MotoGP | Marquez: "Vediamo se i volti nuovi portano idee che funzionano"
Marc Marquez ha valutato la notizia della partenza del Direttore Tecnico Generale della Honda Shinichi Kokubu, augurandosi che le aggiunte alla squadra siano efficaci.
Marc Marquez è stato interpellato in merito alla notizia riportata da Motorsport.com questo venerdì, ovvero l'addio di Shinichi Kokubu come massimo responsabile tecnico della Honda in MotoGP, una mossa che rende chiara l'intenzione della Casa di Tokyo di procedere verso un rinnovamento totale, anche a livello strutturale. Una cosa che in passato è sempre costata ai giapponesi.
"È vero che già a Misano abbiamo visto facce nuove nel box, persone nuove. Vedremo se i volti nuovi porteranno nuove idee e se funzioneranno. Ma insisto, non sono io a dover scegliere chi viene e cosa fa sulla moto", ha risposto Marc quando gli è stato chiesto dell'argomento.
Per quanto riguarda la prima giornata del Gran Premio del Giappone, che si svolge questo fine settimana a Motegi, Marquez non ha avuto molta fortuna, in quanto ha fatto un giro veloce che lo avrebbe qualificato direttamente per la Q2, ma gli è stato cancellato a causa di una bandiera gialla.
E quando, nel suo tentativo successivo, ha provato a spingere, è caduto alla curva 1, un punto strano per cadere a Motegi. Una caduta che, a 55 secondi dalla fine della sessione, lo ha condannato a passare ancora una volta per la Q1.
"La giornata è andata abbastanza bene. Credo di avere la velocità necessaria, ma non siamo riusciti ad entrare in Q2. Con la prima gomma morbida ho sbagliato; con la seconda c'era una bandiera gialla, ma non l'ho vista. Ero dietro a Michele Pirro, che mi preparavo al sorpasso, e non l'ho vista. Nell'ultimo tentativo sono andato al limite e alla prima curva sono finito a terra", ha riassunto il pilota della Honda.
"Guido bene, ma spesso in modo innaturale. Ma se la moto me lo chiede, non ho problemi ad adattarmi", ha riassunto le sue sensazioni sulla RC213V. Dopo aver visto come si è comportata bene in India, su un circuito nuovo, la domanda era se i progressi sarebbero stati confermati a Motegi: "In India, tutti avevano più limiti di grip rispetto a qui. Se si aggiungono i tre che mancano, saremmo tra il 15° e il 18° posto", ha detto.
Anche se Marc ha già chiarito che non annuncerà nulla sul suo futuro in questo fine settimana, le domande non si fermano. "Non sono influenzato da tutto ciò che riguarda il mio futuro, ma è mentalmente stancante. Il mio rapporto con la Honda non è cambiato affatto. Continuo a dare le mie precise indicazioni per migliorare il progetto. Mi è stata offerta nuovamente la possibilità di testare il prototipo 2024, che è quello utilizzato da Joan. E ho provato qualcosa di nuovo sull'anteriore", ha rivelato.
Nonostante il buon momento, Marquez è consapevole che sarà difficile ottenere una buona posizione in griglia, cosa che può compromettere completamente la sua gara. "Sarà molto difficile entrare in Q2. Siamo mezzo secondo più lenti dei piloti più veloci. I piloti di Ducati, KTM e Aprilia sono più veloci di noi", ha dichiarato Marc.
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