MotoGP | Mir non ce la fa, salta Aragon ed il GP del Giappone
Il pilota della Suzuki è stato costretto ad alzare bandiera bianca a causa dei postumi dell'infortunio alla caviglia rimediato in Austria. Mir salterà anche il prossimo appuntamento del Giappone.
Niente da fare per Joan Mir. Il campione del mondo della Suzuki salterà il resto del weekend del Gran Premio di Aragon ed anche il GP del Giappone della prossima settimana a causa dei problemi fisici derivanti dalla caduta dell’Austria.
Il pilota spagnolo si è rotto la caviglia destra nel corso del primo giro della gara e gli sono stati imposti 15 giorni di riposo forzato dopo una visita in ospedale effettuata il lunedì successivo alla gara. Questo lo ha costretto a saltare il GP di San Marino, con la Suzuki che si è vista costretta a far debuttare in MotoGP Kazuki Watanabe.
Mir è stato dichiarato idoneo a correre ad Aragon dopo le visite sostenute giovedì e ha concluso le libere del venerdì con il al 21° tempo ad 1,2 secondi dal crono firmato Jorge Martin.
Lo spagnolo ha ammesso venerdì che la sua partecipazione era in dubbio, ma ha ugualmente preso parte alle FP3 di questa mattina. Tuttavia, dopo aver ottenuto il 18° al termine della sessione, Mir ha deciso di ritirarsi dal resto del GP di Aragon e non sarà presente il prossimo fine settimana a Motegi per il GP del Giappone.
Un breve comunicato della Suzuki recita: "Joan si è ritirato dal GP di Aragon dopo aver lottato contro il dolore alla caviglia destra infortunata”.
"Non sarà presente anche al prossimo GP del Giappone. Sappiamo che questa decisione non è stata facile e tutti noi gli auguriamo una pronta guarigione".
Mir ha parlato in esclusiva con l’edizione spagnola di Motorsport dopo le FP3 e ha spiegato che aveva difficoltà a controllare il freno posteriore a causa della caviglia destra infortunata.
"Non riesco a guidare bene. La mia gamba vibra e mi fa toccare continuamente il freno, come risulta dai dati, e questo non mi permette di guidare correttamente", ha detto Mir nonostante il team Suzuki abbia cercato di adattare il freno posteriore per aiutarlo.
"Non è tanto per il dolore quanto per avere un migliore controllo dei freni, ma non abbiamo risolto il problema dato dalla vibrazione della gamba dovuta ai tendini lesionati".
"Ho provato a riposare stanotte e a fare fisioterapia, ma avevo ancora troppo male. Non mi sto giocando il Mondiale quest'anno, quindi non aveva senso fare la gara in queste condizioni solo per provare a fare qualche punto".
Da quando a maggio la Suzuki ha annunciato l'abbandono della MotoGP al termine della stagione 2022, la stagione di Mir si è trasformata in un incubo.
Tra il quarto posto al GP delle Americhe e l'incidente in Austria, Mir ha concluso solo tre gare e attualmente si trova al 13° posto in classifica con 77 punti.
Il campione del mondo 2020 si unirà alla squadra ufficiale Honda il prossimo anno, dopo aver firmato un accordo biennale per affiancare Marc Marquez.
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