MotoGP | Pablo Nieto: “La GP24 è molto più semplice della GP23”
Pablo Nieto, team manager VR46, ritiene che ci siano delle differenze evidenti tra la Ducati GP24 e la GP23, ma crede che influisca tanto anche il modo di guidarla.
Uno dei temi incandescenti di questa stagione MotoGP è la differenza tra le Ducati. Nessuno mette in dubbio che la Casa di Borgo Panigale sia la grande dominatrice del Mondiale, fino al punto che c’è anche chi utilizza l’appellativo “Coppa Ducati” per riferirsi all’attuale situazione del campionato. Ma qualcosa è cambiato quest’anno e sono le differenze tra le diverse specifiche della Desmosedici.
L’anno scorso, le GP22, che all’epoca erano più vecchie di un anno, erano state in gradi di lottare con le allora nuove GP23, tanto che Marco Bezzecchi era stato in lotta per il titolo fino alle ultime gare. Ma in questo 2024, il salto tra la GP24 e la GP23 sembra essere più ampio. Solo Marc Marquez è stato in grado di trarre il massimo dalla vecchia Ducati, per quanto non abbia ancora ottenuto alcuna vittoria con il marchio italiano.
L’otto volte campione del mondo è riuscito a tenere testa a Pecco Bagnaia e Jorge Martin nel primo terzo dell’ano, ma più o meno da Le Mans ha arrancato e il gap dalla vetta si è ampliato. Il suo ruolo di terzo incomodo è passato a un altro pilota, Enea Bastianini, che però disponde gi una GP24 ed è riuscito a vincere quest’anno, con una doppietta a Silverstone. Il romagnolo ha anche scavalcato l’alfiere Gresini prendendosi la terza posizione nel Mondiale.
Bagnaia e Martin, leader e secondo in campionato rispettivamente, continuano a sostenere che la Ducati del 2024 e quella del 2023 non siano troppo diverse, in Austria il piemontese ha affermato che la GP23 aveva ricevuto più aggiornamenti rispetto alla nuova. Tuttavia, Gigi Dall’Igna ha sottolineato che esiste una differenza, anche se in alcune piste si nota meno che in altre. La stessa cosa la dicono i piloti che dispongono della GP23, come Bezzecchi o Fabio Di Giannantonio. Si è aggregato a questa linea di pensiero anche il capo del loro team, Pablo Nieto.
Il team manager del Pertamina Enduro VR46 ha parlato con Dazn Spagna del tema del momento proprio al Red Bull Ring, sottolineando che la differenza esiste soprattutto perché la GP24 è una moto più “semplice” della GP23. Ma ha anche spiegato che il divario dipende dalla differenza degli stili di guida di ogni pilota, cosa che hanno commentato a volte anche i piloti ufficiali.
Quando è stato chiesto a Nieto se è davvero così tanta la differenza tra le due Ducati, lo spagnolo ha risposto: “Un po, sì. Sicuramente io penso che vada a cicli. L’anno scorso, la differenza tra una moto e l’altra (la GP22 e la Gp23, ndr) non era così grande. Quest’anno hanno compiuto un passo in avanti. Più che la differenza, io penso che si tratti del modo di guidare la moto. La GP24 è molto più semplice, più morbida. Sulla GP23, il picco di potenza del motore è molto più aggressivo. Questo, volenti o nolenti, fa sì che la moto si guidi peggio”, ha continuato spiegando le differenze.
L’anno prossimo, il team di Valentino Rossi disporrà di una GP25, il modello aggiornato del marchio di Borgo Panigale, e di una GP24, che ora hanno i due piloti factory e i due Pramac. Tutto lascia pensare che la moto ufficiale sarà per Di Giannantonio, che è passato dall’essere senza posto in MotoGP nel 2023 all’essere direttamente sotto contratto con la fabbrica.
Il figlio di Angel Nieto ha analizzato il percorso del pilota romano: “Abbiamo visto in mille occasioni che ci sono piloti che non hanno un posto e, all’improvviso, cominciano ad andare forte e ottenere risultati. Di Giannantonio sta facendo un lavoto spettacolare, è quasi sempre la seconda miglior GP23, penso che sia molto importante, sapendo che Marc è sempre lì. Da qui a fine anno penso che potremo anche lottare per fare un podio, che penso sia l’obiettivo principale di quest’anno”.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.