MotoGP | Petrucci sul ritorno con Suzuki: "Voglio solo godermela"
La Suzuki ha confermato che Danilo Petrucci tornerà in MotoGP nel Gran Premio della Thailandia, guidando la GSX-RR dell'infortunato Joan Mir. Il ternano è impaziente di provarla, ma è consapevole che non lo aspetta un weekend facile, quindi l'obiettivo è solo quello di godersi l'esperienza.
Il vincitore della gara Danilo Petrucci, Warhorse HSBK Racing Ducati NYC
Brian J. Nelson
Le indiscrezioni del pomeriggio sono state confermate nella serata di lunedì dalla Suzuki. La Casa di Hamamatsu ha infatti annunciato che Danilo Petrucci difenderà i suoi colori nel Gran Premio di Thailandia di MotoGP per sostituire l'infortunato Joan Mir.
Il recupero dall'infortunio alla caviglia rimediato nel Gran Premio d'Austria procede a rilento per il campione del mondo 2020, che ha già saltato tre gare, anche se aveva tentato un rientro ad Aragon, fermandosi però prima delle qualifiche a causa del dolore ancora troppo intenso.
A Misano era stato sostituito da Kazuki Watanabe, uno dei piloti ufficiali della Suzuki nel Mondiale Endurance, mentre lo scorso fine settimana, a Motegi, è stata la volta del collaudatore Takuya Tsuda.
Per il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, in realtà, il team principal Livio Suppo aveva già pensato a Petrucci, ma la cosa non si era concretizzata perché il pilota di Terni era ancora in lizza per il titolo del MotoAmerica ed aveva preferito concentrarsi sulla lotta con Jake Gagne.
Quando ha capito che Mir non avrebbe potuto essere della partita neppure a Buriram, Suppo è tornato alla carica, anche perché l'avventura a stelle e strisce di Petrux si è conclusa domenica scorsa, purtroppo con una delusione. Questa volta, dunque, non c'erano ostacoli sul suo percorso, perché anche la Ducati, per la quale corre negli States, ha dato il suo benestare.
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
"Non c'è bisogno di dire che sono molto felice di avere la possibilità di correre in Thailandia con il Team Suzuki Ecstar. Voglio ringraziare il Team per avermi dato questa fantastica opportunità. Voglio anche ringraziare la Ducati e il mio attuale team per avermi permesso di partecipare a questa gara come riserva", ha detto Petrucci.
Danilo non avrà un compito facile, visto che dovrà prendere le misure ad una moto che non ha mai guidato prima in un weekend di gara. La sua intenzione però è quella di godersi al massimo questa esperienza.
"Sono davvero curioso di salire sulla GSX-RR e provarla, sembra molto veloce e sappiamo che è una moto vincente. Sono anche ansioso di lavorare con i ragazzi della Suzuki, che conosco da molto tempo e con cui ho un ottimo rapporto. So che non sarà facile, quindi non mi aspetto nulla da questa esperienza, voglio solo godermela".
Il 2022 sarà un anno veramente indimenticabile per Petrucci, che ha avuto modo di dimostrare tutta la sua versatilità, perché non bisogna dimenticare che oltre ad aver corso nel MotoAmerica ha partecipato anche alla Dakar con la KTM, diventando il primo pilota di MotoGP capace di vincere una tappa del mitico rally raid.
"Sono anche entusiasta di essere uno dei pochi piloti nella storia a saltare da una MotoGP a una moto della Dakar, ad una Superbike per poi tornare su un'altra MotoGP ufficiale!", ha concluso il veterano, che aveva terminato la sua parentesi decennale in MotoGP alla fine del 2021, dopo un'annata deludente con la KTM. In precedenza però aveva ottenuto anche due vittorie nei panni di pilota ufficiale Ducati.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments