MotoGP, Misano 2: beffa Bagnaia, pole bis di Vinales
Il pilota della Ducati Pramac aveva fatto un giro mostruoso, ma ha messo le gomme sul verde all'ultima curva, regalando la pole allo spagnolo e arretrando al quinto posto. In prima fila Miller e Quartararo. Rossi, Morbidelli e Petrucci in terza fila, Dovizioso solo in quarta.

Pecco Bagnaia l'ha solo sfiorata l'impresa. Il pilota della Ducati era stato il primo a scendere sotto al muro dell'1'31" sul tracciato di Misano, ma il suo ultimo clamoroso giro è stato cancellato perché è passato sul verde oltre il cordolo all'uscita della curva 16. Un peccato per il portacolori della Ducati Pramac, arretrando così al quinto posto.
Ad approfittarne è stato quindi Maverick Vinales, firmando la sua seconda pole position consecutiva nel Gran Premio d'Emilia Romagna e della Riviera di Rimini, la 12esima nella top class e la terza stagionale, con un 1'31"077 che gli vale anche il record ufficiale del tracciato di Misano. Ora però dovrà evitare il solito crollo domenicale, che ultimamente lo ha sempre caratterizzato dopo le partenze al palo.
In casa Pramac si sono potuti consolare con il secondo tempo a sorpresa di Jack Miller, che all'ultimo giro è stato tirato proprio da Pecco. Dopo essere dovuto passare dalla Q1, "Jackass" ha sfoderato un 1'31"153 che lo ha infilato davanti all'altra Yamaha di Fabio Quartararo.
Proprio sotto alla bandiera a scacchi, davanti a Bagnaia si è issato anche Pol Espargaro, bravo a spingere la sua KTM fino ad un crono di 1'31"308. Ma per la Casa austriaca è stata una buona qualifica in generale, visto che l'altra RC16 ufficiale di Brad Binder è a sua volta in seconda fila, in sesta posizione.
Tutta italiana la terza fila, che si apre con Valentino Rossi: anche il "Dottore" all'ultimo giro aveva il traino di Bagnaia, ma non è riuscito a sfruttarlo bene come Miller e quindi ha chiuso a 359 millesimi dalla vetta.
Dietro di lui ci sono poi il vincitore di domenica scorsa Franco Morbidelli, meno incisivo in questa occasione perché tormentato ancora dai problemi di stomaco che gli hanno impedito di partecipare ai test di martedì, ed un Danilo Petrucci che finalmente almeno è riuscito a tornare a respirare l'aria della Q2. Ha faticato anche solo per quello invece il leader iridato Andrea Dovizioso, passato dalla Q1 per andare a piazzare la sua Q1 solo in decima piazza.
Il quadro dei piloti che hanno avuto accesso alla Q2 si completa poi con la Suzuki di Joan Mir, che conferma le difficoltà della GSX-RR in qualifica, e con Takaaki Nakagami, che invece ha rovinato tutto con una scivolata alla curva 15 nella quale la sua Honda LCR è andata letteralmente distrutta.
L'elenco degli eliminati al termine della Q1 si apre con un Iker Lecuona che ha solo sfiorato l'impresa con la KTM del Team Tech 3, rimanendo fuori dalla Q2 per appena 103 millesimi. Una buona prova per lo spagnolo, che comunque è riuscito ad essere più veloce del più esperto compagno Miguel Oliveira, che invece scatterà 15esimo.
Tra le due RC16 si è infilata invece la Ducati Avintia di Johann Zarco. Il francese è scivolato alla curva 14, ma si è rialzato con grinta ed ha provato a fare un ultimo time attack, rimanendo fuori per poco più di un decimo e mezzo.
La curva 14 è stata fatale anche ad Aleix Espargaro, che con la sua Aprilia aveva fatto segnare degli intertempi interessanti prima di finire ruote all'aria e ritrovarsi così solamente in 16esima posizione sulla griglia di partenza.
La grande delusione di questo weekend fino a qui però è senza ombra di dubbio Alex Rins: lo spagnolo della Suzuki non è mai riuscito ad infilarsi nel gruppetto dei migliori e si ritrova addirittura 18esimo in qualifica, alle spalle anche della Honda di Alex Marquez. Tra le altre cose, alla bandiera a scacchi della Q1 è stato spinto ai box da Lecuona, dopo essere rimasto probabilmente senza benzina.
Lo schieramento poi si completa con l'Aprilia di Bradley Smith e con l'altra Ducati Avintia di Tito Rabat. Bisogna ricordare poi l'assenza delle due Honda di Cal Crutchlow e Bradley Smith: il britannico era stato dichiarato unfit la settimana scorsa per una complicazione post-operatoria legata ad un intervento di sindrome compartimentale.
Il tedesco invece si è arreso ad un problema ad un nervo del braccio destro, che lo perseguita da un po', dopo essere sceso in pista nella FP1.
Classifica Q2
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | |
Yamaha | 9 | 1'31.077 | 167.120 | |||
2 | |
Ducati | 8 | 1'31.153 | 0.076 | 0.076 | 166.980 | |
3 | |
Yamaha | 8 | 1'31.222 | 0.145 | 0.069 | 166.854 | |
4 | |
KTM | 9 | 1'31.308 | 0.231 | 0.086 | 166.697 | |
5 | |
Ducati | 7 | 1'31.313 | 0.236 | 0.005 | 166.688 | |
6 | |
KTM | 9 | 1'31.389 | 0.312 | 0.076 | 166.549 | |
7 | |
Yamaha | 7 | 1'31.436 | 0.359 | 0.047 | 166.463 | |
8 | |
Yamaha | 9 | 1'31.566 | 0.489 | 0.130 | 166.227 | |
9 | |
Ducati | 9 | 1'31.574 | 0.497 | 0.008 | 166.213 | |
10 | |
Ducati | 9 | 1'31.581 | 0.504 | 0.007 | 166.200 | |
11 | |
Suzuki | 9 | 1'31.617 | 0.540 | 0.036 | 166.135 | |
12 | |
Honda | 4 | 1'32.284 | 1.207 | 0.667 | 164.934 | |
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Classifica Q1
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | |
Ducati | 8 | 1'31.559 | 166.240 | ||
2 | |
Ducati | 9 | 1'31.612 | 0.053 | 0.053 | 166.144 |
3 | |
KTM | 9 | 1'31.715 | 0.156 | 0.103 | 165.957 |
4 | |
Ducati | 9 | 1'31.764 | 0.205 | 0.049 | 165.868 |
5 | |
KTM | 8 | 1'31.841 | 0.282 | 0.077 | 165.729 |
6 | |
Aprilia | 6 | 1'31.912 | 0.353 | 0.071 | 165.601 |
7 | |
Honda | 8 | 1'32.198 | 0.639 | 0.286 | 165.088 |
8 | |
Suzuki | 9 | 1'32.275 | 0.716 | 0.077 | 164.950 |
9 | |
Aprilia | 8 | 1'32.486 | 0.927 | 0.211 | 164.574 |
10 | |
Ducati | 9 | 1'32.850 | 1.291 | 0.364 | 163.928 |
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