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MotoGP GP del Giappone

MotoGP | Martin si prende la pole a Motegi davanti a Bagnaia

Il pilota del Prima Pramac Racing firma il nuovo record del tracciato giapponese e precede di 171 millesimi il leader iridato. Il telaio in carbonio della KTM rivitalizza Miller, che chiude la prima fila. Bezzecchi cade, ma poi torna in sella e chiude quarto davanti a Binder e ad un sorprendente Di Giannantonio. Marquez è settimo, mentre Quartararo viene eliminato in Q1.

Jorge Martin, Pramac Racing

Jorge Martin sembra intenzionato a continuare a provare a mettere pressione a Pecco Bagnaia e il modo migliore per farlo è stargli davanti. Cosa che il portacolori del Prima Pramac Racing ha fatto anche nelle qualifiche del Gran Premio del Giappone di MotoGP, firmando la sua 11° pole position nella classe regina.

Il madrileno ha sfoderato un giro veramente clamoroso nel primo run della Q2, un 1'43"198 che gli è valso il nuovo record del tracciato di Motegi e che nessuno è più riuscito a sfidare concretamente nei 15 minuti a disposizione.

Il gioco della pressione però sembra essere almeno reciproco, perché il diretto inseguitore di Martin è proprio il leader iridato Bagnaia. Il pilota della Ducati ha "bucato" il primo run della qualifica, ma poi ha risposto presente pochi istanti prima della bandiera a scacchi, firmando un 1'43"369 che lo ha portato in seconda posizione, a 171 millesimi dalla pole.

A completare la prima fila troviamo una sorpresa, ma fino ad un certo punto, perché si tratta di un Jack Miller che sembra rinvigorito dal nuovo telaio in carbonio della KTM. Però è giusto ricordare che lo scorso anno, quando guidava ancora una Ducati, l'australiano aveva letteralmente dominato in Giappone, quindi questa pista gli piace particolarmente.

Per come era cominciata la Q2, il quarto posto in griglia di Marco Bezzecchi è un mezzo miracolo: nel primo run è finito ruote all'aria alla curva 12 in maniera piuttosto rovinosa addirittura nell'out lap. Cosa che lo ha costretto a cambiare moto e ad utilizzare anche una gomma media all'anteriore. Il portacolori della Mooney VR46 però non si è arreso ed è riuscito a risalire fino al quarto posto, mancando la prima fila di soli 73 millesimi.

I progressi della KTM con il telaio in carbonio sono evidenziati anche dal quinto posto in griglia di Brad Binder. E bisognerà assolutamente fare attenzione al sudafricano, che ormai ci ha abituati ad essere soprattutto un animale da gara, anche quando parte da molto indietro. Dalla seconda fila, dunque, potrebbe essere molto pericoloso.

La vera sorpresa di queste qualifiche è senza ombra di dubbio Fabio Di Giannantonio. Dopo aver centrato l'accesso diretto alla Q2, il pilota del Gresini Racing ha infatti piazzato la sua Ducati in seconda fila, con un ottimo sesto tempo. Dunque, sono quattro le Ducati che occupano le prime sei posizioni dello schieramento.

L'unica moto giapponese ad essere riuscita a conquistare la Q2 è invece la Honda di Marc Marquez. Dopo aver passato il taglio della Q1, l'otto volte campione del mondo ha provato a sfruttare il gancio di Martin, ma non è riuscito a fare meglio del settimo tempo, staccato di poco più di sei decimi dal poleman.

Bisogna quindi scendere fino all'ottava posizione per trovare la migliore delle Aprilia, che è stata quella di Maverick Vinales. Anzi, le due RS-GP ufficiali completano la terza fila, con anche Aleix Espargaro che ha fatto un tempo pressoché identico a quello del compagno: i due piloti spagnoli sono separati tra loro da appena 7 millesimi.

Il quadro dei piloti che hanno avuto accesso alla Q2 si completa con la Ducati di Johann Zarco, con l'Aprilia RNF di Raul Fernandez, per la terza gara di fila arrivato nel segmento decisivo della qualifica, e con la GasGas Tech3 di Pol Espargaro.

Il primo degli esclusi al termine della Q1 è stato Augusto Fernandez, che alla fine quindi è stato l'unico pilota KTM a non essere riuscito a centrare l'accesso alla Q2. Il portacolori della GasGas Tech3 è rimasto fuori per appena 80 millesimi.

Tra gli esclusi però ci sono anche dei nomi di lusso come quello di Fabio Quartararo, con il pilota della Yamaha che si è visto cancellare il suo giro migliore per essere andato oltre i track limits e quindi sarà costretto ad andare a schierare la sua M1 in 14° posizione, con il podio dell'India che sembra già un lontano ricordo per "El Diablo", ancora un po' dolorante per la caduta di ieri.

Discorso simile per Joan Mir, che con la sua Honda completerà la quinta fila. Anche il maiorchino è stato escluso per poco più di un decimo e nel finale è anche scivolato alla curva 6, per una chiusura dell'anteriore, mentre era impegnato nell'ultimo tentativo per migliorarsi.

In casa Aprilia RNF invece sta diventando un trend quello che vede Raul Fernandez davanti a Miguel Oliveira, perché per la seconda volta consecutiva lo spagnolo ha centrato la Q2, mentre il portoghese si dovrà accontentare del 16° posto in griglia, giusto davanti all'altra Yamaha di Franco Morbidelli ed alla Honda LCR di Takaaki Nakagami.

La settima ed ultima fila (sono assenti per infortunio i ducatisti Luca Marini ed Alex Marquez) è riservata ai collaudatori, con la wild card Cal Crutchlow che con la sua Yamaha ha avuto la meglio su Stefan Bradl, tornato oggi sulla Honda LCR dopo che Alex Rins si è arreso ieri ad una gamba ancora troppo dolorante, e su Michele Pirro, ancora chiamato a salire sulla Ducati ufficiale al posto dell'infortunato Enea Bastianini.

Classifica Q2

 
 
         
Driver Info
 
 
 
   
Cla Pilota # Moto Giri Tempo Distacco km/h Speed Trap
1 Spain J. Martin Pramac Racing 89 Ducati 8 1'43.198   167.479  
2 Italy F. Bagnaia Ducati Team 1 Ducati 8 +0.171 0.171 167.202  
3 Australia J. Miller Red Bull KTM Factory Racing 43 KTM 8 +0.353 0.182 166.909  
4 Italy M. Bezzecchi Team VR46 72 Ducati 6 +0.426 0.073 166.791  
5 South Africa B. Binder Red Bull KTM Factory Racing 33 KTM 8 +0.511 0.085 166.654  
6 Italy F. Di Giannantonio Gresini Racing 49 Ducati 8 +0.610 0.099 166.495  
7 Spain M. Marquez Repsol Honda Team 93 Honda 7 +0.614 0.004 166.489  
8 Spain M. Viñales Aprilia Racing Team 12 Aprilia 7 +0.617 0.003 166.484  
9 Spain A. Espargaro Aprilia Racing Team 41 Aprilia 8 +0.624 0.007 166.473  
10 France J. Zarco Pramac Racing 5 Ducati 8 +0.653 0.029 166.426  
11 Spain R. Fernandez RNF Racing 25 Aprilia 8 +0.856 0.203 166.102  
12 Spain P. Espargaro Tech 3 44 KTM 8 +0.898 0.042 166.035  

Classifica Q1

 
 
         
Driver Info
 
 
 
   
Cla Pilota # Moto Giri Tempo Distacco km/h Speed Trap
1 Spain M. Marquez Repsol Honda Team 93 Honda 7 1'43.997   166.193  
2 Spain R. Fernandez RNF Racing 25 Aprilia 7 +0.052 0.052 166.110  
3 Spain A. Fernandez Tech 3 37 KTM 7 +0.132 0.080 165.982  
4 France F. Quartararo Yamaha Factory Racing 20 Yamaha 8 +0.141 0.009 165.968  
5 Spain J. Mir Repsol Honda Team 36 Honda 7 +0.153 0.012 165.949  
6 Portugal M. Oliveira RNF Racing 88 Aprilia 7 +0.430 0.277 165.508  
7 Italy F. Morbidelli Yamaha Factory Racing 21 Yamaha 7 +0.524 0.094 165.360  
8 Japan T. Nakagami Team LCR 30 Honda 8 +0.629 0.105 165.194  
9 United Kingdom C. Crutchlow Yamaha Factory Racing 35 Yamaha 4 +1.276 0.647 164.178  
10 Germany S. Bradl Team LCR 6 Honda 8 +1.454 0.178 163.901  
11 Italy M. Pirro Ducati Team 51 Ducati 7 +1.710 0.256 163.504  

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