MotoGP | Mir: "I miei piani? Un test come questo ti fa pensare”
Joan Mir ha spiegato che Honda ha portato molte cose e che si sono visti alcuni cambiamenti. Tuttavia ha ammesso che questa prima presa di contatto con la moto 2024 “ovviamente fa riflettere”.
Mentre Marc Marquez ha fatto un bilancio deludente della prima prova della RC213V del 2024 nei test di Misano di oggi, Joan Mir ha assicurato un fermo “no” quando a metà giornata gli è stato chiesto se fosse deluso da quanto visto.
“È una moto con un concetto differente, ho potuto girare. È chiaro che si vuole sempre di più, ma ancora non so dire se sarà la direzione che prenderemo per l’anno prossimo. Bisogna mettere la moto abbastanza a punto. Tutte le parti che in teoria erano negative di questa moto continuano ad esserci. Forse è un po’ meglio in alcuni aspetti, ma continuano ad esserci e i problemi sono sempre gli stessi”, ha affermato il maiorchino.
In una situazione così al limite per Honda, è importante che la fabbrica capisca il messaggio dei piloti nel momento di indirizzare lo sviluppo, così come sapere se gli ingegneri tengono in considerazione l’opinione di Mir: “Qui è stato portato un concetto diverso, una moto differente con un po’ dei commenti che abbiamo dato pian piano per migliorare l’accelerazione. Sembra andare meglio, ma non è quello che voglio per l’anno prossimo”.
Joan Mir, Repsol Honda Team
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
“Al momento è poco, è il primo test, ma qui non mi aspettavo nemmeno qualcosa di rivoluzionario. Ma se questo telaio, o comunque questo concetto di moto, può avere qualcosa di positivo e anche con il nuovo motore facciamo un passo in avanti, invece di stare a mezzo secondo o sei decimi, possiamo stare a quattro o due, e questo cambia le cose”, prosegue il campione del mondo 2020.
In un chiaro messaggio di delusione, Marquez ha avvisato che nel pomeriggio non avrebbe girato troppo con la nuova moto: “Proverò le poche cose che ci sono da provare e basta, non farò molti giri”.
Non c’è molto margine per sviluppare, fra due mesi ci sarà il test di Valencia e poi il lungo inverno: “Sì, preoccupa un po’ perché arrivano le date segnalate e beh…c’è anche da dire che è il primo test in cui abbiamo cose diverse e la moto è cambiata. Però nelle aree in cui soffriamo continuiamo a faticare. Il concetto è differente in quanto a pesi e geometrie, dove vengono ripartiti i pesi sul telaio. La moto si comporta in maniera diversa, ma non si risolvono molto i problemi”.
Infine, Motorsport.com ha riferito a Mir che Marc ha tre piani per il futuro: “I piani che avevo io sono gli stessi di ora. Però un test come questo mi fa pensare, ma vedremo”, ha concluso il pilota di Palma de Maiorca.
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