è molto importante la trazione e la moto deve girare molto. In quel tratto la Honda sembra molto a suo agio, anche se forse la differenza la sta facendo soprattutto Marc, che sta guidando davvero bene. Magari non è il settore più adatto a noi per questo weekend, ma negli altri siamo piuttosto veloci".
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