MotoGP | Mir deluso dalle novità Honda: “Mi aspettavo di più”
Joan Mir non ha potuto correre il Gran Premio di San Marino per un virus, ma ha provato a vincere la debolezza che lo debilita per svolgere il test ufficiale a Misano di questo lunedì. Tuttavia, è rimasto deluso dalla mancanza di novità da parte di Honda.
Joan Mir è arrivato a Misano mercoledì scorso e la notte è stato colpito da un virus che gli ha impedito di presentarsi in circuito giovedì. La situazione è peggiorata tanto da impedirgli di scendere in pista. Il maiorchino è stato costretto a ritirarsi dal weekend con l’obiettivo di recuperare in vista del test di questo lunedì, che sarebbe stato cruciale per Honda.
“Sono finito, distrutto. Abbiamo fatto tantissimi giri, sono stanchissimo. Abbiamo girato molto, ma soprattutto, quando perdi tanti liquidi e peso, quasi due chili in due o tre giorni, si nota. Non poter uscire dal motorhome né girare con la bici mi ha devastato”, ha ribadito il campione del mondo 2020.
Mir è però riuscito a tornare in pista per i test, da cui è rimasto profondamente deluso perché si aspettava delle novità importanti che crede non siano arrivate: “Ho potuto svolgere il test, ma la verità è che mi aspettavo di più. Mi aspettavo di avere più cose da provare. Mi aspettavo dei miglioramenti più grandi e la realtà è stata questa”, ha spiegato con frustrazione.
Mir è poi entrato nel dettaglio di quello che ha provato: “Abbiamo testato un’aerodinamica un po’ diversa, la moto gira un po’ meglio nelle curve e ci aiuterà molto nell’ultima parte di stagione che rimane. Arriveranno piste veloci e questo si noterà, hanno fatto un buon lavoro qui. Ma basta, non sono state portate molte altre cose da provare e questo non è il test di Misano che mi aspettavo”.
Joan Mir, Repsol Honda Team, Santi Hernández, Repsol Honda Team
Foto de: Gold and Goose / Motorsport Images
Durante i test si sono visti tutti e cinque i piloti con delle Honda diverse, i due ufficiali Mir e Luca Marini, i due portacolori LCR Johann Zarco e Takaaki Nakagami, e il tester Stefan Bradl. Molte opinioni e prove contrastanti e mischiate. “L’opinione che ho a riguardo me la tengo per me. Io non ho provato cose che hanno provato i pilori LCR e ho provato cose che non hanno montato loro. Beh, basta. Ora un pezzo nuovo lo prova uno di LCR prima che arrivi al pilota ufficiale e questa è una cosa un po’ strana”.
Sulla nuova gomma anteriore Michelin, Mir ha avuto un feedback positivo: “È diverso, sembra una gomma più grande per le sensazioni che ti dà, in realtà non lo è. Ma bisogna cambiare il setup della moto, la gomma tocca più il suolo e la senszione è diversa. Alla fine chiedi e la gomma risponde, questa è una cosa che funziona”.
Infine, gli è stata chiesta un’opinione sul nuovo sistema radio per i piloti: “Io non l’ho provato, ma se funziona davvero e lo usiamo per la sicurezza mi sembra una cosa buona. Ma se è per lo spettacolo e ci complica le cose, più di qualcuno cambierà opinione”.
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