MotoGP | Morbidelli: "Vedo Quartararo sfavorito, ma per la M1"
Il pilota della Yamaha conosce molto bene Quartararo, con il quale divide il box, e Bagnaia, perché sono compagni alla VR46 Riders Academy. Per questo, dopo la gara di Silverstone, gli è stata chiesta la sua opinione sulla battaglia per il titolo.
Il Gran Premio di Gran Bretagna sembra aver riacceso la lotta per il titolo della MotoGP. E' vero che a Silverstone Fabio Quartararo ha guadagnato un punto sul diretto inseguitore Aleix Espargaro, eroico a correre con un tallone fratturato, portando il gap a 22 lunghezze.
Ma è altrettanto vero che Pecco Bagnaia ora sembra lanciato come un treno in corsa. Con la seconda vittoria consecutiva, dopo quella centrata ad Assen prima della pausa estiva, ha "mangiato" 42 punti al francese della Yamaha nelle ultime due uscite. La forbice rimane di 49, ma il trend in questo momento è decisamente dalla parte del ducatista.
Se c'è qualcuno che può dare una valutazione da vicino di questa battaglia è senza dubbio Franco Morbidelli. Il pilota della Yamaha, infatti, divide il box con "El Diablo", ma alla VR46 Riders Academy si allena anche tutti i giorni con Bagnaia. Dunque, conosce bene pregi e difetti di entrambi, ma anche della M1.
Quando gli è stata chiesta la sua visione subito dopo la gara di Silverstone, forse proprio con il legame con entrambi, ha cercato di non sbilanciarsi troppo: "E' una bella lotta, è una lotta dura. Sicuramente è interessante e i tifosi si divertiranno tanto a guardarla".
Franco Morbidelli, Yamaha Factory Racing
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Incalzato per entrare un po' di più nella questione, ha fatto un'analisi che non ha bisogno di troppe interpretazioni: "Se trascendo dalla mia posizione e la guardo da appassionato, è una battaglia tra piloti fortissimi, nella quale due hanno a disposizione un grande mezzo e l'altro sembra capace di portare al limite quello che ha in una maniera incredibile".
Nonostante il margine in classifica, al momento Franco vede il compagno di box in una posizione di svantaggio, proprio perché in questo momento la M1 non sembra valere la Desmosedici GP o la RS-GP.
"Sinceramente parlando, vedo Fabio in una posizione di sfavorito, solo per le caratteristiche delle moto. Quando la tua moto va un po' più piano sul dritto, sei sempre sfavorito nella battaglia, ma comunque è sempre lì davanti e dimostra che può fare delle grandi cose", ha concluso.
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