MotoGP | Misano, Libere 2: Miller e Ducati al top, Quartararo 16°
Le Ducati sembrano ancora a loro agio con la pista che inizia ad ascuigare e l'australiano è il più veloce davanti a Zarco. Ottimo anche Marini quinto, mentre Bagnaia è ottavo. Bene le Aprilia con Espargaro quinto e Savadori settimo. Top 10 anche per Petrucci, nono. Disastroso il turno delle moto giapponesi, tutte fuori dalla top 10, con Marquez 14° e il leader Quartararo 16°. In coda al gruppo Morbidelli, Rossi e Dovizioso.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Un pallido sole ha cominciato a baciare Misano, iniziando ad asciugare le traiettorie del tracciato romagnolo durante la seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia Romagna di MotoGP, senza permettere però ai piloti di migliorare troppo le prestazioni rispetto a quelle di stamani.
Quel che è certo, però, è che queste condizioni miste sono state particolarmente indigeste alle moto giapponesi: le Honda, le Yamaha e le Suzuki sono infatti tutte fuori dalla top 10 e questo vuol dire che al momento sarebbero costrette a passare dalla Q1 se domani mattina le condizioni climatiche dovessero essere peggiori di quelle in cui hanno girato oggi pomeriggio.
Di contro, le Ducati hanno confermato di essere piuttosto a loro agio, visto che nelle prime dieci posizioni ci sono la bellezza di cinque Desmosedici GP. A capitanarle c'è un mago delle condizioni miste come Jack Miller, unico capace di scendere sotto al muro dell'1'42" con il suo 1'41"305.
L'australiano ha preceduto Johann Zarco, che con l'asfalto bagnato si è confermato decisamente a suo agio, pur vedendosi rifilare quasi un secondo da "Jackass". Bisogna scendere invece fino alla sesta posizione per trovare una delle rivelazioni di questa FP2, ovvero Luca Marini, che con la sua GP19 è stato più veloce delle GP21 di Pecco Bagnaia e Jorge Martin, che hanno chiuso rispettivamente ottavo e decimo.
Poco male comunque per il pilota piemontese, che per il secondo turno di fila è andato molto meglio del rivale nella corsa al titolo Fabio Quartararo. Dopo il 18esimo tempo di stamani, il leader iridato è leggermente risalito, portando la sua Yamaha in 16esima posizione, con un distacco che però rimane di 1"7. Il vantaggio di 52 punti in classifica comunque gli consente di viverla senza troppa ansia.
Rispetto alla FP1 hanno fatto un bel passo avanti le Aprilia, con Aleix Espargaro che proprio all'ultimo giro ha staccato il terzo tempo a poco meno di un secondo da Miller. Anche la wild card Lorenzo Savadori però si è messa in evidenza, con un ottimo settimo tempo. Più in difficoltà invece il rientrante Maverick Vinales, che si ritrova 21°, anche se va detto che, ad eccezione di Miller, gli altri sono tutti molto vicini tra loro.
Buona anche la conferma delle KTM, con Iker Lecuona e Miguel Oliveira che si sono arrampicati fino alla quarta ed alla quinta posizione, ma anche Danilo Petrucci che al momento avrebbe accesso diretto alla Q2 con il suo nono tempo.
Bisogna quindi scorrere la classifica fino all'11° posto per trovare il campione uscente Joan Mir e la sua Suzuki, tallonto dalla Ducati di Enea Bastianini. Addirittura 14° Marc Marquez, che è stato più lento della Honda del fratello Alex Marquez. Ma il già citato 16esimo tempo di Quartararo lo rende il migliore tra i piloti Yamaha, con gli italiani Franco Morbidelli, Valentino Rossi ed Andrea Dovizioso che sono rispettivamente in 20°, 22° ed ultima posizione.
Poco più avanti c'è Michele Pirro, 18° con la Ducati del Test Team. Bisogna poi segnalare la scivolata alla curva 13 di Pol Espargaro, unico ad essere caduto con la sua Honda.
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Jack Miller | Ducati | 16 | 1'41.305 | 150.247 | ||
2 | Johann Zarco | Ducati | 19 | 1'42.232 | 0.927 | 0.927 | 148.884 |
3 | Aleix Espargaro | Aprilia | 17 | 1'42.291 | 0.986 | 0.059 | 148.799 |
4 | Iker Lecuona | KTM | 22 | 1'42.576 | 1.271 | 0.285 | 148.385 |
5 | Miguel Oliveira | KTM | 21 | 1'42.591 | 1.286 | 0.015 | 148.363 |
6 | Luca Marini | Ducati | 16 | 1'42.601 | 1.296 | 0.010 | 148.349 |
7 | Lorenzo Savadori | Aprilia | 18 | 1'42.615 | 1.310 | 0.014 | 148.329 |
8 | Francesco Bagnaia | Ducati | 21 | 1'42.669 | 1.364 | 0.054 | 148.251 |
9 | Danilo Petrucci | KTM | 18 | 1'42.775 | 1.470 | 0.106 | 148.098 |
10 | Jorge Martin | Ducati | 21 | 1'42.809 | 1.504 | 0.034 | 148.049 |
11 | Joan Mir | Suzuki | 17 | 1'42.842 | 1.537 | 0.033 | 148.001 |
12 | Enea Bastianini | Ducati | 18 | 1'42.842 | 1.537 | 0.000 | 148.001 |
13 | Alex Marquez | Honda | 17 | 1'42.879 | 1.574 | 0.037 | 147.948 |
14 | Marc Márquez | Honda | 18 | 1'42.883 | 1.578 | 0.004 | 147.942 |
15 | Alex Rins | Suzuki | 18 | 1'42.944 | 1.639 | 0.061 | 147.855 |
16 | Fabio Quartararo | Yamaha | 19 | 1'43.097 | 1.792 | 0.153 | 147.635 |
17 | Brad Binder | KTM | 22 | 1'43.237 | 1.932 | 0.140 | 147.435 |
18 | Michele Pirro | Ducati | 13 | 1'43.413 | 2.108 | 0.176 | 147.184 |
19 | Pol Espargaro | Honda | 17 | 1'43.470 | 2.165 | 0.057 | 147.103 |
20 | Franco Morbidelli | Yamaha | 18 | 1'43.585 | 2.280 | 0.115 | 146.940 |
21 | Maverick Viñales | Aprilia | 16 | 1'43.679 | 2.374 | 0.094 | 146.806 |
22 | Valentino Rossi | Yamaha | 19 | 1'43.789 | 2.484 | 0.110 | 146.651 |
23 | Takaaki Nakagami | Honda | 21 | 1'44.075 | 2.770 | 0.286 | 146.248 |
24 | Andrea Dovizioso | Yamaha | 16 | 1'44.643 | 3.338 | 0.568 | 145.454 |
Guarda i risultati completi |
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