MotoGP | Martin: "Difficile rimanere concentrato dopo la caduta di Bagnaia"
Il pilota del Prima Pramac Racing ammette che ad Aragon non c'era alcuna possibilità di battere Marquez, ma il secondo posto è un risultato preziosissimo perché con il ritiro di Bagnaia è andato a +23 sull'italiano. E paradossalmente il ko del rivale ha reso molto teso il finale di gara, nel quale sarebbe stato semplice commettere un errore.
Jorge Martin, Pramac Racing
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Jorge Martin non sa più vincere, ma la classifica iridata gli sorride. Può sembrare paradossale, ma è questo il quadro che ha dipinto il weekend di Motorland Aragon, dove il pilota del Prima Pramac Racing era arrivato con 5 punti da recuperare su Pecco Bagnaia e da dove invece riparte con ben 23 lunghezze di margine nei confronti del campione del mondo in carica.
L'ultima vittoria di "Martinator" risale al Gran Premio di Francia (se si fa eccezione per la Sprint del Sachsenring), 7 gare fa, ma, di fronte ad un Marc Marquez che è sembrato essere di nuovo quello del 2019 per un weekend, il massimo a cui ambire era il secondo posto. E il madrileno se lo è preso sia nella Sprint che nella gara lunga. Per di più in un fine settimana in cui Bagnaia ha dovuto fare i conti con una gomma che non ha performato come sperato nella gara di sabato e si è ritirato in quella di domenica, rimanendo vittima di un incidente con Alex Marquez mentre battagliava per il gradino più basso del podio.
La parola d'ordine, dunque, era stare lontano dai guai oggi. A maggior ragione con il nuovo asfalto del saliscendi alle porte di Alcaniz che offriva davvero pochissimo grip: "E' una giornata molto positiva, perché sono riuscito a finire secondo ed era il massimo che potevo ottenere oggi. Dopo la gara di ieri, mi aspettavo che Pecco sarebbe stato in forma, quindi mi aspettavo una gara difficile. Pensavo di poter stare un pochino più vicino a Marc, ma oggi lui aveva ancora qualcosa in più ed era più veloce di me", ha riassunto Martin ai microfoni di Sky Sport MotoGP.
In una sfida che si sta giocando veramente sui dettagli, un weekend come questo può lasciare il segno, quindi Jorge ha ammesso che non è stato assolutamente semplice mantenere la concentrazione dopo aver saputo che il suo rivale non era più più in gara e che quindi c'era la possibilità di dare uno strappo importante in classifica.
Marc Marquez, Gresini Racing, Jorge Martin, Pramac Racing
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
"E' stato un weekend veramente difficile e oggi gli ultimi 9 giri è stato davvero complicato riuscire a non cadere. La pista era sporchissima e appena uscivi dalla linea anche solo di mezzo metro, avevi subito la sensazione di cadere, quindi era molto complicato. E dopo la caduta di Bagnaia, e mi dispiace per lui, ancora di più, perché l'obiettivo era finire, era solo prendere punti. È stato difficile mantenere la concentrazione. Ringrazio la mia squadra, che mi ha mandato dei bei messaggi. Dietro a Marc, eravamo i più forti. Speriamo di essere più vicini alla vittoria a Misano, perché qui, anche se eravamo secondi, eravamo lontani".
Tra l'altro, nelle prime fasi della corsa aveva avuto un brivido anche lui, rischiando un contatto con Pedro Acosta al "cavatappino", dal quale comunque è riuscito ad uscire indenne utilizzando la testa: "Era veramente un attimo cadere. Mentre stavo sorpassando Pedro mi si è chiuso il davanti, quindi ho mollato il freno. A quel punto ci siamo quasi toccati e poi sullo sporco mi è partita ancora e ho cercato di fare più attenzione possibile, perché avevo già visto la caduta di Canet in Moto2 questa mattina in quel punto. Lì poi Pedro mi ha ripassato, ma la mia moto poi andava molto forte sul rettilineo, quindi sono riuscito a rimettermi davanti subito".
Quando poi gli è stato domandato se senza questo svarione avrebbe potuto provare a rimanere più vicino a Marquez, ha concluso: "Non avrei potuto provare a stargli più vicino neanche di mezzo secondo, era troppo forte oggi. Se la merita assolutamente".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.