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Valentino: "Sull'anteriore siamo un po' al limite"

Il "Dottore" è quinto, ma vede la situazione meno complicata rispetto a Silverstone e crede di avere margine

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Yamaha MotoGP

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing e Marc Marquez, Repsol Honda Team
Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing e Marc Marquez, Repsol Honda Team
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing e Marc Marquez, Repsol Honda Team
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Il vincitore Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Rispetto a Silverstone le cose sembrano andare meglio a Misano per Valentino Rossi, anche se oggi il "Dottore" ha chiuso quinto a mezzo secondo dalla M1 gemella di Jorge Lorenzo. Il 9 volte iridato ha spiegato di aver incontrato delle difficoltà soprattutto a livello di inserimento in curva, ma ha anche aggiunto che nel pomeriggio la situazione è migliorata e che quindi spera di trovare una soluzione per domani.

"È stata una giornata abbastanza difficile, nel senso che speravo di essere più competitivo dall'inizio, invece questa mattina ho fatto abbastanza fatica, nel senso che non riesco a frenare forte e ad entrare abbastanza veloce in curva, perché sul davanti siamo piuttosto al limite, anche se so che anche altri hanno lo stesso problema. Almeno nel pomeriggio siamo andati meglio e siamo riusciti a migliorare il setting della moto. Alla fine ho provato la gomma dura e mi sono trovato bene, riuscendo a fare un buon run. Ancora non mi sento al 100% e non riesco a spingere come vorrei, quindi c'è ancora del lavoro da fare per trovare il setting migliore" ha detto nel suo debrief all'hospitality Yamaha.

Tra le altre cose, la parte di pista che oggi non gli riusciva è quella in cui solitamente rende al meglio. Secondo lui poi sarà fondamentale scegliere le gomme giuste per domenica: "Non sono rapido nella parte veloce, che solitamente è la mia preferita, proprio perché non ho un grandissimo feeling con la moto, quindi domani dobbiamo trovare il giusto bilanciamento per migliorare nella seconda parte della pista. Sarà importante poi scegliere la gomma giusta, perché qui sono buone anche le dure e potrebbero essere una buona opzione per la gara".

Il pesarese però ha ammesso che non si aspettava di vedere un Lorenzo subito tanto in palla: "Nel senso che da Marquez me lo aspettavo che fosse competitivo, perché loro sono già stati qui a provare a luglio e infatti è partito forte anche Pedrosa. Quello che ha fatto un grandissimo lavoro è Lorenzo, che ha confermato il suo grandissimo stato di forma e la sua competitività su questa pista, sulla quale è sempre andato forte. Comunque noi dobbiamo lavorare perché abbiamo ancora tante cose da fare".

Guardando a Silverstone comunque vede una situazione migliore: "Rispetto a Silverstone mi sento meglio, perché qui è migliore sia la posizione che il passo. Quello che abbiamo visto oggi è che siamo le due Honda e le due Yamaha ad avere il passo migliore. Dovizioso è qualche decimo più lento, poi è veloce anche Pol Espargaro, che qui aveva fatto un'ottima gara anche l'anno scorso. Comunque è solo venerdì e sicuramente bisogna cercare di migliorare domani, anche perché i tempi si abbasseranno. Domani mattina bisognerà stare nei primi dieci e poi farsi trovare pronti in Q2 per confermare quanto di buono avevo già fatto in qualifica a Brno e Silverstone".

Il nuovo asfalto oggi sembra aver reso un pochino meno rispetto alle aspettative, creando anche qualche problemino con le gomme: "Secondo me questo asfalto essendo nuovo e con molto grip è abbastanza aggressivo sulle gomme, ma mi sembra che la pista sia ancora un po' sporca. L'asfalto quindi è aggressivo, ma si scivola molto, quindi dobbiamo vedere cosa succederà domani, perché se c'è una buona giornata allora si gommerà e la situazione migliorerà. Rispetto all'anno scorso però si può anche pensare di fare la gara con la gomma più dura. Sia sull'anteriore che sul posteriore sarà una scelta importante per domenica".

Non poteva mancare poi una battuta sulle alette apparse oggi sulla M1, anche se per il momento le ha provate solo Lorenzo: "Gli ingegneri mi chievevano di queste alette da diversi meeting tecniche e poi le hanno portate. Vi assicuro però che è molto di più il tempo che si perde a parlarne che quello che si guadagna in pista, quindi non so se le proverò. Scherzi a parte, si tratta di una piccola appendice aerodinamica che ci dovrebbe aiutare ad avere un pochino di feeling in più sull'anteriore. Le abbiamo provate nei test di Aragon e la differenza era davvero piccola, però magari qui ci potrebbe aiutare in inserimento in curva, quindi magari domani le proverò anche io, anche se credo che dobbiamo concentrarci di più sulla messa a punto".

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