MotoGP | Michelin non ha potuto provare l'anteriore 2025 a Valencia
Michelin sta progettando una gomma anteriore più resistente agli aumenti di temperatura e pressione per la MotoGP 2025, ma non ha potuto provarlo durante i test di Valencia.
I test della MotoGP con i piloti titolari, come quello di questa settimana a Valencia, permettono alle squadre di valutare i componenti, ma anche alla Michelin di provare i suoi nuovi sviluppi. Il fornitore unico di pneumatici aveva portato tre mescole anteriori modificate, due con evoluzioni per la stagione 2024 e una con una costruzione completamente nuova per la stagione 2025, pensata per gestire meglio i problemi legati alla pressione, che però non hanno potuto essere valutate a causa delle temperature troppo basse.
"Le condizioni della pista non erano molto buone", ha ammesso Piero Taramasso, responsabile del marchio francese in MotoGP. "Al mattino era freddo e ventoso. Nel pomeriggio è andata un po' meglio, ma non era perfetta. In ogni caso, il livello di grip non era male, solo che la temperatura era piuttosto bassa".
"Tutti i piloti hanno ricevuto la stessa allocazione di pneumatici e le stesse specifiche del fine settimana, in modo da poter lavorare ed avere i riferimenti del Gran Premio. Inoltre, abbiamo offerto tre nuovi pneumatici anteriori. Due erano per la stagione 2024, uno morbido e uno medio".
"Il terzo era il nuovo pneumatico per il 2025, che i collaudatori avevano già convalidato. Era il primo test per i piloti ufficiali, ma poiché le condizioni non erano adatte, nessuno lo ha provato. Tuttavia, lo porteremo a Sepang, in Qatar e in tutti i test ufficiali del 2024".
Il pneumatico 2025 potrebbe trasformare le corse, visto che Taramasso ha dichiarato al sito ufficiale del campionato che il suo obiettivo sarà quello di "ridurre la pressione anteriore e le variazioni di temperatura". Un problema che è diventato essenziale nelle gare di gruppo, in quanto gli pneumatici sono sensibili quando un pilota segue un rivale, portando ad un aumento della temperatura e quindi della pressione, con una conseguente perdita di aderenza.
La pression du pneu avant augmente quand deux pilotes se suivent
Il problema è stato peggiorato dalla regola della pressione minima, in vigore da Silverstone, che impone un valore minimo da rispettare per almeno il 50% della gara (il 30% nella Sprint), provando ad anticipare questi fattori. Nel 2023, infrangere la regola significava incorrere in penalità di tempo, ma nel 2024 comporterà la squalifica dalla gara.
I piloti si oppongono a questa regola, ma il campionato non ha ancora reagito. E forse dovremo aspettare il 2025, con un pneumatico meno sensibile all'aumento della temperatura, per risolvere la situazione.
"L'obiettivo è di correre a 1,7 bar, che è piuttosto basso", ha spiegato Taramasso. "È un pneumatico più grande, più alto e più largo, quindi il suo volume è maggiore e questo aiuta la stabilità della pressione e della temperatura. L'area di contatto è più grande, quindi contribuirà a migliorare l'aderenza in frenata ed in entrata di curva".
Poiché il prototipo 2025 non è stato testato, Michelin ha potuto raccogliere feedback sui pneumatici 2024, in particolare sul nuovo pneumatico morbido, che è stato fonte di soddisfazione: "In termini di mescole, abbiamo avuto buoni risultati. Undici piloti hanno provato la mescola anteriore morbida e tutti l'hanno apprezzata. Hanno ritenuto che fosse simile o migliore della vecchia tecnologia, con un po' più di supporto, aderenza e consistenza. È una buona indicazione. Un pilota ha provato la mescola media e anche lui l'ha giudicata positiva. Ora abbiamo molti dati da analizzare e porteremo questa tecnologia di mescola a testare a Sepang, in Qatar, sia davanti che dietro".
Jack Miller è stato il pilota che ha valutato la mescola media e ha confermato che le condizioni di Valencia non si prestavano a questa mescola, ma è stato soddisfatto della valutazione della mescola morbida. "Non è stata una giornata molto buona per testare gli pneumatici anteriori, soprattutto la media", ha riassunto il pilota KTM. "Sono stato abbastanza attento alla moto nelle curve a destra. Ho provato tardi, avevamo appena finito di testare il nostro materiale ed era piuttosto tardi quando abbiamo provato gli pneumatici, la temperatura stava iniziando a scendere e il vento non ci ha aiutato".
Jack Miller
"Sono soddisfatto della nuova soft e della nuova media. Non ho fatto il mio giro migliore con la nuova soft, come invece avevo fatto con la vecchia, ma ci sono andato vicino. Ho fatto qualche piccolo errore. Penso davvero che abbia del potenziale, soprattutto nelle curve veloci, sembra migliore".
In Ducati, anche Pecco Bagnaia ha visto cose positive sulla nuova gomma. "Ho provato la nuova mescola morbida anteriore ed era migliore di quella di quest'anno", ha spiegato il due volte campione della MotoGP, considerando che il pneumatico di quest'anno era "difficile da usare", mentre quello testato questa settimana offre "lo stesso grip" ma ha "più supporto". Enea Bastianini, invece, lo ha giudicato "migliore in entrata di curva" e in grado di offrire "più grip".
Per il #1, faceva "troppo freddo" per valutare la media, cosa che Bastianini ha confermato: "Sarebbe stato folle provarlo oggi! Era meglio non farlo. Non so se altri piloti l'abbiano provata, ma sono curioso, spero di averla per il test in Malesia. Ho girato solo con la gomma morbida perché dovevo essere prudente, non volevo ritrovarmi con un altro infortunio", ha concluso l'italiano.
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