MotoGP | Martin: “Quando lotti per il Mondiale, devi usare le stesse armi"
Nonostante la frustrazione con cui Jorge Martin ha lasciato l’Australia, il pilota Pramac affronta le ultime quattro gare dell’anno con una nuova lezione imparata e con l’intenzione di dimostrare che continua ad essere il più rapido al momento.
La matematica è il riflesso più fedele del malumore che deve vivere Jorge Martin in questi momenti e che sicuramente lo accompagnerà fino a venerdì prossimo, quando tornerà in pista a Buriram per affrontare le prime prove libere del Gran Premio di Thailandia.
Fino a domenica della scorsa settimana, il Mondiale intero mostrava la propria ammirazione per la capacità di recupero di Martin, che in meno di quattro gare (un mese e mezzo) è stato in grado di recuperare un totale di 73 punti su Pecco Bagnaia. Questa è la forbice che va dai 66 punti di margine del piemontese nel sabato di Barcellona fino ai 7 di vantaggio che al madrileno sono serviti ad assaporare la leadership del mondiale dopo la Sprint in Indonesia. Tuttavia, quest’accelerata è stata breve, se comparata con la reazione di Bagnaia, che ha sommato 34 punti in più del rivale in soli sei giorni (combinato con gli errori dello spagnolo).
La caduta di Martin durante la gara di domenica a Mandalika, quando era comodamente in testa al gruppo, lo ha scosso emotivamente, perché non è stato capace di capitalizzare la superiorità mostrata in pista. La stessa mostrata durante questo fine settimana a Phillip Island, prima di commettere l’errore nella scelta della gomma (morbida al posteriore), che lo ha condannato a chiudere la gara in quinta posizione dopo averla dominata dall’inizio e aver dimostrato di essere superiore.
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Jorge Martin, Pramac Racing
Con lo sguardo proiettato verso la Thailandia, Martin afferma che si porta via dall’Australia una lezione che lo accompagnerà sempre, e che spera di mettere in pratica sia in quest’ultima parte di stagione, sia in futuro: “Ho imparato che quando lotti per un Mondiale, devi combattere con le stesse armi dei tuoi rivali, soprattutto se sei più forte di loro”, così ha affermato lo spagnolo, che con 148 punti in palio ne ha 27 meno di Bagnaia.
Con la velocità trovata dal rientro dalla pausa estiva, il titolo è ancora un obiettivo realistico, anche se ha sempre meno margine di conquista: “Vado via col bottino vuoto nonostante sono stato il più veloce per tutto il fine settimana. Arrivano circuiti che mi piacciono e spero di non commettere di nuovo l’errore nella scelta delle gomme. È importante rimanere concentrato, lotterò per il mondiale con tutte le mie forze”.
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