Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

MotoGP, Misano, Libere 1: Vinales stupisce prima della pioggia

Il nuovo arrivato in casa Aprilia stupisce tutti nella FP1, mettendosi davanti a tutti prima che un violento temporale si abbattesse su Misano ad una decina di minuti dalla bandiera a scacchi. Nella sua scia ci sono la Suzuki di Mir e le due Ducati di Bagnaia e Miller. Quartararo è solo settimo, mentre Marquez è nono. Morbidelli riparte con calma ed è 16esimo, stesso Discorso per Dovizioso che chiude il gruppo. Tra di loro c'è Rossi in 19esima posizione.

Maverick Vinales, Aprilia Racing Team Gresini

Maverick Vinales, Aprilia Racing Team Gresini

Team Gresini

La pioggia era attesa come una delle variabili del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini di MotoGP ed effettivamente lo è stata fin dalla prima sessione di prove libere, con un vero e proprio diluvio arrivato a bagnare in maniera copiosa l'asfalto del tracciato di Misano quando mancavano una decina di minuti alla bandiera a scacchi.

In questo modo, ha "congelato" la classifica con largo anticipo, regalandoci comunque una gradita sorpresa: il più veloce infatti è stato Maverick Vinales, per il quale il test effettuato due settimane fa in Romagna sembra aver fatto davvero una grande differenza. Dopo aver faticato al debutto in gara sull'Aprilia ad Aragon, questa volta è stato subito rapido ed ha girato in 1'32"666, a circa due decimi dal riferimento realizzato in occasione della prima presa di contatto con la RS-GP.

Alle sue spalle, staccato di appena 80 millesimi, sembra aver iniziato il weekend con il piede giusto anche Joan Mir. Il campione del mondo in carica lo scorso anno è stato competitivo a Misano, quindi è consapevole di avere la necessità di dover piazzare la sua Suzuki davanti in qualifica se vorrà fare qualcosa di importante nel weekend e ci ha provato fin da subito.

In terza e quarta posizione ci sono le due Ducati ufficiali, con Pecco Bagnaia e Jack Miller che pagano entrambi meno di due decimi nei confronti di Vinales. Reduce dalla bellissima vittoria di Aragon, il piemontese ha cominciato bene a Misano, dove lo scorso anno centrò il suo primo podio in MotoGP e sfiorò il successo nella seconda gara, rimanendo al comando della sessione per buona parte della sua durata.

A completare la top 5 c'è l'altra Suzuki di Alex Rins, che deve riscattare il weekend più che deludente di Aragon e paga poco più di due decimi. Se la sono cavata bene però anche le Honda, perché le tre RC213V griffate Repsol sono tutte nelle prime nove posizioni: in sesta c'è quella di Pol Espargaro a 353 millesimi. In ottava ed in nona invece troviamo il collaudatore Stefan Bradl e Marc Marquez.

Tra di loro si è infilato anche il leader iridato Fabio Quartararo, che si è dovuto accontentare del settimo tempo a 358 millesimi in un turno in cui le Yamaha hanno un po' faticato, pur avendo davvero tanti occhi puntati addosso. Franco Morbidelli è stato piuttosto cauto al debutto sulla M1 ufficiale, perché non bisogna dimenticare che questo per lui è il rientro dopo un infortunio al ginocchio, con relativo intervento chirurgico, che lo ha tenuto fermo per ben cinque Gran Premi.

Il vice-campione del mondo in carica ha chiuso con il 16esimo tempo, staccato di poco meno un secondo. Più attardati invece i due portacolori della Petronas SRT, con un Valentino Rossi che nella anche sua Misano non sembra aver trovato quello step che avrebbe sperato rispetto ad Aragon e si ritrova solamente 19esimo a 1"1.

Il grande rientrante Andrea Dovizioso, che questo fine settimana fa il suo debutto sulla M1 dopo diversi mesi di stop, è in coda al gruppo: ma non c'era da attendersi qualcosa di diverso, visto il suo approccio sempre molto analitico. Del resto, ieri aveva già detto che le ultime gare di questo 2021 serviranno solo per far esperienza sulla vecchia "Spec B" 2019 e farsi trovare pronto l'anno prossimo quando avrà un M1 factory. Si spiega soprattutto così il suo ritardo di oltre 2".

Tornando a scorrere la classifica, la top 10 si completa con l'altra Aprilia di Aleix Espargaro, ma poco più indietro sembra confermare i suoi progressi anche Enea Bastianini, subito 12esimo sulla pista di casa con la Ducati GP19 di Avintia Esponsorama dopo il bellissimo sesto posto di domenica scorsa ad Aragon. Nella top 15 c'è spazio anche per il collaudatore Ducati Michele Pirro, che con il 15esimo tempo non è troppo distante dalle Desmosedici GP griffate Pramac di Johann Zarco e Jorge Martin, rispettivamente 11esimo e 14esimo.

Purtroppo gli altri italiani sono lontani dalle posizioni che contano: Danilo Petrucci si ritrova in 20esima posizione, alle spalle di Rossi, con la sua KTM Tech3 che paga 1"2. Un decimo più indietro, con il 23esimo tempo, troviamo la Ducati con i colori Sky VR46 Avintia affidata a Luca Marini.

Cla Pilota Moto Giri Tempo Gap Distacco km/h
1 Spain Maverick Viñales Aprilia 15 1'32.666     164.254
2 Spain Joan Mir Suzuki 15 1'32.746 0.080 0.080 164.112
3 Italy Francesco Bagnaia Ducati 11 1'32.801 0.135 0.055 164.015
4 Australia Jack Miller Ducati 13 1'32.859 0.193 0.058 163.913
5 Spain Alex Rins Suzuki 18 1'32.885 0.219 0.026 163.867
6 Spain Pol Espargaro Honda 16 1'33.019 0.353 0.134 163.631
7 France Fabio Quartararo Yamaha 16 1'33.024 0.358 0.005 163.622
8 Germany Stefan Bradl Honda 11 1'33.047 0.381 0.023 163.581
9 Spain Marc Márquez Alenta Honda 15 1'33.100 0.434 0.053 163.488
10 Spain Aleix Espargaro Aprilia 11 1'33.102 0.436 0.002 163.485
11 France Johann Zarco Ducati 14 1'33.143 0.477 0.041 163.413
12 Italy Enea Bastianini Ducati 11 1'33.314 0.648 0.171 163.113
13 Japan Takaaki Nakagami Honda 13 1'33.409 0.743 0.095 162.947
14 Spain Jorge Martin Ducati 12 1'33.451 0.785 0.042 162.874
15 Italy Michele Pirro Ducati 11 1'33.482 0.816 0.031 162.820
16 Italy Franco Morbidelli Yamaha 14 1'33.570 0.904 0.088 162.667
17 Spain Iker Lecuona KTM 13 1'33.710 1.044 0.140 162.424
18 Spain Alex Marquez Honda 13 1'33.766 1.100 0.056 162.327
19 Italy Valentino Rossi Yamaha 12 1'33.791 1.125 0.025 162.284
20 Italy Danilo Petrucci KTM 14 1'33.950 1.284 0.159 162.009
21 South Africa Brad Binder KTM 15 1'34.022 1.356 0.072 161.885
22 Portugal Miguel Oliveira KTM 13 1'34.026 1.360 0.004 161.878
23 Italy Luca Marini Ducati 12 1'34.037 1.371 0.011 161.859
24 Italy Andrea Dovizioso Yamaha 13 1'35.211 2.545 1.174 159.863

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Martin: "Ho parlato con Lorenzo per vedere come mi può aiutare"
Prossimo Articolo Yamaha prepara l'ingresso in Moto2 con il Master Camp

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia