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MotoGP GP di Thailandia

MotoGP | Martin domina la Sprint di Buriram, Bagnaia solo 7°

Il pilota del Prima Pramac Racing domina dal via alla bandiera a scacchi e riduce di un terzo il gap nei confronti di Bagnaia, solo 7° dopo una brutta partenza. Alle sue spalle è bella lotta per il secondo posto, nella quale Binder la spunta su Marini. Prova di carattere di Marquez, che proprio all'ultimo giro soffia il quarto posto ad Aleix Espargaro. Davanti a Pecco c'è anche Bezzecchi, mentre Quartararo crolla 11°.

Jorge Martin, Pramac Racing

Jorge Martin è ripartito alla grande. I due errori a Mandalika e Phillip Island non sembrano aver messo strani tarli nella testa del pilota del Prima Pramac Racing, che in Indonesia si è portato a casa la sua quinta affermazione consecutiva nelle Sprint, considerando che quella in Australia non è stata disputata a causa del maltempo.

Il madrileno ha mandato un segnale importante a Pecco Bagnaia, scattando bene dalla pole e dominando fino alla bandiera a scacchi, approfittando anche della battaglia alle sue spalle per prendere subito il largo. Un successo pesante, perché il leader iridato invece non è riuscito ad andare oltre al settimo posto, quindi ha visto svanire un terzo del vantaggio che aveva accumulato, sceso da 27 a 18 punti.

Come detto, per la vittoria non c'è mai stata storia, perché Martin è subito riuscito a costruirsi un piccolo margine e poi si è presentato al traguardo con un margine di quasi 1" sugli inseguitori, che ha amministrato alla grande. Alle sue spalle invece la battaglia per la piazza d'onore è stata decisamente serrata tra Brad Binder e Luca Marini.

All'inizio è stato il pilota della Mooney VR46 a tenere la seconda posizione, resistendo colpo su colpo a tutti gli attacchi del pilota della KTM. Nella seconda metà di gara, però, il sudafricano è riuscito a trovare il varco giusto e poi si è coperto bene le spalle fino alla fine, chiudendo alle spalle di Martin e ritrovando un podio che gli mancava dalla Sprint di Motegi. Per Marini comunque è il secondo podio consecutivo in una Sprint ed è un importante segnale di competitività ritrovata.

Ai piedi del podio c'è un ottimo Marc Marquez, riuscito ad andare oltre anche a quelle che erano le sue aspettative. L'otto volte campione del mondo si attendeva un calo alla distanza per la sua Honda, ma in realtà è stato proprio all'ultimo giro che è riuscito ad andare ad avere la meglio sull'Aprilia di Aleix Espargaro, sfruttando un errore del pilota di Granollers alla staccata della curva 3 e poi difendendosi con le unghie fino al traguardo.

A seguire troviamo i due che probabilmente hanno deluso di più in questo sabato, ovvero Marco Bezzecchi ed il già citato Bagnaia. Entrambi erano accreditati di un passo per provare a contrastare Martin, ma hanno perso posizioni al via e poi non hanno saputo reagire. Il leader del Mondiale all'ultima curva avrebbe potuto tentare l'attacco sull'amico della Mooney VR46, ma evidentemente non ha voluto rischiare troppo per fare solo un punticino in più.

La sua gara inoltre è stata forse condizionata anche da un contatto con Johann Zarco nelle prime fasi, oltre che dalla brutta partenza, come ha detto una volta tornato al box della Rossa, ma è chiaro che domani dovrà fare di più se non vorrà veder azzerato il suo vantaggio nel Mondiale.

A chiudere la zona punti poi ci sono le altre due Ducati di Alex Marquez e di Zarco, mentre questa Sprint è stata una delusione anche per Fabio Quartararo: ieri si era detto ottimista per il feeling trovato con la carcassa più rigida in sella alla sua Yamaha, ma poi non è andato oltre all'11° posto.

Dopo aver preso il via dal fondo, Enea Bastianini ha rimontato fino al 13° posto, rimanendo comunque lontano dai punti. Così come Franco Morbidelli, 15°. Ritirato invece Fabio Di Giannantonio, la cui Ducati ha accusato apparentemente un problema al cambio o alla frizione.

 
 
         
Driver Info
 
 
 
   
Cla Pilota # Moto Giri Tempo Distacco km/h Ritirato Punti
1 Spain J. Martin Pramac Racing 89 Ducati 13

-

      12
2 South Africa B. Binder Red Bull KTM Factory Racing 33 KTM 13

+0.933

0.933

0.933     9
3 Italy L. Marini Team VR46 10 Ducati 13

+1.841

1.841

0.908     7
4 Spain M. Marquez Repsol Honda Team 93 Honda 13

+3.503

3.503

1.662     6
5 Spain A. Espargaro Aprilia Racing Team 41 Aprilia 13

+3.581

3.581

0.078     5
6 Italy M. Bezzecchi Team VR46 72 Ducati 13

+4.029

4.029

0.448     4
7 Italy F. Bagnaia Ducati Team 1 Ducati 13

+4.121

4.121

0.092     3
8 Spain A. Marquez Gresini Racing 73 Ducati 13

+6.727

6.727

2.606     2
9 France J. Zarco Pramac Racing 5 Ducati 13

+7.323

7.323

0.596     1
10 Australia J. Miller Red Bull KTM Factory Racing 43 KTM 13

+9.240

9.240

1.917      
11 France F. Quartararo Yamaha Factory Racing 20 Yamaha 13

+9.339

9.339

0.099      
12 Spain J. Mir Repsol Honda Team 36 Honda 13

+10.356

10.356

1.017      
13 Italy E. Bastianini Ducati Team 23 Ducati 13

+12.312

12.312

1.956      
14 Spain R. Fernandez RNF Racing 25 Aprilia 13

+15.390

15.390

3.078      
15 Italy F. Morbidelli Yamaha Factory Racing 21 Yamaha 13

+15.535

15.535

0.145      
16 Spain P. Espargaro Tech 3 44 KTM 13

+15.644

15.644

0.109      
17 Portugal M. Oliveira RNF Racing 88 Aprilia 13

+17.753

17.753

2.109      
18 Spain M. Viñales Aprilia Racing Team 12 Aprilia 13

+22.675

22.675

4.922      
19 Japan T. Nakagami Team LCR 30 Honda 13

+37.854

37.854

15.179      
dnf Italy F. Di Giannantonio Gresini Racing 49 Ducati 9

 

    Ritirato  
dnf Spain A. Fernandez Tech 3 37 KTM 5

 

    Ritirato  

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