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Misano, Libere 1: Marquez e Lorenzo subito in fuga

I due spagnoli hanno circa mezzo secondo su un super Pirro e Pedrosa. Valentino è sesto dietro a Dovi

Marc Marquez, Repsol Honda Team

Foto di: Repsol Media

Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing e Marc Marquez, Repsol Honda Team
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing e Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Michele Pirro, Ducati Team
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing e Andrea Dovizioso, Ducati Team
Pol Espargaro, Yamaha Tech 3
Aleix Espargaro, Team Suzuki MotoGP, Pol Espargaro, Tech 3 Yamaha e Andrea Iannone, Ducati Team

Il weekend di Misano della MotoGp si è aperto con un copione già visto anche a Brno e Silverstone, ovvero con Marc Marquez e Jorge Lorenzo a dettare il ritmo e tutti gli altri ad inseguire. Forte anche dei dati raccolti nei test di metà luglio, lo spagnolo della Honda non ci ha messo troppo a trovare il ritmo con la sua RC213V ed ha chiuso davanti a tutti in 1'33"328.

Il maiorchino della Yamaha però non è stato tanto da meno, perché si è fermato ad appena 94 millesimi dal connazionale, nonostante lui non avesse riferimenti con il nuovo asfalto per la sua M1. Ancora una volta però ad impressionare è la facilità con cui i due girano sotto all'1'34", contando che sono solamente due i colleghi che ci sono riusciti.

In terza posizione c'è una Ducati, ma a sorpresa è quella della wild card Michele Pirro, che ha terminato la sessione con un gap di 469 millesimi, precedendo l'altra Honda di Dani Pedrosa, che è l'ultimo ad aver infranto il muro dell'1'34".

Poco al di sopra di questa soglia troviamo Andrea Dovizioso e Valentino Rossi. Un prestazione incoraggiante per il ducatista, che ha girato a parità di gomma con gli altri top rider, meno invece per il pesarese, che ancora una volta pare in ritardo rispetto ai rivali spagnoli anche sulla pista di casa (oltre sette decimi).

La classifica poi prosegue con le due Yamaha Tech 3 di Pol Espargaro e Bradley Smith, mentre a completare la top ten troviamo Cal Crutchlow ed un Andrea Iannone che sembra nuovamente più in difficoltà rispetto alla GP15 gemella. Solo 13esimo poi l'eroe di Silverstone Danilo Petrucci, che stamattina esordiva in un weekend di gara sulla GP14.2 ed ha chiuso alle spalle della Ducati Avintia di Hector Barbera, leader tra le "Open".

Decisamente in difficoltà le due Suzuki: Maverick Vinales occupa la 14esima posizione ad oltre 1"5, mentre Aleix Espargaro si ritrova addirittura in 19esima. Davanti a lui c'è pure la migliore delle Aprilia RS-GP, che è stata quella Alvaro Bautista, autore del 17esimo crono. In coda al gruppo troviamo il sammarinese Alex De Angelis e Claudio Corti, con il portacolori del Forward Racing che si è anche reso protagonista di una caduta spettacolare alla curva 9.

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