MotoGP | Martin batte Bagnaia in volata al Sachsenring!
Il pilota del Prima Pramac Racing completa la doppietta in Germania precedendo per appena 64 millesimi il campione del mondo, riportandosi a soli 16 punti di distacco. Zarco completa il podio, ma le Ducati monopolizzano la top 5 e sono addirittura otto nelle prime nove posizioni.
Il Sachsenring è sempre stata una pista avara di soddisfazioni per la Ducati, ma la Casa di Borgo Panigale si è rifatta alla grande quest'anno, monopolizzando le prime cinque posizione del Gran Premio di Germania. Ed è la prima volta nella storia che si toglie questa soddisfazione in una gara domenicale, mentre ci era già riuscita nella Sprint del Mugello.
Ma è stato bravissimo anche Jorge Martin, che ha completato il weekend perfetto, concedendo il bis dopo il successo nella Sprint di ieri e trovando un gradino più alto del podio domenicale che gli mancava dal Gran Premio di Stiria del 2021. Ma soprattutto un trionfo che arriva battendo chi lo precede nella classifica iridata, ovvero il campione del mondo Pecco Bagnaia, che si è arreso per appena 56 millesimi al termine di una vera e propria battaglia di nervi.
Al via, ancora una volta è stato Jack Miller il più lesto a scattare, ma il pilota della KTM ha nuovamente evidenziato grosse difficoltà alla Waterfall e i ducatisti che lo seguivano ne hanno approfittato immediatamente: in un colpo solo Bagnaia, Martin e Luca Marini lo hanno infatti sfilato alla curva 12 al primo giro.
E proprio quel punto è stato il principale teatro del duello tra i due ducatisti. Al terzo giro, infatti, Martin ha trovato il varco per infilarsi all'interno di Bagnaia e portarsi al comando. Per qualche giro, il madrileno del Prima Pramac Racing ha dato anche la sensazione di poter allungare, portando il suo vantaggio anche a circa otto decimi.
Il piemontese però non si è arreso e dopo due terzi di gara si è rimesso negli scarichi dell'altra Desmosedici GP e al 21° giro ha trovato il varco per riportarsi davanti sempre alla curva 12. Una leadership che però è durata poco per il campione del mondo, che tre giri più tardi si è dovuto arrendere al controsorpasso di "Martinator".
Tutto finito? Assolutamente no! Bagnaia di mollare non ne voleva proprio sapere e al penultimo giro ha provato a cambiare il punto dell'attacco, cercando un incrocio alla curva 13, che ha regalato anche il brivido di un leggero contatto. All'ultimo giro poi Pecco ci ha riprovato, riuscendo questa volta ad incrociare, ma uscendo sconfitto per 64 millesimi. Ora quindi tra i due sono solo 16 i punti di distacco in un Mondiale che torna a scaldarsi almeno tra i membri dell'armata Ducati.
Sul gradino più basso del podio è salita l'altra Ducati del Prima Pramac Racing affidata a Johann Zarco, al terzo podio domenicale consecutivo. Il francese si è liberato dopo un terzo di gara di Marini, ma poi ha dovuto battagliare a lungo con Brad Binder, almeno fino a quando il pilota della KTM è caduto dopo 19 giri alla curva 8. Una brutta botta per il sudafricano, che è finito anche al Centro Medico per accertamenti, ma sembra ok.
Ai piedi del podio ci sono invece i due portacolori della Mooney VR46, con Marco Bezzecchi che è venuto fuori alla distanza artigliando il quarto posto al compagno di box Marini. Ora il riminese è ancora terzo nel Mondiale, ma il suo gap nei confronti di Bagnaia è salito a 34 lunghezze. Tra l'altro, quarto ora è Zarco, quindi è poker Ducati anche nella classifica iridata.
Il primo degli "altri" è Jack Miller, che alla fine con il sesto posto della sua KTM è stato l'unico capace di arginare lo strapotere Ducati. Dietro di lui, infatti, ci sono altre tre Desmosedici GP, con nell'ordine Alex Marquez, Enea Bastianini, che conquista quindi il suo miglior risultato stagionale, così come Fabio Di Giannantonio che lo segue. Le Rosse quindi sono otto nelle prime nove posizioni.
A tenere alto l'onore dell'Aprilia è stato invece Miguel Oliveira, decimo con la moto della RNF Racing, con Aleix Espargaro che ha pagato la scelta della gomma soft al posteriore precipitando fuori dai punti nel finale e Maverick Vinales che è stato costretto al ritiro da un guasto meccanico.
Ennesima delusione per Fabio Quartararo, che era partito bene e si era infilato nella top 10 con la sua Yamaha, ma alla lunga probabilmente anche lui ha accusato il calo della gomma soft ed ha chiuso 13°, alle spalle anche del compagno di squadra Franco Morbidelli.
Due punticini se li porta a casa anche la Honda con Takaaki Nakagami in uno dei weekend più critici della sua storia. Il giapponese era l'unico suo portacolori al via, dopo che Alex Rins e Joan Mir si sono infortunati al Mugello e Marc Marquez ha alzato bandiera stamani dopo un incidente avvenuto nel Warm-Up, il sesto del weekend, nel quale si è fratturato il pollice sinistro.
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Jorge Martin | Ducati | 30 | 40'52.449 | 161.6 | 25 | ||
2 | Francesco Bagnaia | Ducati | 30 | 40'52.513 | 0.064 | 0.064 | 161.6 | 20 |
3 | Johann Zarco | Ducati | 30 | 40'59.462 | 7.013 | 6.949 | 161.2 | 16 |
4 | Marco Bezzecchi | Ducati | 30 | 41'00.879 | 8.430 | 1.417 | 161.1 | 13 |
5 | Luca Marini | Ducati | 30 | 41'04.128 | 11.679 | 3.249 | 160.8 | 11 |
6 | Jack Miller | KTM | 30 | 41'04.353 | 11.904 | 0.225 | 160.8 | 10 |
7 | Alex Marquez | Ducati | 30 | 41'06.489 | 14.040 | 2.136 | 160.7 | 9 |
8 | Enea Bastianini | Ducati | 30 | 41'07.308 | 14.859 | 0.819 | 160.6 | 8 |
9 | Fabio Di Giannantonio | Ducati | 30 | 41'09.510 | 17.061 | 2.202 | 160.5 | 7 |
10 | Miguel Oliveira | Aprilia | 30 | 41'12.097 | 19.648 | 2.587 | 160.3 | 6 |
11 | Augusto Fernandez | KTM | 30 | 41'12.446 | 19.997 | 0.349 | 160.3 | 5 |
12 | Franco Morbidelli | Yamaha | 30 | 41'15.398 | 22.949 | 2.952 | 160.1 | 4 |
13 | Fabio Quartararo | Yamaha | 30 | 41'17.566 | 25.117 | 2.168 | 160.0 | 3 |
14 | Takaaki Nakagami | Honda | 30 | 41'17.776 | 25.327 | 0.210 | 160.0 | 2 |
15 | Raul Fernandez | Aprilia | 30 | 41'17.952 | 25.503 | 0.176 | 159.9 | 1 |
16 | Aleix Espargaro | Aprilia | 30 | 41'20.992 | 28.543 | 3.040 | 159.8 | |
17 | Jonas Folger | KTM | 30 | 41'41.411 | 48.962 | 20.419 | 158.4 | |
Brad Binder | KTM | 18 | 24'33.572 | 12 Laps | 12 Laps | 161.4 | ||
Maverick Viñales | Aprilia | 8 | 11'21.340 | 22 Laps | 10 Laps | 155.1 | ||
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