MotoGP | Martin in pole nella clamorosa cinquina Ducati di Austin!
Lo spagnolo del Pramac Racing firma il nuovo primato del tracciato texano e beffa Miller per appena 3 millesimi. Bagnaia ritrova la prima fila, ma brillano anche Zarco e Bastianini a completare la top 5. Quartararo cade, ma è il primo degli "altri". Marquez si ritrova nono dietro alle due Suzuki. Eliminate in Q1 le due Aprilia.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
E' una Ducati da paura quella delle qualifiche del Gran Premio delle Americhe di MotoGP: la Casa di Borgo Panigale ha monopolizzato addirittura le prime cinque posizioni dello schieramento di partenza, cosa che non gli era mai riuscita in precedenza nella sua storia, mettendosi in una condizione ideale per provare a cercare il primo successo ad Austin, visto il suo motorone e la difficoltà a superare le Desmosedici GP.
Nonostante la caduta della FP3 ed il conseguente passaggio dalla Q1, Jorge Martin ha dimostrato una volta di più di avere un talento con pochi eguali quando si tratta di lottare con il cronometro. Il madrileno del Pramac Racing ha firmato la sua seconda pole position stagionale, la sesta in carriera. E lo ha fatto facendo cadere anche la best pole di Marc Marquez che resisteva addirittura dal 2015, sfoderando un crono di 2'02"039 con cui ha beffato per appena 3 millesimi un Jack Miller che sembrava già pregustare la sua prima partenza al palo del 2022.
A completare la prima fila c'è il vice-campione del mondo in carica Pecco Bagnaia, che finalmente è riuscito a sfruttare la nuova GP22 anche per il time attack. E occhio al piemontese, perché è stato il più veloce nella FP4, mostrando un passo invidiabile, quindi sembra aver messo alle spalle le difficoltà delle prime uscite.
Alla festa Rossa però partecipano anche Johann Zarco ed Enea Bastianini, che apriranno la seconda fila dello schieramento in quarta e quinta posizione. Il portacolori del Gresini Racing è stato bravo a non disunirsi quando è scivolato alla curva 15 e a tornare subito in sella per portare la sua GP21 in quinta posizione.
Il primo in sella ad una moto diversa è il campione del mondo in carica Fabio Quartararo, che probabilmente ha rovinato la sua qualifica con una scivolata alla curva 19 nel suo miglior giro. Poi è tornato in pista con la sua seconda Yamaha, ma non è riuscito a migliorare il 2'02"634 che lo tiene in sesta posizione.
Probabilmente è stata un po' deludente la prestazione di Marc Marquez, che nella "sua" Austin si ritrova solo nono in griglia. Il pilota della Honda non è riuscito a trovare il giro giusto, abortendo l'ultimo tentativo, e alla fine ha pagato quasi un secondo. Dunque, dovrà schierare la sua RC213V alle spalle anche delle due Suzuki di Alex Rins e Joan Mir, con il pilota di Barcellona che è stato più veloce del campione 2020 nonostante sia passato dalla Q1.
In quarta fila ci sono le altre due Honda di Takaaki Nakagami e di Pol Espargaro, rispettivamente in decima ed in 12° posizione. Tra di loro si è infilato Luca Marini, alla sua seconda Q2 consecutiva, ma senza partecipare alla grande festa della Ducati.
Il primo grande colpo di scena del weekend è arrivato nella Q1. Dopo la clamorosa vittoria di Termas de Rio Hondo, l'Aprilia si ritrova infatti con entrambi i suoi piloti eliminati alla conclusione del primo segmento della qualifica.
Il leader iridato Aleix Espargaro non è neppure riuscito a giocarsi il suo ultimo tentativo, perché è scivolato alla curva 8 a pochi minuti dal termine, quindi andrà a schierare la sua RS-GP in 13° posizione. Al suo fianco, il pilota di Granollers avrà il compagno di squadra Maverick Vinales, che aveva iniziato il weekend in grande spolvero, ma poi si è un po' perso con il passare dei turni.
A completare la quinta fila troviamo poi Andrea Dovizioso, che continua a mancare l'appuntamento con la Q2, ma effettivamente sembra aver fatto almeno un piccolo passattino in avanti. La sua Yamaha RNF è infatti la seconda delle M1 in griglia, anche se forse questo è più per demerito di Franco Morbidelli, che ha vissuto una qualifica disastrosa e scatterà 19°.
Dovizioso, così come Marco Bezzecchi, che aprirà la sesta fila con la Ducati di Mooney VR46, hanno fatto arrabbiare Martin nel finale della Q1, aspettando il suo gancio in maniera piuttosto evidente. Restando in casa Ducati, ma con i colori Gresini, Fabio Di Giannantonio ha fatto di poco meglio rispetto a Morbidelli, conquistando il 18° posto.
Dopo le ottime cose mostrate nelle prime tre gare, è notte fonda anche per la KTM, che non ha portato nessuno dei suoi portacolori in Q2. La migliore delle RC16 è stata quella di Brad Binder, che scatterà solamente 17°. Addirittura 20° Miguel Oliveira, mentre Remy Gardner è uno dei piloti finiti a terra nel Q1. Discorso che vale anche per Darryn Binder, che chiude il gruppo con la sua Yamaha RNF.
Classifica Q2
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Jorge Martin | Ducati | 6 | 2'02.039 | 162.626 | ||
2 | Jack Miller | Ducati | 6 | 2'02.042 | 0.003 | 0.003 | 162.622 |
3 | Francesco Bagnaia | Ducati | 6 | 2'02.167 | 0.128 | 0.125 | 162.456 |
4 | Johann Zarco | Ducati | 7 | 2'02.570 | 0.531 | 0.403 | 161.922 |
5 | Enea Bastianini | Ducati | 6 | 2'02.578 | 0.539 | 0.008 | 161.911 |
6 | Fabio Quartararo | Yamaha | 5 | 2'02.634 | 0.595 | 0.056 | 161.837 |
7 | Alex Rins | Suzuki | 7 | 2'02.694 | 0.655 | 0.060 | 161.758 |
8 | Joan Mir | Suzuki | 6 | 2'02.947 | 0.908 | 0.253 | 161.425 |
9 | Marc Marquez | Honda | 6 | 2'03.038 | 0.999 | 0.091 | 161.306 |
10 | Takaaki Nakagami | Honda | 7 | 2'03.054 | 1.015 | 0.016 | 161.285 |
11 | Luca Marini | Ducati | 7 | 2'03.059 | 1.020 | 0.005 | 161.278 |
12 | Pol Espargaro | Honda | 6 | 2'03.096 | 1.057 | 0.037 | 161.230 |
Guarda i risultati completi |
Classifica Q1
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Jorge Martin | Ducati | 6 | 2'02.487 | 162.031 | ||
2 | Alex Rins | Suzuki | 7 | 2'02.723 | 0.236 | 0.236 | 161.720 |
3 | Aleix Espargaro | Aprilia | 4 | 2'02.922 | 0.435 | 0.199 | 161.458 |
4 | Maverick Viñales | Aprilia | 7 | 2'03.121 | 0.634 | 0.199 | 161.197 |
5 | Andrea Dovizioso | Yamaha | 6 | 2'03.133 | 0.646 | 0.012 | 161.181 |
6 | Marco Bezzecchi | Ducati | 6 | 2'03.328 | 0.841 | 0.195 | 160.926 |
7 | Brad Binder | KTM | 7 | 2'03.467 | 0.980 | 0.139 | 160.745 |
8 | Fabio Di Giannantonio | Ducati | 6 | 2'03.576 | 1.089 | 0.109 | 160.604 |
9 | Franco Morbidelli | Yamaha | 7 | 2'03.579 | 1.092 | 0.003 | 160.600 |
10 | Miguel Oliveira | KTM | 7 | 2'03.983 | 1.496 | 0.404 | 160.076 |
11 | Raul Fernandez | KTM | 7 | 2'04.140 | 1.653 | 0.157 | 159.874 |
12 | Remy Gardner | KTM | 6 | 2'04.185 | 1.698 | 0.045 | 159.816 |
13 | Alex Marquez | Honda | 6 | 2'04.229 | 1.742 | 0.044 | 159.759 |
14 | Darryn Binder | Yamaha | 4 | 2'04.646 | 2.159 | 0.417 | 159.225 |
Guarda i risultati completi |
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