MotoGP, Motegi, Libere 3: Dovizioso ancora al top, Rossi risale quinto
Il ducatista si conferma al top davanti a Crutchlow e Zarco, con Marquez che chiude quarto. Valentino entra in Q2 proprio all'ultimo giro con il quinto tempo, mentre Vinales è settimo. Petrucci cade e dovrà fare la Q1.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Andrea Dovizioso e la Ducati si sono confermati i più veloci nella terza sessione di prove libere del GP del Giappone, ma la concorrenza si è dimostrata particolarmente agguerrita, creando tutte le condizioni per quella che si prospetta come una qualifica davvero combattuta a Motegi.
"Desmodovi" è arrivato davvero vicino ad infrangere la barriera dell'1'46", realizzando un crono di 1'45"107 proprio sotto alla bandiera a scacchi, con cui ha tenuto la sua Desmosedici GP in cima alla lista dei tempi. Come detto, alle sue spalle però i due inseguitori più diretti sono racchiusi nello spazio di appena 30 millesimi e tra le altre cose compongono una top 3 con tre moto differenti.
In seconda piazza, a soli 27 millesimi, si è confermato piuttosto competitivo sul tracciato giapponese Cal Crutchlow con la Honda LCR. Stesso discorso che vale anche per Johann Zarco, appena 3 millesimi più lento con la Yamaha del Team Tech 3. Questa volta sembra essere mancato qualcosina nel "time attack" a Marc Marquez, con il leader del Mondiale che si è dovuto accontentare di andare a piazzare la sua Honda in quarta posizione, staccato di 182 millesimi.
E' stato fondamentale invece il passo avanti che ha trovato Valentino Rossi a tempo scaduto, perché il "Dottore" si ritrovava 11esimo quando è calata la bandiera a scacchi, ma proprio all'ultimo giro è riuscito a sfoderare un 1'45"422 che ha issato la sua Yamaha al quinto posto, anche se a 315 millesimi. Poco più indietro, in settima posizione, c'è l'altra M1 di Maverick Vinales a 363 millesimi. Tra di loro poi c'è anche la RC213V di un Dani Pedrosa che in questa parte conclusiva della stagione sembra aver ritrovato un po' il filo.
Tra i dieci che hanno accesso diretto alla Q2 ci sono anche i due piloti della Suzuki, con Alex Rins accreditato dell'ottavo tempo a 401 millesimi dalla vetta ed Andrea Iannone che è stato più lento di 91 millesimi rispetto allo spagnolo. Il decimo tempo invece lo ha staccato Jack Miller ed è curioso che la sua sia solo la seconda Ducati in Q2, visto che sulla carta Motegi era indicata come una pista molto favorevole alle Desmosedici GP.
Il primo degli esclusi, rimasto fuori per appena 54 millesimi, è Alvaro Bautista. Ma tra quelli che dovranno disputare la Q1 c'è anche Danilo Petrucci: il portacolori del Pramac Racing prima è stato costretto ad abortire un giro molto buono a causa di una sbavatura, poi è finito ruote all'aria alla curva 12, chiudendo così 13esimo, alle spalle anche della Honda della Marc VDS affidata al connazionale Franco Morbidelli.
Bisogna arretrare al 15esimo posto per trovare la prima delle KTM, quella dello spagnolo Pol Espargaro, che si è piazzato alle spalle anche del collaudatore Yamaha, Katsuyuki Nakasuga. Addirittura 17esima la prima delle Aprilia, con Aleix Espargaro che ha seguito di 27 millesimi l'altro idolo locale Takaaki Nakagami. Bisogna segnalare anche la caduta alla curva 7 di Jordi Torres, che fortunatamente non ha avuto conseguenze fisiche per lo spagnolo della Ducati Avintia.
Ricordiamo, infine, l'assenza in pista di Jorge Lorenzo, che ieri ha deciso di non correre dopo aver completato un paio di giri nel corso della FP1: il dolore al radio sinistro fratturato in Malesia ha invitato alla prudenza il pilota della Ducati, che difficilmente sarà della partita anche la settimana prossima in Australia.
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Speed Trap |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 4 | Andrea Dovizioso | Ducati | 16 | 1'45.107 | 164.438 | |||
2 | 35 | Cal Crutchlow | Honda | 18 | 1'45.134 | 0.027 | 0.027 | 164.395 | |
3 | 5 | Johann Zarco | Yamaha | 19 | 1'45.137 | 0.030 | 0.003 | 164.391 | |
4 | 93 | Marc Márquez Alenta | Honda | 19 | 1'45.289 | 0.182 | 0.152 | 164.153 | |
5 | 46 | Valentino Rossi | Yamaha | 19 | 1'45.422 | 0.315 | 0.133 | 163.946 | |
6 | 26 | Daniel Pedrosa | Honda | 19 | 1'45.428 | 0.321 | 0.006 | 163.937 | |
7 | 25 | Maverick Viñales | Yamaha | 18 | 1'45.470 | 0.363 | 0.042 | 163.872 | |
8 | 42 | Alex Rins | Suzuki | 20 | 1'45.508 | 0.401 | 0.038 | 163.813 | |
9 | 29 | Andrea Iannone | Suzuki | 19 | 1'45.599 | 0.492 | 0.091 | 163.672 | |
10 | 43 | Jack Miller | Ducati | 19 | 1'45.688 | 0.581 | 0.089 | 163.534 | |
11 | 19 | Alvaro Bautista | Ducati | 20 | 1'45.742 | 0.635 | 0.054 | 163.450 | |
12 | 21 | Franco Morbidelli | Honda | 19 | 1'46.125 | 1.018 | 0.383 | 162.860 | |
13 | 9 | Danilo Petrucci | Ducati | 16 | 1'46.216 | 1.109 | 0.091 | 162.721 | |
14 | 89 | Katsuyuki Nakasuga | Yamaha | 19 | 1'46.341 | 1.234 | 0.125 | 162.529 | |
15 | 44 | Pol Espargaro | KTM | 18 | 1'46.488 | 1.381 | 0.147 | 162.305 | |
16 | 30 | Takaaki Nakagami | Honda | 19 | 1'46.491 | 1.384 | 0.003 | 162.301 | |
17 | 41 | Aleix Espargaro | Aprilia | 16 | 1'46.518 | 1.411 | 0.027 | 162.259 | |
18 | 45 | Scott Redding | Aprilia | 16 | 1'46.561 | 1.454 | 0.043 | 162.194 | |
19 | 55 | Hafizh Syahrin | Yamaha | 17 | 1'46.579 | 1.472 | 0.018 | 162.167 | |
20 | 10 | Xavier Simeon | Ducati | 14 | 1'46.608 | 1.501 | 0.029 | 162.122 | |
21 | 12 | Thomas Lüthi | Honda | 18 | 1'47.048 | 1.941 | 0.440 | 161.456 | |
22 | 38 | Bradley Smith | KTM | 17 | 1'47.179 | 2.072 | 0.131 | 161.259 | |
23 | 17 | Karel Abraham | Ducati | 18 | 1'47.387 | 2.280 | 0.208 | 160.946 | |
24 | 81 | Jordi Torres | Ducati | 16 | 1'47.542 | 2.435 | 0.155 | 160.714 | |
25 | 50 | Sylvain Guintoli | Suzuki | 17 | 1'47.893 | 2.786 | 0.351 | 160.192 |
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