MotoGP | Alex Marquez: "Sorpreso dal mio ritmo, punto a ripetermi"
Dopo il successo nella sprint in Gran Bretagna, Alex Marquez ha conquistato la sua seconda vittoria stagionale riuscendo a imporsi nella gara del sabato del Gran Premio della Malesia. Partito dalla seconda fila, lo spagnolo si è subito messo in lotta con le Ducati di Bagnaia e Martin, riuscendo a completare il sorpasso decisivo a metà corsa. Da quel momento in poi ha imposto un passo inarrivabile che ha sorpreso lo stesso Marquez. Per questo il pilota del team Gresini ha grande fiducia in vista della gara di domenica, dove spera rimanga l'asciutto.
Non è stato un anno semplice per Alex Marquez tra ritiri e infortuni, ma dall’altra parte per il giovane spagnolo è stata anche la stagione del riscatto, perché nel 2023 sono arrivati quei risultati che, per vari motivi, non era stato possibile raggiungere con la Honda. In più occasioni il più giovane dei fratelli Marquez aveva lasciato intendere come il suo approdo in Ducati fosse quasi una sorta di scommessa sulla sua carriera in MotoGP, ma l’arrivo di certi risultati gli ha ridato fiducia, permettendogli anche di centrare due vittorie nel corso dell’anno.
Infatti, dopo essersi imposto nella sprint del Regno Unito, Marquez è stato in grado di ripetersi anche nella sprint della Malesia, passando sul traguardo con un vantaggio di oltre un secondo e mezzo sui rivali. Scattato dalla seconda fila, lo spagnolo si è reso subito autore di un buon scatto, il che gli ha permesso di sopravanzare Martin alla prima chicane e di mettersi subito in lotta con le due Ducati del team ufficiale.
Dopo aver superato anche Enea Bastianini, salendo così al secondo posto, Marquez ha tentato di completare il lavoro tentando l’attacco su Francesco Bagnaia nel secondo giro con una manovra all’ultima curva. Tuttavia, quel tentativo non ha dato gli esiti sperati a causa di un errore nella fase di scalata delle marce, rimettendo in gioco Martin, il quale precedente si trovava alle sue spalle.
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Alex Marquez, Gresini Racing
“In quel momento ho fatto un errore che, invece di farla in seconda, ho fatto l’ultima curva in prima. Volevo attaccare, ma questo mi ha creato del pattinamento e non sono potuto entrare come avrei voluto. In quel punto è molto facile perdere il davanti, per quello anche se fossi andato lungo pazienza, ci avrei provato dopo. Non mi aspettavo che Martin mi passasse e poi sul rettilineo è stato un po’ aggressivo cambiando la traiettoria, ci siamo anche toccati. Ma a quel punto avevo capito di essere più rapido di Bagnaia e mi sono detto che dovevo provare ad attaccarlo per fare il mio ritmo prima che mi attaccasse Martin”, ha spiegato lo spagnolo del team Gresini durante le interviste.
Dopo aver recuperato la posizione sullo spagnolo qualche metro più tardi, Marquez si è nuovamente rimesso alla caccia del capoclassifica che, sfruttando gli errori e i duelli degli avversari, nel frattempo era stato in grado di costruire un piccolo vantaggio. Dopo aver ricucito il gap dalla vetta, a metà gara è arrivato l’affondo decisivo su Bagnaia in curva nove, mettendosi così nella posizione di poter imporre il proprio ritmo e tentare la fuga. Per quanto alle sue spalle Martin abbia cercato di tenere il passo una volta sopravanzato il rivale per il titolo, Marquez è riuscito a imporre un ritmo inarrivabile per tutti, passando sotto la bandiera a scacchi con oltre un secondo e mezzo di vantaggio.
“Non è facile lottare contro due che si giocano il mondiale. Io sono stato dall’altra parte in Moto3 e Moto2 lottando per il mondiale e so quella pressione. Oggi ho provato a fare un sorpasso e sembravo avere margine, in modo che, se avessi sbagliato o andavo lungo non avrei portato nessuno fuori. Ho attaccato nel momento giusto, nella curva giusta, tutto perfetto. Sinceramente non mi aspettavo di fare questa differenza oggi nella sprint”, ha aggiunto lo spagnolo.
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Alex Marquez, Gresini Racing
Dopo essersi imposto nella sprint, chiaramente vi è anche grande fiducia per la gara di domani, anche perché Marquez crede che alcune scelte di set-up fossero rivolte più alla distanza della gara di domenica che su quella breve come nella corsa del sabato: “Onestamente, era più positivo per la gara lunga che per la sprint. Nella sprint mi aspettavo di lottare con Bagnaia e Martin, ma non fare la differenza, perché con dieci giri pensavo che la gomma sarebbe calata un po’ meno ed è molto difficile fare la differenza con piloti che hanno quasi la tua stessa moto”.
“È stato sorprendete. Poi è vero che nelle libere di questa mattina ho fatto un passo gara molto buono, sul 59.3 o 59.4, con uno pneumatico medio usato al posteriore da 19 giri. Per quello era più positivo per la gara lunga, ma dopo quanto successo oggi, direi che possiamo essere positivi. Avremo una bella opportunità, ma dobbiamo essere concentrati come oggi per fare errori”, ha spiegato il pilota del team Gresini, che ha così ottenuto il suo terzo podio complessivo nel corso di questa stagione.
In Malesia il rischio pioggia è sempre dietro l’angolo ma, dopo il ritmo mostrato nella sprint, Marquez vorrebbe una gara asciutta: “Dovrei essere a posto [in caso di pioggia]. Però con il bagnato vi sono sempre tante incognite e quando hai questo ritmo, meglio l’asciutto”.
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