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MotoGP, Motegi, Libere 2: ancora Yamaha, stavolta con Quartararo

Rimangono due M1 al vertice, con il francese davanti a Vinales. Marquez è il primo degli inseguitori e quarto c'è Dovizioso, anche se a sei decimi. Rossi risale e completa la top 5 davanti a Morbidelli. Top 10 anche per Petrucci.

Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT

Gold and Goose / Motorsport Images

Le Yamaha si sono confermate in grande spolvero anche nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Giappone di MotoGP. Sulla carta, Motegi non è una pista particolarmente adatta alle M1, ma la classifica odierna mostra un quadro diverso, visto che si sono piazzate tutte e quattro nelle prime sei posizioni.

In cima alla classifica c'è stato un cambio della guarda, con Fabio Quartararo che ha soffiato la vetta a Maverick Vinales. Il francese del Team Petronas è stato il solo capace di infrangere addirittura la barriera dell'1'45" con un ottimo 1'44"764, subito dopo il quale si è concesso anche una divagazione nella sabbia della curva 1.

Con questa prestazione è riuscito a scavare un solco di ben 321 millesimi rispetto all'1'45"085 di Vinales, che sembrava già un giro di grande rilievo, ma che nel finale è stato avvicinato anche dal campione del mondo Marc Marquez, più lento di soli 15 millesimi quando ha montato anche lui la gomma soft nel finale.

Come detto, sono quattro però le Yamaha nelle prime sei posizioni, perché in quinta ed in sesta piazza ci sono anche quelle di Valentino Rossi e Franco Morbidelli. Se quest'ultimo è stato costantemente veloce nella giornata di oggi, pur chiudendo a sette decimi, il "Dottore" è riuscito a guadagnarsi la top 10 cumulativa solamente all'ultimo giro in un venerdì che per lui è stato dedicato a parecchi esperimenti.

Sulla sua M1, infatti, non ci sono più il forcellone in carbonio e lo scarico doppio, forse per andare ad allinearsi al pacchetto di Vinales e Quartararo. Ma ha anche provato a frenare con due sole dita invece che con tre, accusando tra le altre cose un problema alla leva del freno proprio nel finale della FP2, che ha ritardato il suo ultimo run.

Davanti al "Dottore" c'è un Andrea Dovizioso che probabilmente ha chiuso la giornata con un distacco più grande rispetto alle aspettative, visto che si ritrova ad oltre sei decimi. La sua Ducati però è parsa piuttosto competitiva dal punto di vista del passo, anche se sul giro secco manca qualcosa soprattutto nel T4.

Per le Rosse però è andata piuttosto bene rispetto alle ultime uscite, perché nelle posizioni di vertice ci sono anche Jack Miller e Danilo Petrucci, settimo ed ottavo, nonostante l'australiano del Pramac Racing sia anche incappato in una scivolata alla curva 9 nel finale.

Il quadro dei piloti che avrebbero accesso diretto alla Q2 si completa poi con la Suzuki di Joan Mir e con l'Aprilia di Aleix Espargaro. Una prestazione importante per la Casa di Noale, soprattutto se domani dovrebbero trovare conferma le previsioni di pioggia.

A rischiare di pagarle a caso prezzo è invece Alex Rins, ritrovatosi solo 11esimo con la seconda Suzuki dopo essere finito lungo alla curva 3 nel suo ultimo tentativo. Discorso che vale anche per Cal Crutchlow, 12esimo con la Honda LCR e Pol Espargaro che lo segue ed è il primo dei piloti KTM.

Dietro allo spagnolo c'è la Ducati Pramac di Pecco Bagnaia, mentre l'ingresso in orbita Honda di Johann Zarco non sembra aver risvegliato dal letargo Jorge Lorenzo. Anche nella FP2 il maiorchino ha chiuso solo con il 17esimo tempo, incassando un ritardo di 1"8 nei confronti della vetta.

Poco più indietro c'è Miguel Oliveira, autore di una caduta spettacolare, ma fortunatamente senza conseguenze, alla curva 12. Il quadro dei piloti italiani poi si completa con Andrea Iannone, solamente 20esimo con la sua Aprilia, ad oltre 2"2 dalla vetta.

Cla Pilota Moto Giri Tempo Gap Distacco km/h
1 France Fabio Quartararo Yamaha 19 01'44.764     164.976
2 Spain Maverick Viñales Yamaha 18 01'45.085 00.321 00.321 164.472
3 Spain Marc Márquez Alenta Honda 17 01'45.100 00.336 00.015 164.449
4 Italy Andrea Dovizioso Ducati 19 01'45.414 00.650 00.314 163.959
5 Italy Valentino Rossi Yamaha 17 01'45.466 00.702 00.052 163.878
6 Italy Franco Morbidelli Yamaha 20 01'45.562 00.798 00.096 163.729
7 Australia Jack Miller Ducati 15 01'45.577 00.813 00.015 163.706
8 Italy Danilo Petrucci Ducati 18 01'45.619 00.855 00.042 163.641
9 Spain Joan Mir Suzuki 20 01'45.641 00.877 00.022 163.606
10 Spain Aleix Espargaro Aprilia 15 01'45.721 00.957 00.080 163.483
11 Spain Alex Rins Suzuki 18 01'45.730 00.966 00.009 163.469
12 United Kingdom Cal Crutchlow Honda 17 01'45.804 01.040 00.074 163.354
13 Spain Pol Espargaro KTM 17 01'46.020 01.256 00.216 163.022
14 Italy Francesco Bagnaia Ducati 18 01'46.330 01.566 00.310 162.546
15 Japan Takaaki Nakagami Honda 15 01'46.557 01.793 00.227 162.200
16 Czech Republic Karel Abraham Ducati 17 01'46.576 01.812 00.019 162.171
17 Spain Jorge Lorenzo Honda 17 01'46.661 01.897 00.085 162.042
18 Portugal Miguel Oliveira KTM 16 01'46.800 02.036 00.139 161.831
19 France Sylvain Guintoli Suzuki 17 01'46.803 02.039 00.003 161.826
20 Italy Andrea Iannone Aprilia 15 01'46.969 02.205 00.166 161.575
21 Spain Tito Rabat Ducati 19 01'47.158 02.394 00.189 161.290
22 Finland Mika Kallio KTM 18 01'47.312 02.548 00.154 161.059
23 Malaysia Hafizh Syahrin KTM 17 01'47.974 03.210 00.662 160.071

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