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MotoGP | Marquez: "Un podio varrebbe una vittoria in Qatar"

La nuova stagione inizia con un'ottima prima fila per il pilota della Honda, per di più su una pista che non ha mai amato. Per questo preferisce non lasciarsi andare a proclami per la gara di domani, nella quale vedrebbe già il podio come un grande traguardo.

Marc Marquez, Repsol Honda Team

Foto di: Akhil Puthiyedath

Lusail non è mai stata tra le sue piste preferite e non è un caso che quindi sia riuscito a vincerci una volta sola nella classe regina. Tuttavia, il Gran Premio del Qatar ci ha riportato un Marc Marquez con il sorriso dei giorni migliori. Il tempo sembra essere quasi tornato a prima dell'infortunio di Jerez nel 2020 e nel primo fine settimana della stagione 2022 abbiamo ricominciato a vederlo con regolarità nelle posizioni di vertice.

Merito di una condizione fisica ritrovata, ma anche di una Honda che finalmente sembra aver trovato la strada giusta per lo sviluppo della RC213V. Fatto sta che l'otto volte campione del mondo inizierà la gara di domani dalla prima fila, dopo aver ottenuto un ottimo terzo tempo alle spalle delle due Ducati di Jorge Martin ed Enea Bastianini, favorito in parte dal gancio dell'altra Desmosedici GP di Pecco Bagnaia.

"Sono contento di partire in prima fila, perché ho proprio cercato il giro. Avevo preso il riferimento di Pecco e questo mi ha sicuramente aiutato su questo circuito, sul quale ho sempre fatto tanta fatica. Devo dire però che il passo nella FP4 era buono anche quando giravo da solo e con la gomma usata. La gara però è la cosa più importante ed è domani", ha detto a caldo Marc, appena arrivato al parco chiuso.

Una volta arrivato ai microfoni di Sky Sport MotoGP HD, il #93 ha provato a coprire un po' le sue carte in vista della prima gara della stagione, sottolineando che ci sono tante incognite e ribadendo ancora una volta che questa non è la sua pista preferita per usare un eufemismo.

"Qui in Qatar dico sempre la stessa cosa: un podio varrebbe una vittoria. Se non fossi sul podio non è problema. Ma vediamo domani come sarà, perché bisognerà gestire tante cose. E' anche difficile capirne tante. Per esempio, le Suzuki hanno fatto paura tutto il weekend, poi hanno fatto fatica in FP4 e in qualifica. Sicuramente cercheremo di fare il 100%: siamo alla prima gara, quindi si deve spingere. Danno 25 punti qui, come li daranno a Valencia all'ultima. Proveremo a fare una bella gara, anche se non siamo i più veloci in pista".

Marc Marquez, team Repsol Honda

Marc Marquez, team Repsol Honda

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

Gli altri favoriti sono tutti un po' indietro: Bagnaia è nono, ma soprattutto il campione del mondo in carica Fabio Quartararo non è riuscito a fare meglio dell'11° tempo con la sua Yamaha. Per Marc però sembra presto per fare questi discorsi.

"Parte indietro, ma a livello di passo Quartararo mi sembra forte. E' chiaro che da così indietro sorpassare le Ducati e l'Aprilia, che va molto forte sul rettilineo, non è facile. Non è un nostro problema in questo momento però. Per il momento siamo messi meglio di quanto ci saremmo aspettati in Qatar, ma solo domani vedremo cosa succede a fare 21 giri di fila".

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Infine, Marc ha ammesso che piano piano sta riuscendo a guidare la nuova RC213V con il suo stile di guida, anche se in Qatar deve continuare ad adattarsi a fare qualcosa di diverso per essere più redditizio nella guida.

"Oggi ho iniziato a far scivolare un po' la moto in inserimento, che è una cosa che mi piace per il mio stile di guida. Ma qui in Qatar non si può guidare in questa maniera, se guido in maniera naturale ho già visto che non funziona. Bisogna sempre cercare la percorrenza. Nella FP4 abbiamo fatto una modifica alla moto e mi sentivo più a mio agio, anche se non credo che siamo i più veloci. La cosa più importante però era partire nelle prime due file e siamo lì", ha concluso.

Il polesitter Jorge Martin, Pramac Racing, secondo posto Enea Bastianini, Gresini Racing, terzo posto Marc Marquez, Repsol Honda Team

Il polesitter Jorge Martin, Pramac Racing, secondo posto Enea Bastianini, Gresini Racing, terzo posto Marc Marquez, Repsol Honda Team

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

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