MotoGP | Morbidelli: "Farò tante domande sulla Ducati a Pecco e Bez"
Il pilota romano è fresco dell'annuncio del suo passaggio sulla Ducati factory del Prima Pramac Racing nella prossima stagione, cosa che non solo gli metterà a disposizione una moto estremamente competitiva, ma gli eviterà di essere un po' "escluso" durante gli allenamenti della VR46 Riders Academy.
Mancano ancora otto gare al termine della stagione 2023 della MotoGP, ma lo sguardo di Franco Morbidelli sembra già inevitabilmente rivolto al 2024. A Valencia si concluderà la sua avventura da pilota ufficiale Yamaha, che purtroppo si è rivelata deludente, ma è pronto ad aprirsi un nuovo capitolo della sua carriera, che sulla carta ha tutti gli ingredienti per permettergli un meritato rilancio.
Un paio di giorni fa, infatti, il Prima Pramac Racing ha annunciato che il pilota romano sarà un suo portacolori nella prossima stagione, nella quale avrà a disposizione una Ducati Desmosedici GP24, quindi la miglior moto della griglia, per di più con la stessa configurazione che utilizzeranno il suo compagno di box Jorge Martin ed i due piloti factory, Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini.
Una grande chance per Frankie, che dopo un 2020 da grande protagonista, nel quale ha centrato tre vittorie e ha chiuso vice-campione del mondo nonostante una M1 piuttosto attempata, ha dovuto fare i conti con un infortunio nel 2021 e poi con una moto sempre meno competitiva, che gli ha impedito di ottenere le soddisfazioni sperate nell'ultimo biennio. Dal 2024 però non ci saranno più scusanti, deve tornare il Morbidelli che conosciamo tutti.
"Devo ringraziare soprattutto Paolo Campinoti per avermi dato questa opportunità, ma anche tutto lo staff della Ducati ed il mio manager Gianluca, oltre alla VR46. Ci auguravamo che questa soluzione fosse possibile, ci abbiamo lavorato e alla fine abbiamo potuto annunciarla. Dopo due anni complicati, sicuramente sarà un'esperienza positiva", ha detto Franco durante la conferenza stampa che ha aperto la prima edizione del Gran Premio dell'India.
Franco Morbidelli, Yamaha Factory Racing
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Tra le altre cose, in questo modo smetterà di essere "escluso" al Ranch, durante gli allenamenti della VR46 Riders Academy, visto che anche lui come il già citato Bagnaia, oltre a Marco Bezzecchi e a Luca Marini, sarà in sella ad una moto della Casa di Borgo Panigale. Non a caso, oggi ha raccontato quanto sia stato frustrante sentire sempre i loro commenti entusiasti sulla Rossa pensando alle sue difficoltà con la Yamaha.
"Ho avuto dei momenti difficili quando sentivo i loro feedback, soprattutto quando ho capito che c'era una differenza tale rispetto a quello che era il mio feeling con la M1. In alcuni casi è stato anche un po' frustrante. L'anno prossimo però avremo tutti la stessa moto e parleremo tutti della stessa moto".
Anzi, nel 2024 avrà dei grandi alleati per cercare di capire in fretta i segreti della Desmosedici GP: "Sicuramente gli farò tante domande e cercherò di apprendere il più possibile, proprio per essere competitivo il più velocemente possibile in sella alla nuova moto", ha concluso.
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