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Iannone: "Abbiamo capito la direzione da prendere"

Per assurdo, è stata una modifica sbagliata sulla sua Ducati ad indicargli la via per il set-up giusto

Andrea Iannone, Ducati Team

Foto di: Ducati Corse

Andrea Iannone, Ducati Team
Andrea Iannone, Ducati Team
Andrea Iannone, Ducati Team
Andrea Iannone, Ducati Team
Andrea Iannone, Ducati Team
Andrea Iannone, Ducati Team

È un Andrea Iannone sorridente quello che ci è stato consegnato dalle interviste di rito al termine della prima giornata di prove del Gp d'Australia. Il pilota della Ducati ha chiuso al quarto posto il venerdì di Phillip Island, ma sembra essere soddisfatto soprattutto perché ha la sensazione di aver trovato la strada giusta da seguire per la messa a punto della sua GP15 per il resto del weekend.

Una conclusione a cui è arrivato anche grazie ad una modifica sbagliata: "Credo che sia stata una giornata positiva, perché siamo riusciti più o meno a capire la direzione da prendere. Questa mattina era difficile capire qualcosa a causa della pioggia, quindi abbiamo deciso di puntare su una moto, facendo alcune modifiche positive ed altre meno, che comunque ci hanno aiutato a capire cosa non ha funzionato. Nel pomeriggio poi siamo riusciti a migliorarci con la gomma usata e questo è sicuramente positivo".

Quando gli è stato chiesto di che genere di modifica si trattasse, ha aggiunto: "Abbiamo fatto una modifica sul pivot che putroppo non ci ha aiutato come invece ci aspettavamo. O meglio, per certi aspetti la moto è migliorata, ma è stato più grande il peggioramento in altri, quindi abbiamo capito che quella strada era sbagliata. C'è stato uno step anche a livello di elettronica, ma con quella abbiamo ancora margine e credo che il lavoro più grande domani si concentrerà su quello".

Oggi poi è stato visto provare a tenere il passo di Dani Pedrosa. La sua speranza però è di poter reggere quello di tutti i big in questo weekend: "Gli sono stato dietro poco, poi sono rientrato ai box. In ogni caso credo che Dani non stesse neanche spingendo. Però io penso che questa può essere positiva per noi se lavoriamo bene, quindi possiamo provare a tenere il passo di tutti. O almeno questo è il nostro obiettivo".

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