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MotoGP | Martin brucia Bagnaia al via e si prende la Sprint di Misano

Il pilota del Prima Pramac Racing parte a fionda dalla seconda fila e si porta davanti al poleman fin dalla prima curva. Pecco poi ci prova, ma una volta dietro non trova il varco e ora il gap nel Mondiale è di 26 punti. Morbidelli torna sul podio dopo oltre tre anni, resistendo a Bastianini. Marquez passa Acosta all'ultimo giro e chiude 5°.

Jorge Martin, Pramac Racing

Jorge Martin, Pramac Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Per essere campioni, bisogna essere capaci anche ad azzannare il rivale nei suoi momenti più difficili. Ed è quello che ha fatto Jorge Martin oggi a Misano, portandosi a casa una Sprint della MotoGP dal peso specifico davvero importante per il modo in cui è riuscito ad avere la meglio sul rivale Pecco Bagnaia.

Pur non essendo ancora al 100% fisicamente dopo l'incidente di Aragon, Bagnaia era riuscito a conquistare una strepitosa pole position stamattina. Ma neanche una buona partenza gli è bastata per presentarsi davanti a tutti alla prima staccata. Quella di "Martinator", infatti, è stata a dir poco folgorante, perché dalla seconda fila è stato capace di portarsi al comando nello spazio di poche centinaia di metri.

Un passaggio fondamentale per la sua quarta vittoria stagionale in una gara breve del sabato. I piloti ormai ripetono tantissimo quanto sia fondamentale riuscire a guidare in aria pulita, perché inseguendo si alza la temperatura della gomma anteriore e con essa anche la pressione. A maggior ragione quando ci sono condizioni come quelle di oggi al circuito intitolato a Marco Simoncelli, dove la temperatura dell'asfalto era superiore ai 40 gradi.

Una volta che si sono trovati primo e secondo, Martin e Bagnaia hanno provato ad impostare la gara su un ritmo infernale, sul passo dell'1'31" basso. Per circa due terzi, Bagnaia è rimasto incollato alla GP24 del Prima Pramac Racing, con un gap inferiore ai tre decimi. Nel finale poi però ha capito che non ci sarebbe stato nulla da fare per trovare il sorpasso su un Martin capace di staccate davvero profonde, quindi ha tirato i remi in barca, accontentandosi di un secondo posto che però lo fa allontanare ancora dal rivale, ora davanti di 26 lunghezze.

La bella notizia di questo sabato è che, dopo aver ritrovato una prima fila che gli mancava dal GP di Spagna del 2021, Franco Morbidelli è tornato a salire su un podio della MotoGP, anche se per ora si tratta solo di una Sprint. La cosa curiosa è che l'ultimo risaliva proprio allo stesso fine settimana di tre anni fa.

Per qualche giro il pilota italiano ha provato a tenere il passo infernale dei primi due, poi si è via via staccato e nel finale si è dovuto difendere dal ritorno di Enea Bastianini, ancora una volta autore di una bella rimonta dalla terza fila. "Bestia" ha provato anche ad infilarsi all'interno della curva 8 all'ultimo giro, ma è andato lungo e quindi Franky ha conservato la sua terza posizione.

La Ducati ha fatto gli onori di casa con una cinquina, che è stata completata da Marc Marquez, che a sua volta è risalito dalla terza fila, con una rimonta terminata con un bel sorpasso al Carro all'ultimo giro ai danni di Pedro Acosta, quello che tutti vedono come suo possibile erede. Senza la caduta della Q2 forse avrebbe potuto essere tutta un'altra gara per l'otto volte campione del mondo, perché il suo ritmo era interessante, ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte.

Ieri Acosta aveva parlato di una KTM vicina come mai in altre occasioni alle Ducati in questa stagione, ma la realtà della Sprint è stata diversa, perché il rookie della GasGas Tech3 ha chiuso sesto, incassando un gap di quasi sette secondi in appena 13 giri e precedendo le altre due RC16 di Brad Binder e di Jack Miller.

L'ultimo punticino se l'è portato a casa Fabio Quartararo, che se non altro questa volta è riuscito a vivere una gara tutta nella top 10 con la sua Yamaha, difendendosi con le unghie dal Alex Marquez nel finale. Giornata decisamente no invece per le Aprilia, che sono rimaste tutte fuori dalla zona punti, con le due RS-GP ufficiali di Maverick Vinales ed Aleix Espargaro che hanno chiuso in 11° e 12° posizione.

La migliore delle Honda si è piazzata al 14° posto con il "solito" Johann Zarco, mentre Luca Marini si è dovuto accontentare della 18° piazza finale. Grande delusione per Marco Bezzecchi, che non è riuscito a bissare la prima fila centrata stamani: il pilota della Pertamina Enduro VR46 è partito male ed era in ottava posizione quando è scivolato alla curva 2, con tanto di principio d'incendio sulla sua Ducati GP23. Gara finita quasi subito anche per il suo compagno di box Fabio Di Giannatonio, caduto al Carro.

   
1
 - 
5
   
   
1
 - 
2
   
Cla Pilota # Moto Giri Tempo Distacco km/h Ritirato Punti
1 Spain J. Martin Pramac Racing 89 Ducati 13

19'56.502

  165.2   12
2 Italy F. Bagnaia Ducati Team 1 Ducati 13

+1.495

19'57.997

1.495 165.0   9
3 Italy F. Morbidelli Pramac Racing 21 Ducati 13

+1.832

19'58.334

0.337 165.0   7
4 Italy E. Bastianini Ducati Team 23 Ducati 13

+2.041

19'58.543

0.209 165.0   6
5 Spain M. Marquez Gresini Racing 93 Ducati 13

+6.469

20'02.971

4.428 164.4   5
6 Spain P. Acosta Tech 3 31 KTM 13

+6.796

20'03.298

0.327 164.3   4
7 South Africa B. Binder Red Bull KTM Factory Racing 33 KTM 13

+9.979

20'06.481

3.183 163.9   3
8 Australia J. Miller Red Bull KTM Factory Racing 43 KTM 13

+10.726

20'07.228

0.747 163.8   2
9 France F. Quartararo Yamaha Factory Racing 20 Yamaha 13

+11.015

20'07.517

0.289 163.7   1
10 Spain A. Marquez Gresini Racing 73 Ducati 13

+11.352

20'07.854

0.337 163.7    
11 Spain M. Viñales Aprilia Racing Team 12 Aprilia 13

+11.658

20'08.160

0.306 163.7    
12 Spain A. Espargaro Aprilia Racing Team 41 Aprilia 13

+12.083

20'08.585

0.425 163.6    
13 France J. Zarco Team LCR 5 Honda 13

+21.119

20'17.621

9.036 162.4    
14 Spain P. Espargaro Red Bull KTM Factory Racing 44 KTM 13

+21.542

20'18.044

0.423 162.3    
15 Portugal M. Oliveira Trackhouse Racing Team 88 Aprilia 13

+21.995

20'18.497

0.453 162.3    
16 Spain A. Fernandez Tech 3 37 KTM 13

+23.442

20'19.944

1.447 162.5    
17 Spain R. Fernandez Trackhouse Racing Team 25 Aprilia 13

+24.280

20'20.782

0.838 162.0    
18 Italy L. Marini Repsol Honda Team 10 Honda 13

+24.747

20'21.249

0.467 161.9    
19 Spain A. Rins Yamaha Factory Racing 42 Yamaha 13

+24.873

20'21.375

0.126 161.9    
20 Japan T. Nakagami Team LCR 30 Honda 13

+25.154

20'21.656

0.281 161.8    
dnf Italy F. Di Giannantonio Team VR46 49 Ducati 6

+7 Laps

9'42.338

7 Laps 156.7 Ritirato  
dnf Italy M. Bezzecchi Team VR46 72 Ducati 4

+9 Laps

6'15.405

2 Laps 162.1 Incidente  
dnf Germany S. Bradl HRC Test Team 6 Honda 2

+11 Laps

3'20.418

2 Laps 151.8 Ritirato  

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