MotoGP | Phillip Island: cancellata la Sprint a causa del vento
Dopo che la gara della Moto2 era stata interrotta a causa dell'aumento delle raffiche di vento, la Direzione Gara ha deciso che non c'erano le condizioni per dare il via alla Sprint della MotoGP, che era stata slittata ad oggi per disputare in condizioni migliori la gara lunga nella giornata di ieri. Nel Mondiale quindi resta tutto invariato, con Bagnaia a +27 su Martin.
La Sprint del Gran Premio d'Australia non si farà. La Dorna, dunque, ci ha visto lungo ad anticipare a ieri la gara lunga di Phillip Island, visti il maltempo ed il forte vento previsti per oggi.
Nonostante la pioggia battente, la gara della Moto3 è stata disputata regolarmente con la vittoria di Deniz Oncu. Le condizioni però sono peggiorate durante la gara della Moto2, soprattutto per quanto riguarda la velocità del vento, che si presentava con delle folate molto vigorose, costringendo la Direzione Gara ad interromperla con largo anticipo, certificando il successo di Tony Arbolino.
A quel punto era abbastanza chiaro che sarebbe stato complicato disputare regolarmente la Sprint, che era stata posticipata ad oggi per fare spazio alla gara lunga. Dopo una riunione d'emergenza insieme ai team, la Direzione Gara ha deciso che non ci fossero le condizioni per andare avanti, cancellando la gara breve del Gran Premio d'Australia, che si sarebbe dovuta disputare sulla distanza di 13 giri.
"La Direzione Gara cerca di sentire le opinioni di team e piloti, ma la sicurezza viene prima di tutto. Arrivare in curva 1 con il vento così forte non è sicuro, io credo che sia la decisione giusta", ha detto Davide Tardozzi, team manager della Ducati, ai microfoni di Sky Sport MotoGP.
"Abbiamo fatto la gara lunga ieri apposta perché sapevamo che oggi sarebbe stato difficile. Far partire la MotoGP dopo aver fermato la Moto2 a causa del vento non aveva proprio senso. Dispiace per i tifosi, perché veniamo qui solo una volta all'anno, ma era la decisione giusta", ha aggiunto Francesco Guidotti, team manager della KTM.
Questo vuol dire che il weekend di Phillip Island si conclude lasciando la situazione invariata rispetto a ieri, con Pecco Bagnaia che comanda la classifica iridata di 27 punti nei confronti di Jorge Martin, dopo che ieri ha concluso al secondo posto, alle spalle di Johann Zarco, al suo primo successo nella classe regina.
"Martinator" invece ha comandato per 26 giri, ma poi ha accusato il crollo della gomma soft, scelta che avevano azzardato solo lui e Marc Marquez, ritrovandosi alla fine solamente quinto alla bandiera a scacchi di una gara che è stata quella delle prime volte, perché sul gradino più basso è salito Fabio Di Giannantonio e per lui si trattava della prima top 3 in MotoGP
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