MotoGP | Misano, Libere 1: Quartararo parte forte, Bagnaia è 6°
Il pilota della Yamaha sembra subito in grande forma: è il più veloce, ma brilla anche a livello di passo. Alle sue spalle però le Ducati e le Aprilia sembrano piuttosto agguerrite. Le Desmosedici GP di Miller e Pirro completano la top 3, tallonate dalle RS-GP di Espargaro e Vinales. Bisogna scendere fino al sesto posto per trovare Bagnaia, staccato di quattro decimi e seguito da Bastianini. Top 10 anche per Marini, mentre Dovizioso inizia il suo ultimo weekend con il 16° tempo.
Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing
Gold and Goose / Motorsport Images
Fabio Quartararo ha cercato di far capire subito alle Ducati che non sarà facile batterlo a Misano. Il leader del campionato ha infatti issato la sua Yamaha in cima alla classifica della prima sessione di prove libere del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, inseguito proprio dalle Rosse e dalle Aprilia.
"El Diablo" ha fermato il cronometro su un tempo di 1'32"313, ma soprattutto ha dimostrato di non avere grossi problemi a girare con grande regolarità sotto al muro dell'1'33". Dunque, ha iniziato il fine settimana romagnolo con il piede giusto, anche se alle sue spalle i rivali non mancano.
A capitanarli ci sono le due Desmosedici GP di Jack Miller e del collaudatore Michele Pirro. L'australiano ha chiuso con un gap di 224 millesimi, mentre il pugliese, che è stato anche leader della classifica per diversi minuti, è a 380 millesimi con la moto del test team griffato Aruba.it, ed ha sfruttato i tanti chilometri che completa ogni anno su questo tracciato nel suo programma di test.
Attenzione però anche alle Aprilia, perché Aleix Espargaro ha scalato la classifica nel finale, chiudendo con il quarto tempo a 385 millesimi, appena 8 davanti al compagno Maverick Vinales, che invece aveva dato la sensazione di aver trovato prima di lui il ritmo, stando sempre nelle posizioni di vertice con la sua RS-GP.
Come detto, sono tante però le Ducati nelle posizioni di vertice e a seguire c'è la futura coppia del team ufficiale, con l'attuale portacolori Pecco Bagnaia sesto a 439 millesimi davanti ad Enea Bastianini, che è stato il migliore tra i ducatisti in sella alle GP21, pur pagando poco più di mezzo secondo.
Nella top 10 poi c'è spazio anche per quelle di Luca Marini e di Johann Zarco, staccati entrambi di oltre sei decimi in nona ed in decima posizione. Davanti a loro si è infilata la Suzuki di Alex Rins, questo fine settimana accompagnato dal tester Kazuki Watanabe, che al debutto in MotoGP ha chiuso ultimo a poco meno di cinque secondi. Il campione del mondo 2020 Joan Mir è infatti assente per la frattura della caviglia destra rimediata in Austria.
Al momento, dunque, non ci sarebbero rappresentanti della Honda e della KTM nella Q2 provvisoria. Pol Espargaro occupa l'11° piazza con la sua RC213V con un gap di poco meno di otto decimi, tallonato proprio dalla RC16 di Brad Binder. Nella loro scia poi troviamo anche la Ducati di Marco Bezzecchi, che è uno degli ultimi ad aver pagato meno di un secondo.
L'ultimo weekend della carriera in MotoGP di Andrea Dovizioso è purtroppo iniziato in salita, con il forlivese che non è andato oltre al 16° tempo con la sua Yamaha RNF, riuscendo comunque ad essere di poco più veloce rispetto M1 ufficiale di Franco Morbidelli. Deludente anche l'inizio del weekend di Jorge Martin, solo 20°. Forse il pilota spagnolo sta accusando il fatto di non essere stato scelto da Ducati per il team ufficiale 2023.
Il quadro dei piloti italiani si completa poi con il 22° tempo di Fabio di Giannantonio, che accusa però solamente un ritardo di 1"5, a riprova di quanto siano serrati i valori anche questo fine settimana.
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Fabio Quartararo | Yamaha | 23 | 1'32.313 | 164.882 | ||
2 | Jack Miller | Ducati | 23 | 1'32.537 | 0.224 | 0.224 | 164.483 |
3 | Michele Pirro | Ducati | 19 | 1'32.693 | 0.380 | 0.156 | 164.206 |
4 | Aleix Espargaro | Aprilia | 18 | 1'32.698 | 0.385 | 0.005 | 164.197 |
5 | Maverick Viñales | Aprilia | 20 | 1'32.706 | 0.393 | 0.008 | 164.183 |
6 | Francesco Bagnaia | Ducati | 21 | 1'32.752 | 0.439 | 0.046 | 164.102 |
7 | Enea Bastianini | Ducati | 19 | 1'32.838 | 0.525 | 0.086 | 163.950 |
8 | Alex Rins | Suzuki | 22 | 1'32.858 | 0.545 | 0.020 | 163.914 |
9 | Luca Marini | Ducati | 20 | 1'32.981 | 0.668 | 0.123 | 163.697 |
10 | Johann Zarco | Ducati | 21 | 1'32.999 | 0.686 | 0.018 | 163.666 |
11 | Pol Espargaro | Honda | 21 | 1'33.105 | 0.792 | 0.106 | 163.479 |
12 | Brad Binder | KTM | 24 | 1'33.207 | 0.894 | 0.102 | 163.301 |
13 | Marco Bezzecchi | Ducati | 21 | 1'33.218 | 0.905 | 0.011 | 163.281 |
14 | Alex Marquez | Honda | 22 | 1'33.253 | 0.940 | 0.035 | 163.220 |
15 | Takaaki Nakagami | Honda | 19 | 1'33.314 | 1.001 | 0.061 | 163.113 |
16 | Andrea Dovizioso | Yamaha | 20 | 1'33.435 | 1.122 | 0.121 | 162.902 |
17 | Franco Morbidelli | Yamaha | 24 | 1'33.562 | 1.249 | 0.127 | 162.681 |
18 | Miguel Oliveira | KTM | 21 | 1'33.636 | 1.323 | 0.074 | 162.552 |
19 | Raul Fernandez | KTM | 21 | 1'33.687 | 1.374 | 0.051 | 162.464 |
20 | Jorge Martin | Ducati | 21 | 1'33.830 | 1.517 | 0.143 | 162.216 |
21 | Stefan Bradl | Honda | 20 | 1'33.855 | 1.542 | 0.025 | 162.173 |
22 | Fabio Di Giannantonio | Ducati | 20 | 1'33.897 | 1.584 | 0.042 | 162.101 |
23 | Remy Gardner | KTM | 18 | 1'34.165 | 1.852 | 0.268 | 161.639 |
24 | Darryn Binder | Yamaha | 18 | 1'34.836 | 2.523 | 0.671 | 160.496 |
25 | Kazuki Watanabe | Suzuki | 23 | ||||
Guarda i risultati completi |
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