Misano, Libere 3: Lorenzo vicino a sfondare l'1'32"
Jorge si prende due decimi di margine su Marquez, mentre Valentino risale terzo. Bene le Ducati con le soft
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Yamaha MotoGP
Il nuovo asfalto steso a Misano aveva dato vita a pronostici che parlavano della possibilità di scendere per la prima volta sotto al muro dell'1'32" e bisogna dire che Jorge Lorenzo ci è andato davvero vicino nella terza sessione di prove libere del Gp di San Marino e della Riviera di Rimini.
Questa mattina il pilota della Yamaha ha rinunciato alle alette provate sulla sua M1 ieri pomeriggio, ma nei minuti conclusivi ha stampato un clamoroso 1'32"192, ottenuto con gomma media al posteriore e dura all'anteriore. Un crono che, neanche a dirlo, gli è valso il nuovo best lap del tracciato romagnolo.
Attenzione però perché Marc Marquez non è affatto lontano. Il pilota della Honda ha optato invece per la gomma media anche all'anteriore ed ha chiuso distanziato di 229 millesimi dal battistrada, pagando soprattutto nella parte più veloce della pista.
Stessa scelta di gomme anche per Valentino Rossi, che proprio all'ultimo giro è riuscito ad issare la sua M1 al terzo posto. Il "Dottore" si è migliorato di quasi sette decimi rispetto a ieri e quindi è sceso pure lui sotto all'1'33", ma non è riuscito a ridurre il gap da Lorenzo, che resta ancora di ben sei decimi.
Con la gomma soft al posteriore ha dato una bella scalata alla classifica anche Andrea Dovizioso, che a pochi minuti dal termine si era addirittura ritrovato fuori dalla top ten. Alla fine però il ducatista è stato più lento di Valentino per appena 9 millesimi.
A seguire poi sono tutti davvero vicinissimi: basta pensare che nello spazio di meno di due decimi ci sono tutti i piloti che hanno avuto accesso diretto alla Q2. Questa schiera si apre con il quinto tempo di Dani Pedrosa, davanti ad un ottimo Michele Pirro, che sembra davvero determinato a sfruttare al meglio la wild card offerta dalla Ducati.
Stesso tempo al millesimo poi per Bradley Smith ed Andrea Iannone, con il ducatista che nei primi minuti ha dovuto fare i conti anche con un problema tecnico, ma poi ha risalito la china fino all'ottavo posto. Chiudono il quadro delle prime dieci posizioni l'altra Yamaha Tech 3 di Pol Espargaro e la Ducati Pramac di Danilo Petrucci, protagonista quindi di un ottimo debutto in sella alla GP14.2.
Restano fuori quindi le due Suzuki di Aleix Espargaro e Maverick Vinales, che hanno chiuso in 12esima e 13esima posizione, a sandwich tra i due britannici Cal Crutchlow e Scott Redding. Per quanto riguarda le "Open", il più veloce è stato Hector Barbera, 16esimo con la Ducati Avinta e quindi più veloce anche dell'Aprilia RS-GP di Alvaro Bautista che invece occupa la 18esima piazza.
Da segnalare, infine, le cadute che hanno avuto per protagonisti Eugene Laverty alla curva 15 ed Alex De Angelis alla curva 9. Per il sammarinese si tratta della seconda del weekend dopo quella di ieri alla curva 2.
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