MotoGP | Marquez: "Il più veloce è Pecco, ma Fabio e Aleix sono più costanti"
Marc Marquez, che si trova già in Minnesota, dove si sottoporrà ad un intervento chirurgico giovedì, dà il suo parere sulle possibilità dei tre principali contendenti al titolo della MotoGP.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Lo spagnolo è volato in Minnesota martedì per sottoporsi giovedì a un intervento chirurgico presso la Mayo Clinic, per quella che sarà la quarta operazione all'omero destro che si è fratturato a Jerez quasi due anni fa.
Venerdì scorso, tra le prime due sessioni di prove libere del Mugello, Márquez ha ricevuto una telefonata dal dottor Joaquín Sánchez Sotelo, che gli ha dato il via libera per sottoporsi nuovamente all'intervento chirurgico, e per farlo immediatamente.
Il catalano poi ha rivelato non avrebbe nemmeno corso in Italia se avesse saputo di potersi operare così presto. Ma il fatto che avesse già preso parte alla prima sessione di libere del fine settimana gli ha fatto decidere di andare avanti e di partecipare alla gara di domenica, nella quale alla fine si è classificato decimo.
Marc Márquez è arrivato intorno alle 5 del mattino (ora europea) in Minnesota, dove sarà operato giovedì.
In vista della nona tappa del campionato di domenica al Montmeló, Fabio Quartararo guida la classifica generale con otto punti di vantaggio su Aleix Espargaro, 28 su Enea Bastianini e 41 su Pecco Bagnaia, quarto classificato.
Una volta sceso dalla moto, al pilota della Honda è stato chiesto come vedeva la lotta per il Mondiale e, come è sua abitudine, è stato molto chiaro nel dare la sua opinione.
"Il più veloce è Pecco, ma i più costanti sono Fabio e Aleix", ha detto Marc Marquez, dopo aver elogiato la vittoria di Bagnaia davanti al pubblico di casa, ma soprattutto l'abilità e la determinazione di Quartararo, che nella sua ricerca del secondo posto ha messo a segno una serie di sorpassi spettacolari, sfruttando la maneggevolezza della sua Yamaha.
"Quello che mi ha sorpreso di più al Mugello è stato Quartararo. Non mi aspettavo che fosse in modalità d'attacco. E lo dico per il modo in cui lo ha fatto. Credo che questo gli metterà le ali. Se Pecco riesce a vincere due o tre gare di fila, può diventare uno dei piloti di riferimento. Ma Aleix è quello da tenere d'occhio", ha aggiunto il pilota di Cervera, che ha sottolineato la bravura del maggiore dei fratelli di Granollers, e anche la qualità del prototipo che ha realizzato il marchio di Noale.
"Negli ultimi giri, Viñales mi recuperava mezzo secondo al giro. Ma non è solo l'Aprilia, ma anche Aleix, che sta ottenendo il massimo da quella moto", ha sostenuto Marquez, che alla fine ha riconosciuto che, data la scelta di un campione, preferirebbe tornare a casa: "Non ho preferenze, ma se fosse per me, se rimane in Spagna, tanto meglio".
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