MotoGP | Mir: "Mi aspettavo di più, ma siamo tutti vicini"
Il pilota spagnolo ha spiegato come le difficoltà vissute oggi dalla Suzuki siano legate al forte vento, ma si è detto soddisfatto dei grandi progressi compiuti dalla GSX-RR in qualifica rispetto al 2021.
Foto di: Akhil Puthiyedath
Lo scorso anno la qualifica ha sempre rappresentato un grande problema per i due piloti della Suzuki. Joan Mir ed Alex Rins, infatti, hanno ottenuto soltanto due partenze in prima fila nell’intera stagione 2021.
La situazione sembrava essere cambiata quest’anno. Al venerdì le due GSX-RR hanno ottenuto il primo ed il terzo tempo – con Rins e Mir – e sembravano pronte per dettare legge anche al sabato. Qualcosa, però, oggi non ha funzionato.
Mir, infatti, ha firmato soltanto l’ottavo tempo, mentre Rins non è riuscito a fare meglio del decimo crono, ma il campione del mondo 2020 ha spiegato come il forte vento incontrato oggi in pista abbia influito sul risultato.
Quando gli è stato chiesto se, a prescindere dalla qualifica odierna, le sue sensazioni della moto siano ugualmente positive Mir ha risposto in modo netto.
“Certo! Abbiamo fatto un grande passo avanti rispetto allo scorso anno e nonostante i problemi che abbiamo incontrato oggi sono riuscito a girare in 1'53’’4. Un buon crono”.
“Sicuramente avremmo potuto togliere qualche altro decimo se avessimo avuto una scia da sfruttare in rettilineo, ma non siamo messi assolutamente male”.
Nonostante l’ottavo tempo, Mir è sembrato fiducioso che la via intrapresa dalla Suzuki sia corretta. Lo spagnolo ha sottolineato come, a differenza dello scorso anno, adesso riesca a percepire la differenza quando monta uno pneumatico fresco.
Joan Mir, Team Suzuki MotoGP
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
“Ovviamente mi aspettavo qualcosa in più, ma siamo molto vicini ed è un qualcosa di positivo. Penso sia palese che siamo riusciti a migliorare in qualifica. Abbiamo molto più potenziale ed adesso sento quando monto una gomma nuova”.
Mir ha poi proseguito nell’elogio alla Suzuki dicendosi fiducioso di poter lottare per il successo in gara nonostante prenda il via dalla terza fila.
“Di sicuro c’è ancora del lavoro da fare perché non siamo stati in grado di provare cose differenti, ma ad ogni modo sono contento. Abbiamo del margine. Vediamo cosa riusciremo a fare in gara. L’ottava posizione non è malvagia ed io non sono preoccupato perché credo di avere un buon passo per lottare”.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments