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MotoGP GP di Valencia

MotoGP | Martin vince la Sprint di Valencia e tiene il Mondiale aperto

Il madrileno sfodera una gara tutta all'attacco e centra l'unico risultato di cui aveva bisogno, la vittoria. Il rivale Pecco Bagnaia sceglie la media al posteriore (i primi tre erano con la soft) e la paga chiudendo quinto, quindi ora gli restano 14 punti da gestire nella gara lunga di domani. Sul podio salgono Binder e Marquez, che si regala un bel saluto alla Honda. Davanti a Pecco c'è anche Vinales, pure lui con la media, che non riesce però a convertire la bella pole di stamattina.

Jorge Martin, Pramac Racing

Jorge Martin ci crede ancora. Poteva solo vincere nella Sprint di Valencia e lo ha fatto con grande determinazione, centrando addirittura il suo nono successo stagionale in una gara breve del sabato. Un risultato pesantissimo, che gli ha permesso di ridurre a 14 lunghezze il gap nei confronti di Pecco Bagnaia, solo quinto, rimandando a domani l'assegnazione del titolo 2023 della MotoGP.

Il pilota del Prima Pramac Racing è stato bravissimo a voltare subito pagina e a smettere di pensare ad una qualifica travagliata che lo aveva relegato al sesto posto, partendo con un solo obiettivo: la vittoria. Allo spegnimento dei semafori è stato bravissimo, perché è riuscito subito a portarsi in terza posizione, alle spalle dell'Aprilia del poleman Maverick Vinales e proprio del rivale al titolo, che erano gli unici nelle primissime posizioni ad aver montato la gomma media al posteriore (gli altri avevano la soft).

Al primo giro c'è stato anche un incrocio di traiettorie tra i due rivali alla curva 10 e alle loro spalle ne hanno approfittato anche Brad Binder e Marc Marquez per infilarsi. Non ci è voluto molto però per capire che probabilmente la scelta di Pecco non è stata la migliore, perché piano piano il gap nei confronti del poker di testa si è aperto.

E verso la metà della corsa anche Vinales ha accusato un calo piuttosto repentino, scivolando dal primo al quarto posto nello spazio di appena un paio di passaggi. Ed è in questa fase che Martin ha fatto la sua mossa, approfittando anche di un piccolo errore di Binder, che con la sua KTM è andato largo alla curva 10, per infilarlo all'interno con la sua Ducati.

Da quel momento, il madrileno si è messo davanti e non c'è stato più dubbio sul nome del vincitore, perché Binder ha provato a tenere la sua KTM vicina al codone del ducatista, ma non è mai stato abbastanza a contatto da tentare un attacco o almeno un attacco che non mettesse a rischio uno dei candidati al titolo.

Dietro di loro, a completare il podio c'è un ottimo Marc Marquez, rimasto agganciato al trenino per quasi tutta la gara, riuscendo alla fine a regalarsi una bella gioia nel suo ultimo weekend in sella alla Honda, oltre alla top 3 della stagione in una Sprint. Tra le altre cose, verso metà gara c'era stato anche un brivido quando è arrivato a toccare la spalla di Martin, ma fortunatamente è stato solo un grande spavento per entrambi.

Ancora una volta invece Vinales e l'Aprilia non sono riusciti a concretizzare quella che sembrava poter essere una grande occasione e alla fine si sono dovuti accontentare del quarto posto. Nel finale ha provato a rifarsi sotto a lui anche Bagnaia, anche se non abbastanza da tentare un attacco nei confronti del pilota spagnolo.

Inevitabilmente, per il leader del Mondiale ci sarà il rammarico per aver fatto una scelta di gomme conservativa, anche se il quinto posto era il risultato minimo di cui aveva bisogno per stare in "tabella di marcia". In base ai risultati di oggi, infatti, gli servirà bissare il quinto posto anche nella gara lunga per essere sicuro di essere campione a prescindere dal risultato di Martin.

Alle spalle del piemontese ci sono solamente Ducati a completare la zona punti, con Fabio Di Giannantonio e Marco Bezzecchi che hanno dato la sensazione di voler "scortare" Bagnaia al traguardo senza privarlo di altri punti preziosi. In ottava posizione invece c'è Alex Marquez, seguito dal francese Johann Zarco.

Fuori dai punti quindi Aleix Espargaro, 13° ed alle prese con la frattura della testa del perone rimediata in Qatar, che potrebbe mettere in dubbio anche la sua partecipazione alla gara lunga di domani. Male anche Luca Marini, Franco Morbidelli ed Enea Bastianini, tutti protagonisti di una gara particolarmente anonima conclusa in 14°, 15° e 17° posizione.

Al traguardo poi c'è anche Lorenzo Savadori, 20° con l'Aprilia RNF, mentre l'unico a non vedere la bandiera a scacchi è stato Fabio Quartararo: il pilota della Yamaha è caduto alla curva 6 nel corso del quinto giro, nel tentativo di superare Bagnaia.

 
 
         
Driver Info
 
 
 
   
Cla Pilota # Moto Giri Tempo Distacco km/h Ritirato Punti
1 Spain J. Martin Pramac Racing 89 Ducati 13

19'38.827

  159.0   12
2 South Africa B. Binder Red Bull KTM Factory Racing 33 KTM 13

+0.190

19'39.017

0.190 158.9   9
3 Spain M. Marquez Repsol Honda Team 93 Honda 13

+2.122

19'40.949

1.932 158.7   7
4 Spain M. Viñales Aprilia Racing Team 12 Aprilia 13

+3.106

19'41.933

0.984 158.5   6
5 Italy F. Bagnaia Ducati Team 1 Ducati 13

+4.253

19'43.080

1.147 158.4   5
6 Italy F. Di Giannantonio Gresini Racing 49 Ducati 13

+4.400

19'43.227

0.147 158.4   4
7 Italy M. Bezzecchi Team VR46 72 Ducati 13

+4.502

19'43.329

0.102 158.3   3
8 Spain A. Marquez Gresini Racing 73 Ducati 13

+5.578

19'44.405

1.076 158.2   2
9 France J. Zarco Pramac Racing 5 Ducati 13

+5.910

19'44.737

0.332 158.2   1
10 Spain A. Fernandez Tech 3 37 KTM 13

+6.095

19'44.922

0.185 158.1    
11 Spain R. Fernandez RNF Racing 25 Aprilia 13

+7.674

19'46.501

1.579 157.9    
12 Australia J. Miller Red Bull KTM Factory Racing 43 KTM 13

+8.098

19'46.925

0.424 157.9    
13 Spain A. Espargaro Aprilia Racing Team 41 Aprilia 13

+9.513

19'48.340

1.415 157.7    
14 Italy L. Marini Team VR46 10 Ducati 13

+10.887

19'49.714

1.374 157.5    
15 Italy F. Morbidelli Yamaha Factory Racing 21 Yamaha 13

+11.943

19'50.770

1.056 157.4    
16 Spain P. Espargaro Tech 3 44 KTM 13

+12.453

19'51.280

0.510 157.3    
17 Italy E. Bastianini Ducati Team 23 Ducati 13

+12.599

19'51.426

0.146 157.3    
18 Japan T. Nakagami Team LCR 30 Honda 13

+13.787

19'52.614

1.188 157.1    
19 Spain A. Rins Team LCR 42 Honda 13

+20.378

19'59.205

6.591 156.2    
20 Italy L. Savadori RNF Racing 32 Aprilia 13

+25.017

20'03.844

4.639 155.6    
dnf France F. Quartararo Yamaha Factory Racing 20 Yamaha 4

+9 Laps

6'08.031

9 Laps 156.7 Incidente  

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