MotoGP | Marquez: "Honda mi promette cose da troppo tempo”
Marc Márquez è deciso ad allungare il margine della decisione su dove correrà la prossima stagione, ricordando che lunedì prova la moto del 2024. Però pretende “fatti, non parole”.
Marc Marquez ha concluso la miglior gara della sua stagione tagliando il traguardo in settima posizione a 13 secondi dal vincitore Jorge Martin, ma soprattutto dando l’impressione di divertirsi guidando e che in qualche modo si sentisse competitivo. “Mi sono distrutto completamente, ma a parte questo, correvamo con la gomma morbida che era la scelta giusta, abbiamo fatto tre quarti di gara bene, alla fine poi con la morbida si fatica”.
“Mi sono sentito a mio agio, penso di aver fatto la gara perfetta ed è strano dirlo perché ho chiuso settimo. Ho consumato molte energie per prendere Vinales, volevo arrivare fino a lui e tenere duro. Ma quando sono arrivato ero già oltre il limite e ho dovuto fermarmi per non cadere. Alla fine ho dovuto difendermi da quelli che venivano da dietro e ho ottenuto una settima posizione che non è buona, ma non è nemmeno cattiva”, ha affermato.
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Successivamente, Jorge Lorenzo nell’intervista a DAZN gli ha chiesto direttamente se potesse confermare Honda al cento per cento l’anno prossimo: “Domani abbiamo un test molto importante, proviamo la moto nuova, è quella che ha usato Stefan Bradl questo fine settimana. A partire da lì non servono più le parole, solo i fatti e devono esserci i fatti per proseguire in Honda. Così è chiaro?”, ha chiesto Marc a Jorge, che ha risposto di no.
“Voglio vedere i fatti, e non solo domani nei test. Non valgono più i pdf e bisognerà vedere i fatti. In un progetto il pilota deve scegliere i fatti, non le parole”. Sulla data limite per decidere, ha lasciato la porta aperta: “Il limite di vedrà. Un pilota compie gli anni e ogni volta ne resta uno di meno”.
Marc si è poi mostrato molto fermo: “Quello che si cerca in un test è il rendimento, poter andare più veloce. Tutto dipenderà dal rendimento. Bradl ha usato la moto nuova, ma il rendimento non è cambiato troppo”. A questo proposito, ha affermato che “Honda mi promette cose da troppo tempo. Domani proverò una moto su cui hanno lavorato per un anno. Io ho le mie tempistiche e le mie teorie, ma un pilota compie gli anni e ogni volta ce n’è uno di meno”.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.