Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

MotoGP | Misano, un weekend che resterà nella storia

Il fine settimana di Misano è stato un concentrato di emozioni, dal saluto del pubblico italiano a Valentino Rossi alla conquista del primo titolo di Fabio Quartararo, quasi una sorta di passaggio di consegne in casa Yamaha. Ma anche i tributi a Marco Simoncelli e Fausto Gresini hanno aggiunto qualcosa di speciale.

Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT

Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT

Gold and Goose / Motorsport Images

Ci sono dei momenti che sono destinati a rimanere delle pietre miliari nella storia dello sport e certamente il weekend del Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia Romagna si inserirà di diritto tra quelli indimenticabili per la MotoGP.

A Misano, in un colpo solo, la classe regina ha avuto modo di acclamare il suo nuovo astro nascente, proprio nello stessa giornata in cui una leggenda delle due ruote, forse la più grande di tutte, salutava per l'ultima volta il suo pubblico prima di appendere il casco al chiodo. Ma non solo, perché il destino ha voluto che proprio in questo fine settimana cadesse anche il decimo anniversario della scomparsa di un pilota che magari non ha vinto tantissimo, ma è riuscito ad entrare nel firmamento del Motomondiale per quanto era amato dagli appassionati di tutto il mondo.

La quercia del Sic

Carmelo Ezpeleta, CEO Dorna Sports, Luca Colaiacovo al memorial della Quercia per Marco Simoncelli

Carmelo Ezpeleta, CEO Dorna Sports, Luca Colaiacovo al memorial della Quercia per Marco Simoncelli

Photo by: Misano World Circuit Marco Simoncelli

Ma andiamo con ordine, perché forse è proprio da qui che bisogna partire, da Marco Simoncelli, visto che il decennale è caduto nella giornata di sabato. La celebrazione è stata per pochi intimi, molto vicini alla famiglia dello sfortunato pilota di Coriano, ma ha avuto un forte valore simbolico.

E' stata piantata una quercia sulla collinetta che sovrasta la curva omonima. Un qualcosa che ha rafforzato ulteriormente il rapporto tra il Sic ed il tracciato romagnolo, già intitolato alla sua memoria. "Ne ho piantata una anche nel mio giardino. Credo che questo albero rappresentasse Marco in modo perfetto. Una pianta secolare, robusta, sincera. Lui era tutto questo...", ha detto Paolo Simoncelli, sottolineando anche come la sua forma ricordi molto la chioma di Marco.

La parata per Gresini e il ritorno di Agostini

Fabio di Giannantonio, Federal Oil Gresini Moto2

Fabio di Giannantonio, Federal Oil Gresini Moto2

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

Domenica mattina c'è stato spazio per un altro ricordo speciale, quello di Fausto Gresini, che lo scorso febbraio è entrato a far parte dell'elenco troppo lungo di quelli che si sono arresi al COVID-19. Il manager faentino è stato celebrato con un'esibizione molto toccante: sulla Garelli con cui è stato campione del mondo della 125cc è salito il figlio Luca, scortato dalle Kalex Moto2 di Fabio Di Giannantonio e Nicolò Bulega, ma anche dall'amico di una vita Loris Capirossi, salito per l'occasione sulla Honda Moto3. Tutti ovviamente con i colori dell'epoca.

In pista poi si è rivisto anche il pilota più vincente della storia, Giacomo Agostini, che ha "sfilato" in sella alla MV Agusta Superveloce AGO, moto che celebra la sua carriera e che è stata realizzata in soli 311 esemplari, proprio come il numero delle sue vittorie. Pure il 15 volte campione del mondo ha avuto un "compagno di viaggio" in Simone Corsi, sceso in pista su una MV Agusta Moto2 con una colorazione celebrativa per l'occasione.

Valentino Rossi, un saluto indimenticabile

Valentino Rossi, Petronas Yamaha SR, Luca Marini, Esponsorama Racing

Valentino Rossi, Petronas Yamaha SR, Luca Marini, Esponsorama Racing

Photo by: MotoGP

Il secondo fine settimana di Misano, però, era stato pensato in tutto e per tutto per essere la grande festa di Valentino Rossi, visto che si trattava della sua ultima gara in Italia in MotoGP. La locandina dell'evento diceva già tutto, con una foto del "Dottore" accompagnata dal messaggio "Che storia...".

Il nove volte campione del mondo ha ringraziato dell'omaggio con un casco dedicato ai tifosi che lo hanno accompagnato per tutti i 26 anni della sua carriera: un cuore giallo ed una bella foto della sua tribuna nella prima gara in Romagna di quest'anno. In cambio ha ricevuto il tributo della sua squadra, lo Sky Racing Team VR46, che domenica ha mandato in pista suo fratello Luca Marini, ma anche Marco Bezzecchi e Celestino Vietti con una livrea gialla e la scritta "Grazie Vale" sulle carene. Per salutarlo poi si sono scomodate anche le Frecce Tricolore, che dopo un primo passaggio sul rettilineo di partenza con i colori dell'Italia ne hanno fatto un secondo con un giallo che non aveva bisogno di troppe spiegazioni.

Luca Marini, Esponsorama Racing

Luca Marini, Esponsorama Racing

Photo by: MotoGP

Insomma, in circuito si respirava un clima tale che sembrava quasi un addio vero e proprio piuttosto che solo l'ultima gara in Italia del campione di Tavullia, che dopo una qualifica da dimenticare, conclusa all'ultimo posto, è riuscito a regalare ai presenti e a regalarsi uno dei risultati migliori di questo deludente 2021 con un decimo posto. Andando poi a festeggiarlo proprio sotto alla tribuna del suo fan club, con tanto di lancio del casco. Un gesto molto simbolico, perché Valentino non ha mai nascosto di essere molto geloso dei suoi caschi, soprattutto di quelli celebrativi.

Il riconoscimento come icona del Made in Italy all'estero è stata solo la ciliegina sulla torta di una giornata talmente bella da portarlo a scherzare sulla possibilità di farla davvero chiusa qui, anche se poi questo fine settimana lo ritroveremo regolarmente in pista a Portimao.

Quartararo campione: un passaggio di consegne?

Il Campione del Mondo Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing festeggia la vittoria del Campionato

Il Campione del Mondo Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing festeggia la vittoria del Campionato

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

A rovinargli un po' la festa ci ha pensato Fabio Quartararo, anche se in un certo senso potremmo dire che il futuro ed il passato della Yamaha si sono rubati la scena a vicenda. Con la caduta di Pecco Bagnaia a cinque giri dal termine, avvenuta quando il ducatista era al comando, "El Diablo" ha avuto la certezza aritmetica della conquista del suo primo titolo iridato, non solo nella classe regina, ma in assoluto.

Dopo la bandiera a scacchi, dunque, è successo veramente di tutto. Se da una parte c'era Rossi che salutava i suoi tifosi, dall'altra c'era il francese che imboccava un tappeto rosso per arrivare davanti ad uno schermo gigante sul quale venivano proiettate le immagini che ripercorrevano la sua carriera. Il tutto accompagnato dalla musica di un DJ che ha anche permesso ad un incredulo Fabio di ballare con un diavoletto virtuale.

Una celebrazione se vogliamo anche un pochino "tamarra", che però ha reso davvero indimenticabile una giornata che era già destinata a non passare inosservata, e che in un certo senso ha rappresentato una sorta di chiusura del cerchio per la Yamaha, che ha avuto modo di celebrare il primo titolo del suo nuovo condottiero proprio nel giorno in cui salutava quella che è stata la sua stella più splendente negli ultimi 17 anni.

Il campione del mondo Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

Il campione del mondo Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Taramasso: "Cambiata l'anteriore dura per Portimao 2"
Prossimo Articolo Martin rivela: "Sul punto di rinunciare alle corse dopo il crash"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia